Ho sempre pensato che la vita vada vissuta a pieno. Che bisogna godersi ogni attimo senza conoscere rimpianti, senza pensare "chissà se..". Ed è per questo che ora mi trovo qui, stesa sul divano, plaid addosso e busta di patatine alla mano a godermi gli ultimi episodi di Shameless insieme alle mie due sorelle minori.
I nostri genitori sono usciti così ne abbiamo approfittato per guardare la serie in soggiorno, senza distrazioni.<<Dite che se ne vanno?>> chiede Melanie, la sorella "di mezzo", seduta accanto a me, mentre allunga una mano nella mia direzione in una chiara richiesta di passarle la busta delle patatine.
<<Penso di sì, in qualche modo deve pur finire. Se i Gallagher vendono la casa e si trasferiscono lo faranno anche loro>> continua Luna, la più piccola. È seduta ai piedi del divano, sul tappeto, mentre sorseggia un succo di frutta. Ha tredici anni, età poco indicata per guardare questo tipo di serie, ma io e Mel, le più grandi, di ventuno e diciannove anni, siamo sorelle modello e quindi glielo permettiamo quando i nostri non ci sono.
Stanno parlando di V e Kev e della loro discussione sul trasferirsi a Louisville in Kentucky, dove già vive la madre di Veronica.
Sto per dire la mia quando il cellulare che ho accanto vibra, segno che mi è appena arrivato un messaggio. Accedo lo schermo e leggo l'anteprima vedendo che si tratta di mia madre che ci avverte di aver avuto un contrattempo e quindi faranno più tardi, le rispondo con un semplice "ok" per poi spegnere lo schermo.
<<Tornano più tardi>> avverto le mie sorelle che sono tutto fuorché dispiaciute.
<<Che gran peccato>> commenta Mel.
Nessuna delle tre ha un bel rapporto con i nostri genitori, meno tempo li vediamo più siamo serene. Nel tempo abbiamo capito che non importa se siano i tuoi genitori o meno, le persone non si amano a prescindere. Ma come con l'amicizia e con le relazioni amorose bisogna costruire un rapporto giorno dopo giorno, cosa che nessuno dei due è, ed è stato, in grado di fare. Troppo occupati a giudicarci e criticarci più che amarci per ciò che siamo.
È da anni che mi prendo io cura delle mie sorelle, tanto che più di una volta mi hanno additata come "mamma adottiva". Per loro ho cercato sempre di essere la figura che a me in primis è mancata e vedere come ad ogni problema corrono da me a parlarne è una soddisfazione. Avere il loro amore e il loro rispetto è la gioia più grande.
<<Un po' mi dispiace per Frank>> pronuncio masticando una manciata di patatine.
<<Già ci voleva la demenza per farlo essere un buon padre>> continua Luna<<Ma no, infondo a modo suo ha dimostrato quanto voleva bene ai figli, bisogna capirlo>> Penso di essere una delle poche a provare pena per l'alcolizzato Frank Gallagher. Sia chiaro non lo difendo a spada tratta perché si è comportato spesso di merda, ma credo sia un personaggio da capire.
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Erlebnisse
Teen Fiction"erlebnisse: sostantivo tedesco che da un nome alle esperienze improvvise che vi hanno cambiato la vita, quelle che non possono essere chiamate solo esperienze perché hanno qualcosa in più..." È la vendetta che brama da tempo, quella che finalmente...