"erlebnisse: sostantivo tedesco che da un nome alle esperienze improvvise che vi hanno cambiato la vita, quelle che non possono essere chiamate solo esperienze perché hanno qualcosa in più..."
È la vendetta che brama da tempo, quella che finalmente...
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NATALIE'S POV
È possibile andare contro i propri valori? È possibile non pentirsene? Se ho accettato di fare tutto questo, se ora sono in macchina con Ryan, credo sia possibile.
Ryan ha insistito affinché mi accompagnasse lui in ospedale e non ho potuto rifiutare. Non hai voluto. Non ho voluto.
Ora è qui accanto a me e sta guidando, mi soffermo un po' a guardarlo ma ciò non fa altro che riportarmi indietro ai momenti in cui siamo stati insieme. Momenti magici perché lui è un angelo.
Un angelo solo nell'aspetto perché poi nasconde i più fitti segreti. Sposto lo sguardo fuori al finestrino e mi prometto di non guardarlo più. Mi angoscia e mi rattrista sapere quanto stavo iniziando a provare per lui e in quanto lui ha buttato tutto all'aria con le menzogne.
<<Come stai reina?>> Reina. Regina in spagnolo. Iniziò a chiamarmi così quando gli raccontai che un giorno un paziente spagnolo disse che somigliavo ad una regina per i miei modi di fare a lavoro. Lui mi rispose "Tu sei davvero una regina, la mia. E io ti tratterò da tale" Bugiardo.
<<Sto bene grazie>> oggi non c'è molto traffico, arriverò in orario per fortuna. <<Anch'io sto bene, grazie per averlo chiesto>> mi canzona lui facendomi notare che non gli ho ricambiato la domanda. Lo vedo più sereno ultimamente, da quando ho deciso di troncare qualsiasi cosa ci fosse fra noi era sempre molto cupo, schivo. Alcune delle chiamate che mi hanno fatto per la villa erano per lui che da ubriaco si feriva. Le altre, beh potete immaginarle.
Egoisticamente ne ero felice, ciò significava che stava male per me e che forse ci teneva davvero. Poi si è ripreso, e ne son davvero felice. Se non fosse che un piccolo minuscolo tarlo continua a picchiettarmi in testa.
<<Ho visto che hai instaurato un bel rapporto con Nicole>> mi volto per sorridergli e lui mi guarda divertito. Che c'è di divertente?
<<Sì>> solo si? Voglio sapere di più.
<<Mi fa piacere>> torno ad osservare la strada decisamente rabbuiata in volto. Le vuole solo bene? O prova qualcosa per lei? D'altronde se si è ripreso è successo da quando lei è arrivata in villa. O meglio, l'hanno fatta arrivare in villa.
<<Anche tu lo hai fatto>> dice sorridendo, ma cos'ha da sorridere tanto?
<<Cosa?>> mi sta facendo davvero innervosire.
<<Fatto amicizia con lei>> ah si, e devo dire che ne son felice, è impossibile non voler bene a quella ragazza.
<<Sì, amicizia>> calco sull'ultima parole cercando di fargli capire qualcosa. Qualcosa che in realtà non capisco neanch'io.
