Due catene strette alle caviglie.
È ciò che vedo una volta abbassato lo sguardo.
Sento stringere ad ogni mio movimento per cui cerco di regolarizzare il respiro che sembra impazzito.
Non sono più nella comoda stanza della villa sono in un luogo angusto, buio. Non è neanche il seminterrato, è un posto che non riconosco.Non c'è nulla, assolutamente niente che io riconosca, solo buio.
Sento però uno sguardo addosso.
No.
Sono di più.
Più sguardi.Dio mi sento di impazzire
Che sta succedendo?
Dove mi hanno portata?All'improvviso un rumore fende il silenzio, ho il cuore che batte all'impazzata e il respiro corto. Sto andando in panico e il che peggiora quando sento la catena tirare.
Tirare e stringere verso l'oscurità da cui proviene.
Mi ribello, cerco di rimanere nell'unico posto con la luce ma è tutto inutile. Chiunque stia tirando è decisamente troppo forte per una ragazza minuta come me.
Cerco di urlare ma non mi esce alcun suono.
Ho la gola in fiamme e un macigno che la blocca.Sto per entrare, mi trascinano nell'oscurità e non riesco a fare niente per riemergere.
Almeno non finché mi ritrovo col culo sul pavimento freddo, la coperta intrecciata al mio corpo e Cris ai miei piedi.
<<Hei cazzo ragazzina sono io, calmati sembri un cavallo impazzito>>
<<Ma che cazzo ti salta in mente? Svegliarmi normalmente era troppo faticoso per te?>>
<<Credi che non ci abbia provato? Ti ho anche baciata per spezzare l'incantesimo del sonno ma purtroppo non sono io il tuo principe azzurro>>
COSA?
La mia faccia sconvolta deve essere davvero buffa perché Cris si sbellica dalle risate cadendo anche lui col culo sul pavimento.
Ora lo picchio. Sul serio. Ora lo picchio.
<<Sto.. Sto scherzando>> tenta di dire fra le risate.
Dio mio ha anche le lacrime agli occhi.Allungo una mano sul letto afferrando l'enorme cuscino su cui stavo non troppo beatamente dormendo e glielo lancio con tutta la forza che ho in corpo, decisamente troppo poca visto che lo intercetta e lo blocca prima che gli potesse arrivare in faccia.
<<Sei un coglione>> sbuffo alzandomi da terra.
<<Fidati sei l'ultima persona sulla faccia della terra che bacerei ragazzina>> dice copiando i miei gesti
<<È reciproco>>
<<Ma mi hai visto? Mi offendi ragazzina sono un cazzo di Dio>>
Alzo gli occhi al cielo.
Uomini e il loro ego.<<Che cazzo vuoi Cris?>> sbotto ormai inviperita.
Questa giornata è iniziata da dieci minuti e sono già dieci minuti di merda.
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Erlebnisse
Teen Fiction"erlebnisse: sostantivo tedesco che da un nome alle esperienze improvvise che vi hanno cambiato la vita, quelle che non possono essere chiamate solo esperienze perché hanno qualcosa in più..." È la vendetta che brama da tempo, quella che finalmente...