-----------------------------------------------------------
Ero davanti l'edificio con l'ansia e stavo entrando con la mia amica e mi stavo dirigendo verso la sala dei colloqui.
Sentivo gli occhi addosso visto che evidentemente si vedeva che ero nuova, probabilmente stavano pensando a come potrei fallire e correre via piangendo. Al solo pensiero voglio scappare.
Appena entro faccio un inchino e mi siedo sulla sedia dove davanti a me avevo diversi signori, forse saranno i diversi capi di ogni settore.
<salve, lei è Lee Hae giusto?>parló l'uomo al dentro del tavolo, evidentemente era il direttore o qualcosa di simile.
<si sono io>
<iniziamo subito con le domande, non allunghiamo il brodo>
<certo>
<vedo dal suo curriculum che si è laureata a Milano con ottimi voti ad una scuola di estetica>
<si>
<mi dica, se un Idol dovesse avere una pelle delicata cosa farebbe?>
<prima aggiungerei una crema idratante/nutriente per nutrire la pelle ed illuminarla, poi metterei prodotti leggeri per la sua pelle quindi stiamo parlando di fondotinta e correttore con ingredienti indicati per il tipo di pelle dell'Idol>
<e come farebbe il trucco?>
<beh non potrei fare un trucco senza sapere ciò che indossa o quale sarà l'acconciatura quindi mi farei descrivere il suo Outfit o mi farei mostrare una foto e inderrei un mekup più naturale possibile>
<perché secondo lei dovremmo assumerla qui alla BigHit?>
<beh sicuramente perché sono un talento naturale ma anche perché vorrei dare il meglio di me per rendere fieri i miei superiori e gli Idol a cui faccio il make up> dopo che finii ci fu un silenzio tombale che sembró durare un'eternità, vidi l'uomo che mi aveva posto le domande guardare i colleghi con un viso neutro, privo di emozioni.
Si girò verso di me, mi guardò e mi sorrise.
<meglio se va a casa a mettersi qualcosa di comodo perché oggi sarà una lunga giornata e miraccomando, puntuale oggi a lavoro>feci un sorriso a trentadue denti mostrando le mie fossette e mi alzai facendo ripetutamente inchini e prima di uscire ringraziai per la cinquantesima volta.
Quando mi girai vidi Kwan guardarmi.
<unnie mi dispiace ma dovrai sopportarmi anche a lavoro ora>subito si piombó ad abbracciarmi facendomi quasi cadere a culo per terra e ricevemmo occhiate da i dipendenti che passavano ma in quel momento non mi importava.Tornate a casa avevamo solo 30 minuti quindi corsi a cambiarmi, mi misi un jeans nero aderente con sopra un maglioncino bianco largo e delle Nike bianche, lasciai i miei capelli boccolosi sciolti e tolsi i gioielli che avevo alle mani e alle dita, presi un elastico nero nel caso poi tardi avessi voluto legarmi i capelli, un po' di profumo e mi dirigo verso l'ingresso dove prendo la mia borsa e ci metto burrocacao, Power Bank con il caricatore del telefono, telefono e portafoglio con qualche banconota.
Dopo 5 minuti siamo di nuovo sotto l'edificio ed appena entriamo una ragazza alla reception mi dà il mio beige dandomi il benvenuto e io la ringrazio sorridendole per poi andare insieme a Kwan nell'ascensore e raggiungere il piano dove avrei lavorato.
Appena uscimmo da esso ci dirigemmo verso una porta che mostro al suo interno un'enorme sala con le pareti di finestre che illuminavano la stanza e ragazze che correvano a destra e sinistra pre prendere il necessario e truccare gli Idol.
<Hae vedi sul tuo beige di chi sei la truccatrice, io ora vado dal mio Idol ciaoo>
<aspetta unnie->e niente è scappata, maledetta la sqaurto viva quando torniamo a casa, guardo il mio beige e per poco non svengo, o mio dio!Lee Hae
Truccatrice personale
di Kim Taehyung dei
BTS
Piano 25
Postazione D 7Il piano è giusto quindi mi dirgo verso la sua postazione che trovo dopo poco, appena arrivo noto che è vuota e trovo una scheda sopra la scrivania dove c'è scritto quello che devo fare, il signor Kim verrà già vestito con l'outfit che dovrà usare per scattare le foto e ha bisogno di un trucco naturale che gli risaliti gli occhi.
Noto che non ci sono prodotti quindi sono costretta ad aspettare Taehyung per prendere tutto il necessario.
STAI LEGGENDO
Solo Tua- Kim Taehyung
FanfictionIl mio nome è Lee Hae, ho 25 anni e sono nata in corea a Seoul(città natale di mio padre) e ho vissuto lí fino all'età di 13 anni, poi mi sono trasferita a Milano(città natale di mia madre). Dopo anni passati ad affrontare difficoltà ho deciso di to...