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Dopo la chiamata andai subito a finire di preparare le valige e lasciai un messaggio a mia madre, da dopo la morte di mio padre avevamo perso i rapporti poiché aveva deciso di rinchiudersi in una casa per anziani.
Successivamente mi andai a cambiare, mi misi un leggings nero aderente con sopra una felpa con cappuccio nera e delle scarpe Nike bianche, successivamente mi feci i boccoli e mi truccai leggermente, poi mi spruzzai un po' di profumo e presi la valigia e successivamente uscii di casa per dirigermi in aeroporto.
Arrivata passai tutti i controlli e aspetti la chiamata del mio aereo, intanto scrissi all'agenzia immobiliare che casa mia era libera e che avevo lasciato in una loro sede le chiavi e che potevano mettere l'appartamento in affitto e gli diedi un mio conto in banca dove potevano versare i pagamenti dell'affitto ogni mese.
Dopo poco sentii chiamare il mio volo così mi diressi verso la rampa e una volta salita in aereo presi posto e mi misi le cuffie ed inizia ad ascoltare la mia playlist preferita composta da canzoni delle twice, delle blackpink e dei bts, saranno 11 ore mooolto lunghe.
Skip time
Finalmente arrivata in corea, appena scendo subito un venticello mi fa rabbrividire, mi stringo di più a me e guardo il cielo scuro.In questo periodo l'inquinamento a Seoul era aumentato così decisi di mettermi una mascherina, sotto raccomandazione di Kwan, anche se io non ero abituata ad averla.
Appena trovai un taxi subito ci entrai e gli dissi l'indirizzo, durante il ragitto conversa con l'autista, aveva più o meno 40 anni e mentre ci dirigeva o verso la mia nuova casa mi faceva anche da guida turistica il che non mi dispiacque affatto.
Arrivata a destinazione pagai e dopo averlo salutato con un sorriso andai verso il portone e inserii il codice che Kwan mi aveva dato e raggiunto il piano dell'appartamento inserii nuovamente un codice dato dalla mia amica.
Appena entrai non potei fare a meno di notare quando fosse accogliente l'appartamento.
Oi entrai in una stanza da letto ma per come era arredata è per il disordine capii che si trattasse della camera di Kwan visto che amava rosa e viola
Uscii dalla stanza e apirii la porta davanti a quest'ultima e capii si trattasse della mia camera da lettoAnche se era piccola la trovai molto graziosa e super aesthetic, possi le mie valige e inizia a sistemare.
Dopo 1 ora avevo sistemato quasi tutto così decisi di andare a preparare la cena, preparai semplice carne al sugo visto che non c'era tanto in quel frigo.
Vedendo il casino che c'era in giro decisi che era meglio pulire così accesi la televisione e collegai l'account Spotify al mio e misi la mia solita playlist.
Quando partì "DDU-DU DDU-DU" delle blackpink mi misi a ballare la loro coreografia ed usai la scopa per pulire come microfono, quando finii la mia performance scoppiai a ridere, se le Blackipink mi avessero vista mi avrebbero cacciato dalla corea a calci in culo.
Subito dopo sentii una risata a me troppo familiare, mi girai e la vidi
<unniee!!>
<Hae aspetta fammi riprendere da quello che ho visto>abbassai la testa imbarazzata è le mie guance si colorarono di un rosso accesso che era impossibile non vendere
<aww che cute che sei! Sei super imbarazzata>
<yaa! Unnie! Smettila!vado a farmi una doccia!>
<va bene, intanto fermo la musica non vorrei che ti mettessi a ballare di nuovo>l'ultima cosa che sentii prima di chiudere la porta fu la risata contagiosa di Kwan che mi fece imbarazzare ancora di più.
Finita la doccia mi misi il mio bellissimo pigiama azzurro e legai i miei capelli in uno chignon disordinato.
Quando scesi vidi la piccola tavola apparecchiata per due e subito dopo la mia coinquilina uscì dalla cucina con in mano la pentola con dentro il pollo che avevo cucinato.
<ahh ecco qui la mia ballerina>
<yaa se non la smetti di prendermi in giro puoi pure dire addio ai piatti che ti cucino!>
<cavolo, e va bene!>
<dai ceniamo che ho fame>
<domani a che ora hai il colloquio?>
<verso le 8,se mi prendono inizio alle 9 e 30>
<ottimo,posso accompagnarti e aspettare che tu finisca visto che domani inizio alle 9 e 30 e dubito che tu abbia una macchina>
<o mio dio unnie, allora hai cervello>dissi facendo una faccia sorpresa mettendomi la mano sul petto fingendo di essere scioccata
<yaa! Mangia e zitta>
<agli ordini Unnie!>
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Solo Tua- Kim Taehyung
أدب الهواةIl mio nome è Lee Hae, ho 25 anni e sono nata in corea a Seoul(città natale di mio padre) e ho vissuto lí fino all'età di 13 anni, poi mi sono trasferita a Milano(città natale di mia madre). Dopo anni passati ad affrontare difficoltà ho deciso di to...