17. La Custode di una Lampadina.

304 7 4
                                    

Se tu dovessi dirmi: "Bada a non affezionarti troppo a quel no,mai

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Se tu dovessi dirmi:
"Bada a non affezionarti troppo a quel no,mai.
Intendendo con questo:
"Bada a non dare tutto senza ricevere nulla."


Avresti perfettamente ragione.

Ti rispondo: ho già fatto quest'errore una volta,rinunciando a una ragazza che poi sposò un altro,e andandomene lontano da lei,ma tenendola sempre nei miei pensieri.
Fu fatale.

Ma ora,reso più saggio dall'esperienza e ben lontano da volermi rassegnare,intendo tentare di raggiungere un risultato più soddisfacente con paziente energia.

Farò tutto quanto sta in me per svelare quel
"No,mai."

Theo,per dimostrarti che sono in grado di ragionare con calma,pur essendo innamorato,ti dico:

Sei lei ed io fossimo sentimentali e teneri di cuore,avremmo già potuto sposarci,e grandi guai ne sarebbero seguiti: povertà,fame,freddo,malattie,ecc.

E tuttavia,sarebbe sempre meglio essere insieme che non divisi.
Se fossi stato in preda a violenta passione ed essa vi avesse ceduto,tale passione si sarebbe spenta,il mio lendemain de fête sarebbe stato desolazione,e il suo un cuore spezzato.

Se lei fosse stata una civetta e avesse giocato col mio cuore ignaro,io sarei stato uno sciocco,ma uno sciocco sublime,se uno sciocco può essere sublime.

Se l'avessi desiderata per altri motivi,per denaro,ad esempio,o per sensualità,e se avessi pensato:

"Non può sfuggirmi per questa o per quella ragione."

Sarei il più miserabile dei gesuiti o farisei.
(Posso specificare,"per inciso" che non c'è niente di tutto questo fra noi due?)
Se giocassimo a fratello e sorella,agiremmo come bambini e sarebbe assolutamente fuori posto.
Se non dovesse mai ricambiare il mio amore,probabilmente rimarrei sempre scapolo.

Tuo affezionato,Vincent.

Lettera a Theo.

Etten,12 Novembre 1881.

Firenze

23 Agosto 2008
(7° compleanno di Mayla)

La famiglia è un nucleo sociale rappresentato da due o più individui che vivono nella stessa abitazione e, di norma, sono legati tra loro col vincolo del matrimonio o da rapporti di parentela o di affinità.

Il Girasole Perduto Di Van GoghDove le storie prendono vita. Scoprilo ora