Uscii dall'ospedale e salii in macchina.
Alex mi aspettava lì da diverse ore.
Guidò in silenzio a lungo, senza proferire parola.
Mi posò una mano sulla coscia, come ormai era solito fare ogni volta che guidava e io ero seduta al suo fianco.
Imboccò una strada poco frequentata e, alcuni minuti dopo, spense la macchina in un vicolo buio.
<<Conosco questo posto>> dissi con tono ironico <<e so anche cosa vuol dire se ti sei fermato qui>>
<<Ti va di riprovare? Non so se quel bambino fosse mio ma questa volta voglio essere sicuro>>
Mi misi a ridere e slacciai immediatamente la cintura di sicurezza della macchima per fiondarmi in braccio a lui sulle sue gambe.
<<Ho letteralmente abortito un quarto d'ora fa e mi stai chiedendo di rimanere incinta ancora?>>
<<No. Ti sto chiedendo se vuoi essere la madre dei miei figli>>
Esitò qualche istante.
<<Ti amo, Ashley. Più di qualsiasi altra cosa al mondo>>
Gli portai le braccia intorno al collo come avevo fatto un centinaio di volte e lo baciai ancora e ancora.
Le sue labbra non mi sarebbero mai bastate, come non mi sarebbe mai bastata la sua presenza, la sua prepotenza sul mio corpo, il suo modi a volte bruschi e il suo amore.
Ancora una volta, non la prima e non l'ultima, i nostri corpi si unirono in uno solo ma, quel giorno, con l'unico obiettivo di dare la luce a quello che sarebbe stato il simbolo universale del nostro amore. Il simbolo della fine di un'era e dell'inizio di un'altra nuova. Il simbolo della nascita della nostra famiglia.Fine

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Il mio capo
RomanceIn revisione - Ashley sta cercando lavoro, fino a quando non lo trova come donna delle pulizie in una villa di un certo Signor Cooper, un uomo bello tanto quanto pieno di segreti. 🔴⚠️ Presenza di: 🔴⚠️ - Linguaggio forte; - Riferimenti e scene sess...