Lacrime di una madre: lo sconforto

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Quando Anne si svegliò quella mattina, sapeva che niente sarebbe stato diverso dai giorni precedenti; sapeva che niente sarebbe cambiato quel giorno, come niente era cambiato in quei quattro mesi. La donna si rigirò tra le coperte e le strinse a sé, come per trovarne un po' di calore ma non trovò niente se non una coperta rigida; niente di più diverso dal giorno precedente.

Così per evitare che quella progressiva tristezza aumentasse fino a ridurla il lacrime, la donna decise di alzarsi a fatica dal letto. La schiena gemette di dolore e le ossa delle spalle scricchiolarono indolenzite, un po' per la posizione assunta la notte e un po' per il freddo della stagione. Si voltò indietro, scoprendo il letto vuoto: Suo marito se n'era andato quella mattina presto, partendo presto per il lavoro, e il letto era vuoto e freddo. Come il suo cuore, del resto.

La donna si passò una mano sul volto e a fatica si alzò. Passo dopo passo si tirò in bagno, dove andò a sciacquarsi il volto. Lo specchio le mostrò un riflesso di se stessa che non le piaceva fatto: mostrava una donna stanca, con gli occhi rossi per il pianto, il volto distrutto o le labbra screpolate; mostrava una donna distrutta, incapace di badare a se stessa o al suo corpo; mostrava una persona che aveva perso tutto ciò a cui teneva. E Anne era proprio così, anche se detestava quella immagine di se.

La donna scosse la testa e si appoggiò al lavello prima di scoppiare a piangere. Del resto, non era tanto lontano da ciò che faceva ogni sera o giorno o mattina che si svegliasse. Ormai la sua routine era quella: alzarsi, piangere, cercare il figlio in città o per i boschi, piangere abbracciata al marito e piangere tra le coperte. Non c'era nient'altro che mandasse avanti Anne se non la speranza che prima o poi, lei avrebbe ritrovato il suo Harry.

E mentre una parte di se le urlava che era una cosa vana, un impegno futile perché ormai era più che rara la possibilità che Harry fosse vivo e vegeto da qualche parte, nel mondo.. una parte di se però sperava e sapeva che il suo bambino si trovava lì, da qualche parte, e che aspettava solo lei.
Ma allora perché non si erano fatti sentire i rapitori? Che cosa diavolo stavano aspettando? Ogni giorno che passava, Anne non faceva che chiederselo: cosa stavano aspettando per chiedere un riscatto?

Secondo la polizia locale, la chance che Harry fosse vivo erano poche - dopo quattro mesi di ricerca, del suo bellissimo bambino non c'era ancora traccia.. - ma a lei non importava. La polizia poteva anche aver smesso di cercarlo ma lei non si sarebbe arresa: l'avrebbe trovato.

Young And Beautiful  - Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora