Quando Aragorn tornò, io e Legolas ci trovavamo davanti alla porta del Trombatorrione.
Il ramingo non ci aveva visti e, per poco, non ci venne addosso.
<<Le abdollen>> (Sei in ritardo) Gli dissi abbracciandolo.
<<Che brutto aspetto>> Aggiunse Legolas che si limitò a mettergli una mano sulla spalla.
<<Questa è tua>> Dissi porgendogli la collana di Arwen, dopo essermela sfilata dal collo.
<<Hannon lee>> Sussurrò.
<<Angela, devo parlare con il re>> Aggiunse, dopo essersela rimessa.
<<Qui hai, davanti a te, il suo nuovo migliore amico>> Sdrammatizzai, indicando Legolas con entrambe le mani.
In risposta ottenni un'occhiataccia, poi portammo Aragorn dal re.
Questo parlò di un grande esercito, almeno diecimila Uruk Hai. Isengard era stata svuotata.
Quella sera, quindi, tutti gli uomini validi dovevano prepararsi per il combattimento.
Io, Aragorn, Legolas e Gimli entrammo in una stanza piena zeppa di uomini vecchi, di mezza età e anche ragazzi molto giovani.
<<Stallieri, maniscalchi, coltivatori... questi non sono soldati>> Dissi ad Aragorn, che mi guardò, pregandomi di non continuare.
<<Molti di loro hanno visto troppi inverni>> Aggiunse Gimli, seduto in disparte.
<<O troppo pochi...>> Lo contraddì Legolas <<guardateli, sono spaventati, glielo si legge negli occhi>>
Fece una pausa e si girò, come per uscire, ma poi tornò a guardare Aragorn e ricominciò: <<Boe a hin! Nel-haran dan pae-meneg?>> (E devono esserlo! Trecento contro diecimila?)
<<Si beriathar hyn, ammaeg na ned Edoras>> (Si proteggeranno qui, meglio che ad Edoras) Replicò il ramingo.
<<Aragorn, ha ragione>> Dissi io
<<Angela...>> Lui cominciò, ma non lo lasciai finire, sapevo quello che aveva da dire, ma stavolta era in torto, non ce l'avrebbero mai fatta da soli.
<<Nedig dager hen u-herir ortheri. NATHA DAGED DHAER!>> (Non possono vincere questa guerra. MORIRANNO TUTTI!)
<<ALLORA IO MORIRÒ COME UNO DI LORO!>> Sbottò Aragorn e se ne andò.
<<Aragorn!>> Lo chiamai, ma poi rinunciai, aveva bisogno di stare solo ed io non avevo alcun diritto di proibirglielo.
Legolas provò a seguirlo, ma lo fermai.
<<Dartho>> (Aspetta) gli dissi <<Lascialo andare, lascialo stare da solo per un pò>>
Annuì.
<<Dovremmo fare qualcosa?>> Chiesi a Legolas e Gimli, dopo pochi minuti di silenzio.
<<Cosa dovremmo fare a parte morire stasera?>> Replicò l'ottimista del gruppo, Gimli.
<<Qualcosa posso farlo!>> Gridai uscendo. Probabilmente tutti mi presero per una pazza, ma Legolas mi seguì ugualmente fino all'esterno.
Mandai un messaggio a mio padre chiedendo aiuto, tutti i soldati che poteva darci.
<<Arriverà in tempo?>> Legolas mi chiese
<<Lo SPERO>> Risposi io
<<Speri troppo, stanotte moriremo. Torna a Gran Burrone, nel caso in cui dovessimo sopravvivere tornerò, promesso>>
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Calen Estel (Verde Speranza)
Fantasy⚠️ Nell'ultima parte della storia sono inserite anche scene con atteggiamenti violenti (alcune battaglie). Se questo tipo di contenuti vi infastidisce, saltate quelle parti. TRAMA Angela è la figlia di Elrond di Gran Burrone, metà umana e metà Eldar...