Capitolo 25: Un nuovo viaggio contro il male

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Quella notte, pochi riuscirono a dormire, perché sapevano cosa li attendeva.
Io ero preoccupata per tutti, ma soprattutto per Legolas, Aragorn e Haldir, i quali si credevano forse troppo. Temevo per la loro vita, temevo che morissero a causa della loro sfrontatezza, anche se dentro di me sapevo che non li avrei lasciati andare tanto facilmente.

Anche se temevo, io speravo, perché non mi potevo permettere di smettere di sperare, anche se avevo paura. Io sono l'ultimo occhio che dovrebbe chiudersi ed il primo ad aprirsi in questi casi: la speranza.

Al mattino ci preparammo.
<<Ci siamo tutti?>> Chiesi.
<<Re Haldir, Legolas, Gimli, Aragorn, Dama Eowyn, Halshire, Ombromanto, io, tu, ci siamo tutti>> Rispose Gandalf, indicando uno ad uno i membri della nuova compagnia.

<<Si parte, andremo a est, attraverseremo l'Antica Via Silvana>> ordinai, in modo che mi sentissero tutti.
<<Ma così entreremo a Bosco Atro>> Legolas protestò.

<<È la strada più sicura>> Ribadii.

HAI UN PIANO? Gandalf mi chiese, sapendo che potevo sentirlo, con il pensiero

PUÒ DARSI risposi, sorridendogli.
Ognuno dei membri della compagnia aveva un cavallo, tranne Legolas, che salì con me su Halshire.

Cavalcammo abbastanza velocemente ed eravamo quasi in anticipo nella tabella di marcia.

In testa alla fila c'eravamo io e Legolas, con Gandalf a fianco.

Appena dietro di noi, in posizione centrale, Aragorn e Haldir.

A chiudere la fila pensavano Eowyn con il suo destriero nero e Gimli, in groppa al suo pony.
<<Pensavo fosse più vicino di Loth Lòrien a passo d'uomo>> Haldir mi disse, da dietro.
<<Lo è, ma per Loth Lòrien usiamo le gallerie, qui siamo all'aperto, fra monti e terreno scosceso, la strada risulta più lunga, ma non ci sono più esattamente delle gallerie che portano a Bosco Atro, dopo l'incidente dell'anno scorso...>>

<<Giusto, l'INCIDENTE...>> Ricordò il sovrano.

<<Di che incidente parlate?>> Domandò Eowyn dal fondo.

<<Gimli ci aveva regalato un aggeggio nanico per far esplodere la pietra e io e Haldir abbiamo deciso di controllare se ci fossero diamanti nelle nostre grotte>>

Haldir continuò: <<Così io ho detto: "Proviamo in quella che porta a Bosco Atro, tanto non la dovrai più utilizzare e, chissà, magari troviamo qualcosa di prezioso>>

<<Invece>> proseguii io <<La il tunnel ha ceduto dopo l'esplosione e ne siamo usciti vivi per poco>>
<<Fermi!>> Legolas gridò, interrompendo il prossimo commento di Eowyn.
<<Cosa c'è?>> Chiesi.
<<Una trappola per ragni>> Disse scendendo da cavallo e prendendo un ramo da terra. Lo lanciò e scattò una classica trappola con lame avvelenate. Non l'avevo vista.

<<Fantastico!>> Gimli gridò <<Proprio ciò che ci serviva! Un reame elfico pieno di trappole, non vedevo l'ora!>> Ovviamente era sarcastico, ma è Gimli, quindi forse non serviva specificarlo.

Arrivarono le guardie e ovviamente con loro c'era Tauriel, perché era il capitano.
<<Guarda chi si vede>> Ci disse.
<<Lasciaci passare, Tauriel>> Legolas le ordinò.

<<Perché dovrei? Lei è stata esiliata>> Disse indicandomi con aria di disprezzo <<Gli elfi di altri regni come questo "Foglia di Lòrien" non sono i benvenuti e lo stesso vale per nani e uomini>>

<<Bada a come parli, non sei migliore di nessuno di noi>> Le risposi.

Pensavo a difendere Haldir più che altro. Lo vedo ancora come il mio fratellino più piccolo, non posso farci nulla, anche se so che è cresciuto.

Calen Estel (Verde Speranza)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora