Capitolo 15- Ansia

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Dopo quella conversazione andai nella stanza di Billy. A breve morirò e voglio passare questi ultimi momenti con lui...

Entrai nella stanza e vidi il biondo con le cuffie e gli occhi chiusi, sorrisi a quella visione, era dannatamente bello.
Non riuscivo neanche ad immaginarlo con un'altra, ma di certo non sarebbe rimasto single a vita dopo la mia morte.

<Hei>, cercai di attirare la sua attenzione. Il ragazzo aprì gli occhi e si spostò le cuffie dalle orecchie per poi far incrociare i nostri sguardi sorridendo, <Hei>, ricambiò il biondino.

Mi avvicinai a lui per poi dargli un dolce bacio sulla guancia, il ragazzo mi guardò per poi darmi un bacio sulle labbra, <Che ti ha detto Max?>, lo disse mentre mi guardava le labbra e mi accarezzava una ciocca di capelli.

<Niente di speciale, un consiglio da donne> risposi con un tono abbastanza stanco e freddo e Billy sembrò notarlo. Lo vidi irrigidirsi e guardarmi serio, <Che tipo di consiglio da donne?>.

Ridacchiai alla vista di un Billy geloso. Anche se Max e Billy facevano spesso fuoco e fiamme, infondo tenevano molto l'uno all'altra.

<Billy>, gli presi una mano per poi farci qualche cerchio invisibile con le dita e sorridere, <Uno di quei consigli di "ogni mese">.

Il biondo spalancò gli occhi, <Vorresti dire che Max ha "quelle" cose?>, lo guardai leggermente confusa, <Si, certo>.

Il ragazzo scosse la testa per poi guardarmi con uno sguardo malizioso, si leccò le labbra e ridacchiò, <Cosa c'è?> chiesi io e in meno di qualche secondo mi ritrovai sotto Billy, <Potresti farmi una lezione accelerata->, non feci finire la frase al ragazzo che mi alzai per poi scuotere la testa, <No, No e No! Queste battutine non le voglio sentire>, gli puntai il dito contro.

Vidi il ragazzo ridere e un sorriso spuntò sul mio viso. <Sei stupenda quando sorridi, lo sai?>, disse il biondo facendomi l'occhiolino. Arrossii leggermente, <Stupido> gli dissi per poi dargli un pugnetto sul braccio.

Billy mi guardò con uno strano sguardo per poi dire, <Vuoi la guerra T/n?>.
Il ragazzo mi prese per i fianchi e iniziò a farmi il solletico, io risi a crepapelle e lo implorai di smettere, ma in risposta il biondino aumentò la velocità.

Dopo qualche minuto si fermo e io mi persi tra i miei pensieri mentre ammiravo la sua bellezza.

I suoi riccioli ben curati, di un biondo così naturale e semplice, i suoi occhi così intensi, di un azzurro limpido, e il suo copro così ben curato dai suoi continui allenamento.

Se esistesse una rappresentazione di un Dio greco, sono convinta che sarebbe Billy Hargrove.

Guardai l'orario e notai essere molto tardi, tornai a guardare il ragazzo, <Devo andare a dormire, domani ho scuola> dissi alzandomi dal letto.

Billy mi guardò come un cucciolo, <Non vuoi dormire qui con me?> disse, lo guardai, <Per sta sera meglio di no, Sai- Anche a me dovrebbero venire "quelle" cose>, mentii.

Il ragazzo mi guardò con un leggero stupore, che non si aspettasse che parlassi così apertamente di queste cose? O è sorpreso dal contesto in sé?

Comunque sia, ridacchiai leggermente e gli diedi un bacio sulle labbra, <Buonanotte>. Il ragazzo scosse la testa in senso di ripresa, <Buonanotte>.

Sorrisi per poi dirigermi verso la mia stanza. Appena chiusi la porta sentii una sesazione di glaciazione e di solitudine. Sospirai e mi posizionai sotto le coperte per cercare di riscaldarmi.

Un ticchettio attirò la mia attenzione e le lacrime si fecero presto sentire e il mio respiro iniziò a spezzarsi per i singhiozzi. Mi portai le mani ai capelli e cercai di respirare in modo regolare e di riprendermi, anche se lentamente.

La paura scorreva nelle mie vene ad una velocità incredibile. La sesazione di aver sprecato tutta la mia vita mi fece tornare in mente tutti i momenti passati, anche se poco felici. Avevo bisogno di un abbraccio ma non potevo averlo.

Lì vicino a me non c'era nessuno...

660 parole

 La Ragazza Della Stanza -Billy Hargrove × T/n-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora