Dopo quella conversazione andai nella stanza di Billy. A breve morirò e voglio passare questi ultimi momenti con lui...
Entrai nella stanza e vidi il biondo con le cuffie e gli occhi chiusi, sorrisi a quella visione, era dannatamente bello.
Non riuscivo neanche ad immaginarlo con un'altra, ma di certo non sarebbe rimasto single a vita dopo la mia morte.<Hei>, cercai di attirare la sua attenzione. Il ragazzo aprì gli occhi e si spostò le cuffie dalle orecchie per poi far incrociare i nostri sguardi sorridendo, <Hei>, ricambiò il biondino.
Mi avvicinai a lui per poi dargli un dolce bacio sulla guancia, il ragazzo mi guardò per poi darmi un bacio sulle labbra, <Che ti ha detto Max?>, lo disse mentre mi guardava le labbra e mi accarezzava una ciocca di capelli.
<Niente di speciale, un consiglio da donne> risposi con un tono abbastanza stanco e freddo e Billy sembrò notarlo. Lo vidi irrigidirsi e guardarmi serio, <Che tipo di consiglio da donne?>.
Ridacchiai alla vista di un Billy geloso. Anche se Max e Billy facevano spesso fuoco e fiamme, infondo tenevano molto l'uno all'altra.
<Billy>, gli presi una mano per poi farci qualche cerchio invisibile con le dita e sorridere, <Uno di quei consigli di "ogni mese">.
Il biondo spalancò gli occhi, <Vorresti dire che Max ha "quelle" cose?>, lo guardai leggermente confusa, <Si, certo>.
Il ragazzo scosse la testa per poi guardarmi con uno sguardo malizioso, si leccò le labbra e ridacchiò, <Cosa c'è?> chiesi io e in meno di qualche secondo mi ritrovai sotto Billy, <Potresti farmi una lezione accelerata->, non feci finire la frase al ragazzo che mi alzai per poi scuotere la testa, <No, No e No! Queste battutine non le voglio sentire>, gli puntai il dito contro.
Vidi il ragazzo ridere e un sorriso spuntò sul mio viso. <Sei stupenda quando sorridi, lo sai?>, disse il biondo facendomi l'occhiolino. Arrossii leggermente, <Stupido> gli dissi per poi dargli un pugnetto sul braccio.
Billy mi guardò con uno strano sguardo per poi dire, <Vuoi la guerra T/n?>.
Il ragazzo mi prese per i fianchi e iniziò a farmi il solletico, io risi a crepapelle e lo implorai di smettere, ma in risposta il biondino aumentò la velocità.Dopo qualche minuto si fermo e io mi persi tra i miei pensieri mentre ammiravo la sua bellezza.
I suoi riccioli ben curati, di un biondo così naturale e semplice, i suoi occhi così intensi, di un azzurro limpido, e il suo copro così ben curato dai suoi continui allenamento.
Se esistesse una rappresentazione di un Dio greco, sono convinta che sarebbe Billy Hargrove.
Guardai l'orario e notai essere molto tardi, tornai a guardare il ragazzo, <Devo andare a dormire, domani ho scuola> dissi alzandomi dal letto.
Billy mi guardò come un cucciolo, <Non vuoi dormire qui con me?> disse, lo guardai, <Per sta sera meglio di no, Sai- Anche a me dovrebbero venire "quelle" cose>, mentii.
Il ragazzo mi guardò con un leggero stupore, che non si aspettasse che parlassi così apertamente di queste cose? O è sorpreso dal contesto in sé?
Comunque sia, ridacchiai leggermente e gli diedi un bacio sulle labbra, <Buonanotte>. Il ragazzo scosse la testa in senso di ripresa, <Buonanotte>.
Sorrisi per poi dirigermi verso la mia stanza. Appena chiusi la porta sentii una sesazione di glaciazione e di solitudine. Sospirai e mi posizionai sotto le coperte per cercare di riscaldarmi.
Un ticchettio attirò la mia attenzione e le lacrime si fecero presto sentire e il mio respiro iniziò a spezzarsi per i singhiozzi. Mi portai le mani ai capelli e cercai di respirare in modo regolare e di riprendermi, anche se lentamente.
La paura scorreva nelle mie vene ad una velocità incredibile. La sesazione di aver sprecato tutta la mia vita mi fece tornare in mente tutti i momenti passati, anche se poco felici. Avevo bisogno di un abbraccio ma non potevo averlo.
Lì vicino a me non c'era nessuno...
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La Ragazza Della Stanza -Billy Hargrove × T/n-
FanficDa quando i tuoi genitori si sono divorziati tuo padre ti da solo regole da seguire, che man mano diventano leggi da rispettare. Non sopportavi più la tua vita da quando si era risposato. Non ti trattava più come una figlia e tu ne eri un mix tra tr...