Questa mattina, per la prima volta nella mia vita avevo voglia di andare a scuola.
Infatti corsi subito a vestirmi e prepararmi per poi andarci.[...]
Dopo una lunga giornata di lezioni iniziai a pensare a cosa avrei potuto fare quel pomeriggio, anche se le mie idee erano molto basate sulla mia vicina morte.
Mentre camminavo per dirigermi verso casa vidi l'auto di Billy sfrecciare, sulla strada che percorrevo, e fermarsi in un vialetto di una casa sconosciuta poco più avanti.
Andai verso quella casa e, avvicinandomi lentamente, cercai di intravedere cosa stesse facendo il biondo dentro di essa.
Il mio cuore si ruppe in più pezzi quando lo vidi avvicinarsi pericolosamente ad una ragazza con le forme molto pronunciate.Ciò che vidi dopo non fece altro che peggiorare e l'unica cosa che riuscii a fare fu sedermi sul cofano della sua macchina aspettandolo.
Non provavo nessuna emozione: odio, rabbia, tristezza o qualsiasi altra cosa io potessi provare in quel momento.
L'unica cosa che riuscivo a pensare fu
"Stupida tu e che speravi che un così bel ragazzo stesse con una come te"Una come me...
Cosa mancava a me che lei aveva?
O meglio, perchè lei e non me?
Cosa ho sbagliato?
Forse dovevo essere più provocante, più sexy?
Forse avrei dovuto aspettare prima di concedergli la mia prima volta?
E se adesso spargesse la voce mettendomi in ridicolo?...Passò una lunga ora e finalmente sentii la porta aprirsi. Il ragazzo si fermò avanti alla sua auto, senza muovere un muscolo, aveva un'espressione impaurita.
<T/n? Che ci fai qui?> mi chiese lui guardandomi.Feci scontrare i nostri sguardi in modo quasi violento, come se ci stessimo azzannando, e i suoi occhi sembrarono ancora più impauriti.
<Cosa ci fai TU qui?> chiesi io puntandogli il dito contro. <I-io-> il ragazzo fu interrotto da una risata, che proveniva dalla ragazza, proprietaria della casa.
<Andiamo Billy, avevi detto che era stata solo una scopata>.Guardai il ragazzo con gli occhi spalancati. <T/n, aspetta, posso spiegarti tut-> il ragazzo cercò di spiegarmi ma io mi diressi verso la ragazza che ancora rideva, per poi darle uno schiaffo.
Dopo quello schiaffo la guardai schifata, ma qualcosa di strano successe.
La ragazza iniziò a dimenarsi e ad urlare per poi tapparsi le orecchie impaurita.
Mi spaventai e di scatto chiusi gli occhi.
D'improvviso tutto divenne silenzioso, non sentivo il motore delle auto passanti, gli uccellini cinguettare, e soprattutto le urla della ragazza.Aprii gli occhi e mi ritrovai nella solita stanza nera con il pavimento umido.
Mi voltai sentendo il respiro di qualcuno.
Vidi Billy guardarmi terrorizzato.Non capivo cosa gli prendesse così mi avvicinai e cercai di attirare la sua attenzione, <Cosa stai facendo?>.
Il ragazzo indicò qualcosa che si trovava alle mie spalle, e appena mi voltai vidi la ragazza che fluttuava.
Spalancai gli occhi, perchè si trovava lì?
Cosa le stava succedendo?Ad un certo punto le sue ossa iniziarono a rompersi e Billy urlava a squarcia gola. Sentii qualcosa di umido bagnarmi le labbra e, toccandole, vidi essere sangue.
D'improvviso non sentii neppure Billy e girandomi al suo posto c'era lui... Vecna.<COSA VUOI DA ME?!> gli dissi io urlando dalla rabbia mista al dolore e alla paura.
Il mostro rise e disse con voce inquietante <Solo una cosa>. Io lo guardavo impaurita e poi continuò con, <Se vuoi continuare a vivere dovrai allerati con me> disse lui.Io continuai a guardarlo schifata, <Mai> gli risposi, Vecna rise per poi spostarsi di lato.
Dietro di lui c'era come una nuvoletta di fumo rosso e vidi Max correre mentre cumuli di macerie le cadevano addosso.
<Se vuoi che sopravviva devi allearti con me, altrimenti->, Vecna schioccò le dita facendo cadere un grosso masso proprio su Max e io urlai dalla paura.Tutto si fermò un'attimo prima che quel masso si potesse schiantare su di lei e Vecna attirò la mia attenzione, <Allora?>.
Ero paralizzata dalla paura, non potevo di certo far morire Max... <Oltre Max nessun'altro dovrà morire... prendi me e lascia in pace loro... TUTTI loro.> dissi io guardandolo schifata.
Vecna sorrise e ciò lo rese anche più inquietante, <Bene> disse per poi sparire diventando fumo.
Tutta la stanza iniziò a ruotare e appena smise, mi alzai di scatto dal letto, completamente sudata e con il suono assordante della sveglia.
Era tutto un altro brutto sogno?
Sospirai, avevo bisogno di parlare con Billy.
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La Ragazza Della Stanza -Billy Hargrove × T/n-
FanfikceDa quando i tuoi genitori si sono divorziati tuo padre ti da solo regole da seguire, che man mano diventano leggi da rispettare. Non sopportavi più la tua vita da quando si era risposato. Non ti trattava più come una figlia e tu ne eri un mix tra tr...