Capitolo 12- "Allenamento"

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Lo guardai negli occhi per poi dargli un'altro bacio. <Dai Billy farò tardi, lasciami andare-> Il ragazzo mi slacciò il reggiseno, <Se non vai a cambiarti continuo>. Iniziai ad ansimare, questo ragazzo mi faceva un brutto effetto. <B-Billy> si ribbuttò sulle mie labbra per poi iniziare a camminare verso la sua stanza.

*Se siete sensibili a scene "Hot" o "+18" saltate questa parte*

Appena fummo dentro mi fece stendere sul suo letto. Mi guardò per poi togliersi la maglia e lasciare i suoi addominali sotto il mio attento sguardo. Prese a baciarmi con più foga, e sentii solo dopo le sue mani slacciarmi i pantaloni che subito dopo iniziò ad abbassare. <Spogliati> disse lui ansiamando, si alzò dal letto e prese a spogliarsi e stessa cosa feci io rimanendo in intimo. Il biondo mi guardò e mi tolse il reggiseno che finì per terra. Sentii una strana sesazione tra le gambe e subito dopo notai la mano di Billy massaggiarmi lì sotto. Ansimai e lo strinsi in un abbraccio. <Ti piace?> disse lui col fiato corto, <S-Si> dissi io per poi farmi scappare un gemito. Misi il mio viso nell'incavo del suo collo, aspirando il suo stupendo profumo misto all'odore del tabacco.

Per un secondo sentii un dolore.

Billy aveva appena tolto quel poco di innocente che era rimasto in me. E in meno di due minuti, prese a fare dentro e fuori velocemente con due dita, ed io ad ogni movimento cercavo di trattenermi dal gemire. Le gambe iniziarono a cedere e il ragazzo notandolo mi fece sedere sul suo letto. Mi tolse le mutandine e si posizionò tra le mie gambe. Riprese a fare movimenti veloci uscendo ed entrando aggiungendo però la sua lingua che prese a leccare tutta la mia intimità, rendendomi sempre più impotente sotto il suo tocco.

<B-Billy!> gli strinsi i capelli quando tocco un punto più sensibile. Inarcai la schiena quando aggiunse un'altro dito e aumentò la velocità della sua lingua. Si staccò senza fermare la sua mano, <Dì il mio nome> mi guardava divertito, come se vedermi in quelle condizioni gli facesse piacere, o meglio, lo eccitasse anche più di com'era in quel momento. <B-Billy!> gli dissi quando toccò ancora quel punto, che mi fece venire sul volto del ragazzo e bagnando le coperte.

Arrossii stremata ma lui non sembrò intimorito. Mi fece stendere meglio sul letto e mi aprì le gambe, si tolse i boxer e iniziò a muovere la sua mano sul suo amico,  molto duro. Prese un prservativo e lo mise per poi lasciare che della saliva gli scivolasse dalle labbra a cadesse sulla mia intimità. <C-cosa vuoi fare?> chiesi io impaurita. <Voglio che la mia bambina impari la lezione> disse lui per poi entrare in una sola spinta.

Il dolore si espanse nel mio corpo ad una velocità assurda. Strinsi le gambe attorno al suo bacino, una mano quasi strappò le coperte e l'altra gli graffiò per bene la schiena. Trattenni le lacrime ma ne avevo gli occhi pieni. <Tranquilla, fra poco ti piacerà> disse lui baciandomi in modo dolce e accarezzandomi una guancia. Prese a muoversi in modo lento e poi velocemente. Più andava veloce e più sentivo di aver già vissuto quella scena. Prese a torturarmi i capezzoli e a farmi una miriade di succhiotti, di  cui si sarebbe sicuramente vantato nei momenti successivi. <B-Billy> gemetti <C-Credo di sta-> Gemetti ancora <P-per-> il ragazzo aumentò ancora la forza e la velocità delle spinte e quasi non orgasmavo per ogni movimento.

Venimmo entrambi dopo poco, entrambi urlando dal piacere.

*Fine cosa "Hot" o "+18"*

Ci stendemmo uno di fianco all'altro e ancora ansimanti ci guardammo negli occhi. <Questa me la paghi Billy> dissi io stremata, <Intanto hai goduto parecchio, e poi ti ci voleva una bella scopata> disse lui ridacchiando e stampandomi un bacio sulle labbra. <T/n...> iniziò a chiudere gli occhi e con lui anche io, <Ti amo>, disse lui, sorrisi <Anche io Billy>.

Anche se quel momento era stato magnifico non sognai niente di bello.

Una figura abbastanza inquietante mi si parò avanti. <T/n> mi chiamò lui. La sua voce rieccheggiò nella solita stanza nera senza confini e con il pavimento freddo e quasi bagnato per la troppa umidità. <T/n, So di cosa hai paura>, dietro questa figura apparì mio padre. <Sei una puttana, hai fatto sesso con uno come quello> mi ripetè per un paio di volte con un tono schifato. Mio padre scomparve e al suo posto apparve Billy. <È stato bello scoparti, ma usarti è anche meglio>, <U-usarmi?> ripetei.

Con una sola frase il mio cuore si fece a pezzi e quasi sentivo di poterlo togliere dal mio petto. <B-Billy m-mi avevi detto c-che-> il ragazzo si avvicinò e mi diede uno schiaffo che mi fece cadere per terra. Scomparve e sentii solo la sua voce in lontananza, <Sai che non mi devi interrompere>.

Le lacrime si presentarono sul mio viso molto presto, mi stava solo usando?

Improvvisamente anche la strana figura scomparve e al suo posto vidi una lontana lapide. Qualcosa mi costrinse a correre verso di essa e appena potei leggere il nome rimasi senza parole.

846 parole

 La Ragazza Della Stanza -Billy Hargrove × T/n-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora