dodici

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mi sto allenando, e sono molto pensierosa in questi giorni.
tutto sta filando liscio nella mia vita, con sami va abbastanzabene, ho sentito che qualche squadra di altri paesi mi hanno offerto qualche decina di migliaia di euro per andare a giocare con loro.
ho questo sesto senso, che qualcosa per forza debba accadermi, qualcosa di serio, importante, non di certo come per esempio il mio medio della mano destra che sta diventando gonfissimo e viola.

<<angelica , allora?>>domandò il mio allenatore risvegliandomi dal mio stato di tranche.
<<eh?>>scossi la testa.
<<riesci a piegarlo?>>ripetè guardandomi la mano.
provai ma non riuscii a muoverlo di mezzo millimetro, mi faceva malissimo.
<<te lo fascio e te lo lego con l'anulare,  mancano 10 minuti e finiamo, domani vai a farti vedere>>mi guardò prendendo il nastro.
<<ma va vedi che domani sarà come prima>>dissi cercando di sdrammatizzare la situazione.
entrambi sapevamo benissimo che era rotto.
<<mmh, non credo sai>>strappò un pezzo di nastro.
<<fai quello che puoi, non sforzare troppo>>disse corrugando la fronte.
<<sisi>>annuii sforzando un sorriso.
faceva male, eccome se faceva male, ma continuai a giocare lo stesso.

<<ange, domani andiamo all'ospedale>>parlò viola guardandomi la mano.
<<se ho tempo si>>avvolsi il mio corpo con l'asciugamano.
<<un cazzo, ci andiamo e basta>>disse seria.
<<ai suoi ordini>>la presi in giro.
il mio telefono vibrò, guardai ed era sami.

da sami❤️‍🩹
scusami ma non riesco a venire a prenderti
vieni in studio?

a sami❤️‍🩹
okay, dammi tempo 30 minuti e sono lì

da sami❤️‍🩹
fatti accompagnare da qualcuno

lèssi e non risposi.
<<guarda che io vado in studio da sami, non so se dormo a casa>>mi misi la crema per il corpo.
<<vabbene, state attenti>>si vestì.
la fulminai e mi vestii pure io.
mi misi una tuta grigia, le air force e il mio bomber nero.
per ultimo mi spruzzai il profumo, mi tolsi le lenti ed appoggiai gli occhiali sulla punta del naso.
tirai su il cappuccio dato che avevo lavato i capelli ed uscii dallo spogliatoio dopo aver salutato tutte.
prima di andare in studio mi fermai a prelevare gli ultimi 500€ che dovevo prestare a sami.

••••

sami's pov
<<fra non ci sto con la testa>>dissi guardando i 4 versi che avevo scritto.
erano un schifo, non avevano senso.
avevo bisogno assoluto di vedere angelica.
purtroppo non riuscii ad andarla a prenderla, spero che venga con qualcuno e che non faccia la testa di minchia.
nel mentre stavo per scrivere qualcosa, la porta si aprì.
<<ueue>> entrò lei con un sorriso a 32 enti.
<<cherie!>>mi alzai di scatto e andai da lei.
poggiò il borsone a terra e mi baciò.
<<con chi sei venuta?>>domandai tenendo il viso tra le mie mani.
<<da sola>>mi guardò fisso negli occhi.
<<ange>>sospirai furioso.
<<guardate che vi ho portato>>alzò la sportina.
zaccaria e mohamed la guardarono immediatamente.
<<spero che abbia azzeccato>>tirò fuori tre birre.
<<sei la migliore>>mi abbracciò mohamed.
gli sorrisi e mi lanciò una delle sue occhiate.
i due uscirono per bersi la birra tranquillamente e fumare un po'.

angelica's pov
<<tieni, dovrebbero mancare solo 250€>>gli porsi le banconote arrotolate.
<<grazie>>abbassò il capo per vergogna.
le prese e le intascai.
tolsi il giubbotto.
<<aia>>borbottai.
<<che hai fatto al dito?>>domandò corrugando la fronte.
<<non è niente, è solo incalcato>>alzai le spalle.
<<togli sta fasciatura>>indicò la mia mano.
con le mani tremanti tolsi tutto il nastro gettandolo nel cestino.
<<è rotto>>si passò una mano sui capelli.
<<andiamo in ospedale, come farai domani ad andare a scuola?>>si infilò il giubotto.
nel mentre i due rientrarono.
<<possiamo andarci domani? ho sonnissimo>>sbadigliai.
<<non riesci nemmeno a piegarlo, dubito che tu riesca a scrivere>>mi passò il mio.
<<ma sono mancina io>>risi.
<<dav-davvero?>>domandò sorpreso.
i due se la ridevano come lo facevo io.
<<si sami>>continuai ridendo.
gli presi il volto e lo baciai.
<<vabbè che tu sia mancina o no, dobbiamo comunque andare a farti vedere>>deviò il discorso.
<<vabbene>>lo baciai dolcemente.
<<andiamo a casa?>>avvolse il collo con il suo braccio.
annuii energicamente.

 ma come cazzo è dura senza di te // sackyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora