undici

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<<angè vieni qui>>urlò la bionda dal bagno.
<<mettimi l'eye-liner per favore>>mi passò il pennino.
risi e glielo misi.
eravamo appena tornate da allenamento, viola, anche se con fatica, stava iniziando a toccare palla.
sta sera saremo uscite io, lei forse andreas con un suo amico.
sami non lo sapeva, però sentivo che era a casa perché dal piano di sotto provenivano delle voci e della musica.
dopo aver ritoccato il trucco della bionda passai al mio.
mi metto un filo di eye-liner anche io, blush, illuminante e  mi tingo le labbra con un rossetto roseo che risalta con il colore della mia carnagione.
poi passo alle ciglia finte, le metto e le sistemo.
<<perfetto>>esclamo guardando il risultato.
mi faccio dei boccoli sulle punte dei capelli e poi passo all'outfit.
entro in camera e rimango terrorizzata.
il mio incubo si è fatto vero, fin da quando ero piccola avevo questa paura.
<<violaaaa>>urlai rimanendo sullo stipite della porta.
<<che c'è?>>domandò chiudendo l'anta del suo armadio.
<<immediatamente qui>>mi voltai di profilo.
<<cosa vu->>guardò la parete del muro e si bloccò.
<<oh no, quello lo ammazzi tu>>disse scuotendo la testa.
<<non ci pensare nemmeno, sta sera dormiamo insieme, non me ne frega se hai un letto singolo>>dissi seria.
<<passami qualcosa di pesante>>allungai una mano verso di lei.
<<pesante! con questo scappa>>le risi vedendo che mi aveva passato una ginocchiera.
<<toh tieni, due tentativi, uno io uno te>>mi guardò negli occhi.
<<io questi non li metterò più>>guardò i suoi stivali.
<<chi va per prima?>>domandai.
<<a te l'onore>>disse ridendo.
<<fanculo>>scossi la testa.

••••

sami's pov.
sono qui con i miei, angelica è a casa, l'ho sentita arrivare, spero che mi chieda di dormire con lei, la voglio.
mi sto divertendo qui, c'è musica, fumo,  bere ed alcune ragazze ma non ho rivolto mezzo sguardo, per la mia testa c'è solo lei.
ad un certo punto sento una botta provenire dal piano di sopra, casa di angelica, precisamente camera sua, si mi sono imparato l'ordine delle stanze.
poi ne sentiamo un'altra, tutti ci ammutoliamo.
udiamo le ragazze urlare e sbattere la porta della camera di angelica.
io e i ragazzi ci guardiamo.
<<andiamo>>dissi prendendo le chiavi di casa.
salimmo a due a due le scale.
bussai violentemente la porta.
<<angè, cazzo apri>>dissi bussando ancora.
<<si adesso arrivo>>sentii la voce della bionda.
<<dov'è angelica?>>domandai aprendo di più la porta.
<<qui>>disse alzando la mano.
tirai un sospiro di sollievo, stava bene.
probabilmente dovevano uscire, erano entrambe truccate, angelica indossava una mia maglia e delle culotte, la bionda lo stesso.

<<beh che è successo?>>domandai non capendo.
<<un ragno gigante in camera mia>>disse spaventata la ragazzina.
<<dai su>>mi voltai per andare a casa.
<<no sami!>>mi chiamò.
<<per favore uccidilo>>unì le mani a mo di preghiera.
mi prese per mano e mi accompagno fino in camera sua.
io la guardavo da dietro, bella visuale devi dire.

<<eccolo la>>lo indicò mettendosi dietro lo mie spalle.
<<per quello avete fatto tutte ste storie?>>domandai ridendo.
<<senti, vedi di mandarlo via>> mi strinse le braccia.
<<vi, già lo sai, sta sera fatti in la che io qui non ci dormo per una settimana minimo>> si avvicinò alla bionda non appena mi avvicinai all'animale.
<<eddai su così esagerata>>disse anas.
<<si>> rise lei.

non l'ho ucciso, l'ho buttato fuori dalla finestra.
lei è rimasta nello stipite della porta ad osservare ogni mio singolo movimento.
i ragazzi invece sono andati a parlare con viola, devo dire è proprio una brava ragazza, ho avuto l'occasione di conoscerla e parlarci, è intelligente e davvero bella.

 ma come cazzo è dura senza di te // sackyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora