Yes or no?

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Jisung pov

Io: "wow, ma è bellissimo" dissi entrando e guardando il cesto del picnic interra "quando l'hai fatto?" chiesi girandomi verso di lui;
Minho: "ho preparato io il cibo, ma i preparativi li hanno fatti gli altri mentre non c'eravamo" spiegò guidandomi su una delle due sdraio;
Io: "grazie, ma c'è un motivo per tutto questo?" chiesi sedendomi sulla sdraio, mentre Minho tirava fuori il cibo dal cesto;
Minho: "c'è sempre un motivo, ma lo scomparirai tra poco" rispose sorridendomi e rivelando una cheesecake alla fragola e una torta al cioccolato;
Io: "OMG" urlai con gli occhi luccicanti, alla vista dei miei due dolci preferiti "grazieeee" aggiunsi alzandomi e buttandomi addosso a lui;
Minho: "non devi ringraziarmi Jis" rispose ricambiando l'abbraccio.

Ci staccammo e io lo baciai dolcemente, per poi accomodarci entrambi sulle due sdraio bianche.

Minho mi passò dei tramezzini e iniziammo a mangiare.
Io: "non avevo mai notato quanto è bella la vista da qua" borbottai guardando il cielo stellato;
Minho: "per questo ti ci ho portato" rispose sorridendomi.

Dopo un attimo di silenzio mi venne in mente una cosa.
Io: "Minho" lo richiamai girandomi verso di lui;
Minho: "sì?" rispose distogliendo lo sguardo dal cielo;
Io: "stai bene? Sai per tua madre" gli chiesi mandando giù un pezzo di tramezzino.

Lui mi guardò per un po', per poi rigirarsi verso il cielo.
Minho: "sì, onestamente sono felice" sussurrò continuando a guardare in alto "se n'è andata con un sorriso sul volto e ora è in un posto migliore" spiegò rigirandosi verso di me e sorridendomi.

Continuammo a mangiare e parlare, fino a quando arrivò il momento del dolce.

Io presi subito un pezzo della cheesecake e la provai.
Io: "oddio, ma è buonissima, forse una delle migliori che hai mai fatto" lo complimentai masticando lentamente, in modo tale da assaporarla per bene;
Minho: "stai dicendo che le altre non erano buone?" mi chiese con un sopracciglio alzato, prendendone anche lui una fetta;
Io: "nooo, erano tutte buonissime, dico solo che questa è ancora meglio" negai subito continuando a mangiare.

Lui mi sorrise, per poi mettere in bocca un pezzo della cheesecake.
Io: "allora?" chiesi girandomi verso di lui con le guance piene di cibo, facendolo ridacchiare;
Minho: "buona" rispose semplicemente alzando le spalle e continuando a mangiare;
Io: "come 'buona', è fantastica" protestai facendo le virgolette al 'buona';
Minho: "okok, grazie tesoro" disse sorridendomi e sporgendosi per lasciarmi un bacio sulla bocca.

Io sorrisi e dopo la cheesecake, passai subito alla torta al cioccolato.

Appena il dolce gusto del cioccolato entrò in contatto con il palato, mi sembrò di stare in paradiso.
Minho: "com'è?" chiese fissandomi curioso;
Io: "è a dir poco fantastica" risposi entusiasta continuando a mangiare, facendolo sorridere.

Dopo qualche minuto finimmo di mangiare anche il dolce e Minho mi prese la mano, portandomi alla ringhiera davanti a noi.
Io: "vuoi dirmi il motivo di questa bellissima cena ora?" chiesi girandomi verso di lui;
Minho: "prima c'è ancora una sorpresa che dovrebbe iniziare tra poco" rispose poggiando il gomito sinistro sulla ringhiera, per poi mettere il mento sulla mano aperta.

Appena pronunciò quelle parole, vidi delle luci brillare nel buio.
Io: "WOW" urlai con la bocca spalancata, guardando i fuochi d'artificio che illuminavano il cielo;
Minho: "sapevo ti sarebbero piaciuti" disse sorridendomi ampiamente;
Io: "non dirmi che è merito tuo" dissi girandomi verso di lui, stupito;
Minho: "ho chiesto a degli amici di mio padre di farli" rispose guardando i fuochi e mettendosi la mano destra in tasca.

Gli sorrisi, felicissimo della sorpresa e tornai a guardare i fuochi d'artificio.

Mentre fissavo le luci colorate, notai un movimento strano accanto a me e quando mi girai, rimasi a bocca aperta per la terza volta in una serata.
Io: "Minho" balbettai guardandolo in ginocchio davanti a me;
Minho: "beh Jisung, sai che non sono bravo con le parole, perciò andrò dritto al punto" iniziò togliendo una piccola scatolina rossa dalla tasca "ti amo tantissimo e vorrei che fossimo più di semplici fidanzati" continuò guardandomi dritto negli occhi, mentre delle lacrime scendevano sulle mie guance paffute "perciò, vorresti avere l'onore di sposarmi Han Jisung?" concluse aprendo la scatolina di velluto, rivelando un piccolo anello d'argento.

Lo guardai per un po', per poi saltagli addosso e nascondere la testa nel suo collo.
Minho: "Jis, tutto bene?" mi sussurrò nell'orecchio accarezzandomi la schiena;
Io: "sì, benissimo" borbottai alzando la testa "grazie per averlo chiesto" dissi guardandolo con gli occhi pieni di lacrime;
Minho: "ma quindi... è un sì?" chiese guardandomi speranzoso;
Io: "certo che è un sì" risposi sorridendogli ampiamente.

Minho si staccò da me e mi infilò l'anello al dito, per poi prendermi per il bacino e sollevarmi da terra.
Io: "ma che faiii" urlai mentre mi faceva volteggiare in aria.

Visti i miei continui lamenti, mi lasciò giù, tenendo però le sue mani sui miei fianchi.
Minho: "ti amo Jisung quasi Lee" sussurrò poggiando la sua fronte sulla mia;
Io: "chi ha deciso che sarò io a cambiare cognome?" mi lamentai guardandolo male, ma rimanendo comunque nella stessa posizione;
Minho: "io" rispose dandomi un bacio a stampo.

Appena si staccò, lo ritirai a me e lo baciai per bene, staccandomi dopo qualche minuto.

Sistemammo tutto e ritornammo dagli altri.
Felix: "allora?" chiese alzandosi di scatto dal divano e avvicinandosi a noi;
Io: "diventerò un Lee anch'io" risposi mostrandogli l'anello.

Tutti si alzarono e ci abbracciarono, congratulandosi con noi.
Chan: "sono felice per voi" borbottò tutto sorridente, abbracciandoci;
Changbin: "allora ci saranno ben 3 Lee nel nostro gruppo tra poco" disse tornando sul divano;
Io: "già" risposi sedendomi accanto a lui "cosa stavate facendo?" chiesi notando delle carte sul tavolo;
Seungmin: "scopa, volete unirvi?" chiese prendendo tutte le carte;
Hyunjin: "ma stavo vincendooo" si lamentò mettendo il broncio;
Jeongin: "non dire cazzate Hyung, stavo vincendo io" protestò guardandolo male;
Seungmin: "zitti che tanto ora ricominciamo" disse interrompendo il piccolo battibecco e distribuendo le carte;
Felix: "Minho, mi stavo chiedendo" iniziò girandosi verso di lui "dopo che abbiamo preso Jackson, come facevi a sapere che eri nato a Gimpo se non avevamo ancora letto la lettera di tua madre?" chiese prendendo le sue carte;
Minho: "in realtà l'ho letta mentre eravamo sul furgone, però solo fino a quel pezzo" spiegò guardando le 4 carte sul tavolo "chi parte?" chiese guardandoci tutti;
Chan: "il più piccolo, no?" rispose guardando Jeongin;
Jeongin: "GODO" esultò sorridendo al suo ragazzo e prendendo il settebello sul banco;
Changbin: "non è giusto" si lamentò guardando male la coppia che giocava insieme;
Seungmin: "zitto che tocca a noi" lo zittì guardando attentamente le carte.

Giocammo un bel po' di partire e vinsero proprio Chan e Jeongin, i quali ci obbligarono a sistemare tutto da soli.

Mentre mi mettevo sotto il letto, Minho andò verso la scrivania e tirò fuori una videocassetta.
Minho: "ti va se la guardiamo?" chiese indicando l'oggetto;
Io: "certo" annuì sorridendogli.

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Probabilmente molti di voi già se l'aspettavo, però spero vi sia piaciuto comunque<33

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