Research - Minsung

Questions

Minho pov

Appena inserì la videocassetta, vidi un piccolo me che ci guardava in primo piano.
Jisung: "oddio, ma che carinooo" sussurrò ridacchiando leggermente.

Mi sedetti accanto a lui e vidi il piccolo me spostarsi, mostrandosi.
Jisung: "oddio, cos'hai in mano?" chiese indicando lo schermo;
Io: "penso sia un forcone" risposi alzando le spalle.

Il video continuò e dopo pochi minuti si aggiunsero anche mia madre e mio padre.
Molan: "hey tesoro, ti va di andare a giocare con la neve?" chiese accarezzandomi la testa;
Piccolo io: "siiii" esultai correndo fuori dalla registrazione, ma venendo recuperato da mio padre, che prese la videocamera e la spostò su un enorme giardino innevato;
Jisung: "non è questa casa?" chiese indicando la casa intorno a noi, riconoscendola.

Io annuì e vidi io e mia madre correre in mezzo al prato, tirandoci anche delle palle di neve.
Molan: "HEY" urlò pulendosi la neve che le avevo appena tirato in faccia;
Piccolo io: "è il gioco" mi difesi prendendo altra neve.

Continuammo così per un po' e iniziammo anche a costruire un pupazzo di neve.
Piccolo io: "papà vieni anche tuuu" urlai guardando verso la telecamera;
Dae-Ho: "arrivo" rispose, per poi spegnere la registrazione.

Rimasi a fissare lo schermo nero per un po', mentre una piccola lacrima scendeva sulla mia guancia.
Jisung: "ti vogliono un mondo di bene MinMin" sussurrò girandosi verso di me.

Io mi girai verso di lui e gli sorrisi.
Io: "lo so" borbottai alzandomi e mettendo via la videocassetta.

Mentre eravamo sotto le coperte, mi venne in mente una cosa.
Io: "Ji" lo richiamai accarezzandogli i capelli;
Jisung: "si?" sussurrò dal mio petto, sollevando lo sguardo sul mio;
Io: "uno di questi giorni ti va se cerchiamo la mia bici?" gli chiesi guardandolo;
Jisung: "certo" rispose sorridendomi ampiamente;
Io: "domani possiamo tornare anche al cimitero? Devo guardare una cosa" spiegai avvicinandolo di più a me;
Jisung: "tutto quello che vuoi baby" mugugnò sbadigliando;
Io: "grazie Ji, notte" dissi posandogli un bacio tra i capelli.

Lui mi sorrise e si accoccolò ancora a me, mentre io lo strinsi tra le mie braccia e poggiai la testa sul cuscino, addormentandomi dopo poco.

Il giorno dopo ci svegliammo alle 10 e scendemmo a fare colazione, trovando già tutti svegli.
Chan: "buongiorno ragazzi, come va?" ci salutò sorridendoci e indicando le due sedie libere;
Jisung: "buongiornooo" salutò stiracchiandosi "noi tutto bene, voi?" chiese sedendosi accanto a Felix;
Seungmin: "solito" rispose alzando le spalle e mordendo un pezzo di toast alla marmellata.

Finita la colazione, ci preparammo e andammo al cimitero.
Jisung: "cosa dovevi guardare?" mi chiese mentre scendevamo dalla macchina;
Io: "vieni" gli ordinai prendendogli la mano e portandolo davanti alla tomba di Molan "hai presente che mia madre nella lettera aveva scritto che se la seppellivo qui c'era una sorpresa? Ecco voglio trovarla" spiegai guardandomi attentamente intorno;
Jisung: "ti aiuto" disse sorridendomi, per poi staccarsi da me e dirigersi verso la lapide.

Cercammo per un po' in giro per il cimitero, fino a quando notai la lapide accanto a quella di mia madre coperta dalla neve.

Mi avvicinai e tolsi la neve dalla pietra, rimanendo a bocca aperta.
Io: "Jis" lo richiamai continuando a guardare le incisioni sulla lapide;
Jisung: "hai trovato qual-" si bloccò quando vide la scritta.

Si accovacciò accanto a me e rimanemmo per un po' in silenzio.
Io: "è sempre stato qui" sussurrai non distogliendo lo sguardo dal nome, quel nome;
Jisung: "era questa la sorpresa che diceva tua madre allora" capì guardandomi serio;
Io: "già" concordai passando le mani sulla scritta "Lee Dae-Ho" lessi ad alta voce, non credendo ancora che fosse davvero lui;
Jisung: "vuoi andare a prendere dei fiori?" chiese sorridendomi;
Io: "sì, andiamo" risposi alzandomi e allungandogli una mano, che lui non esitò a prendere.

Tornammo dopo 15 minuti e posizionammo i numerosi fiori colorati sia sulla tomba di mia madre che su quella di mio padre, poste una accanto all'altra.

Fissai entrambe le lapidi e sorrisi istintivamente.
Io: "grazie per essere qui con me" sussurrai girandomi verso Jisung e prendendogli la mano, facendo intrecciare le nostre dita;
Jisung: "farei tutto per te Min" rispose stringendo la mia mano "anche affrontare Thanos se necessario" aggiunse ridacchiando;
Io: "come se riusciresti a sconfiggerlo" risposi ironicamente, ridendo;
Jisung: "HEY e chi lo diceee" protestò guardandomi male;
Io: "apprezzo comunque il tentativo" dissi sporgendomi verso di lui e collegando le nostre labbra in un bacio lento e dolce.

Ci staccammo dopo qualche minuto per mancanza di ossigeno e tornammo alla villa.
Jisung: "siamo tornati stronzi" urlò appena varcammo la soglia di casa, mentre Lucky ci veniva incontro, salutandoci;
Seungmin: "peccato" borbottò scendendo le scale con Changbin;
Io: "ti abbiamo sentito" dissi lanciandogli un'occhiataccia;
Seungmin: "perfetto" rispose sorridendomi.

Andammo tutti e 4 in cucina, trovando Chan e Felix che cucinavano.
Io: "Felix fermo prima che bruci tutto e vai a fare i brownies che è meglio" dissi avvicinandomi velocemente alla padella che continuava a scoppiettare a causa del troppo olio;
Felix: "già forse è meglio" borbottò spostandosi;
Chan: "ciao ragazzi, com'è andata?" ci chiese mischiando il riso quasi pronto;
Io: "abbiamo scoperto che accanto alla tomba di mia madre c'è anche quella di mio padre" spiegai girando la carne nella padella;
Hyunjin: "wow" borbottò poggiando il mento sulla mia spalla destra;
Jeongin: "ma è una bellissima notizia hyung" esultò accostandosi accanto a me;
Jisung: "già" concordò prendendo dei piatti e iniziando ad apparecchiare con Changbin, Seungmin e Felix.

Pranzammo tutti insieme, parlando del più e del meno.
Chan: "dove avete intenzione di fare il matrimonio? E quando?" domandò ad un certo punto, prendendo un pezzo di carne e divorandolo;
Io: "pensavamo di farlo il 23 febbraio" risposi mangiando un cucchiaio di riso;
Felix: "dove?" chiese bevendo un sorso d'acqua;
Jisung: "sull'isola di Jeju, in riva al mare" rispose accarezzando Lucky, il quale aveva le testa poggiata sulle sue gambe;
Changbin: "non vedo l'oraaa" esultò sorridendoci ampiamente.

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RICCONI👿👿