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«Signorina Pitt! È la quarta volta che la richiamo smetta di parlare con i signorini Bieber e Deep.»

Sospirai, era la quarta volta che mi rimproverava e anche la quarta volta in cui non avevo aperto bocca, ricevendo solo risolini dai due ragazzi intorno a me.

«Piccola» mi sussurrò Justin.

«Stai zitto cazzo!» dissi esasperata cercando di concentrarmi e prendere appunti.

«Sei una secchiona» proferì Johnny.

«Ne ho abbastanza-proclamò la prof- Pitt vai vicino a Di Caprio.»

I banchi erano disposti a tre, Leonardo era vicino a una ragazza che non conoscevo, Taylor era seduta vicino a Bella e Nicky al banco dietro Leonardo.

Ma io in quel banco non avevo intenzione di sedermi.

«No prof,le promettiamo che non parleremo più alla signorina» disse infastidito il canadese al mio fianco.

«Bieber stia zitto prima che la mando dal preside, e insieme a lei il suo amichetto» disse assottigliando lo sguardo.

«Signorina Pitt, il suo atteggiamento mi sta alterando. Ha intenzione di alzarsi?»

«No» dissi mentre la classe si giró verso di me stupita.

«Allora scommetto che non le dispiacerà una passeggiata dal preside. VADA!» urlò marcando l'ultima parola.

Mi alzai in un modo tutt'altro che silenzioso, Justin e Johnny iniziarono a urlare e fare casino, confondendomi.

«Bieber e Deep, non vi sopporto più. Andate con lei.» disse le professoressa esasperata, buttandosi sulla sedia dietro la cattedra.

«Siete i peggiori!» parlò ad alta voce Will.

«Smith vuole aggiungersi?»

«No prof, non mi permetterei mai» disse il mulatto con un sorrisetto.

«Fuori dalla mia classe!» urlò infervorata la prof guardandoci.

«Anche meno» dissi prendendomi una gomitata in pieno petto da Johnny.

«Come prego?»

«Parlavo con me stessa» dissi mentre la classe scoppiò a ride.

«Vada a parlare con se stessa fuori dalla mia classe»

Annuii e con i due ragazzi uscii per dirigerci dal preside.

«Perché siete fuori dalla vostra classe?!» sentimmo la voce del professor May.

«Oh cazzo ci mancava solo lui.» sospirò Justin.

Il professore affrettò il passo e ci girammo tutti e tre contemporaneamente per guardarlo, io con un sorrisone, gli altri due come se avessero visto un fantasma.

«Pitt? Può spiegarmi?»

«Stiamo andando a fare una passeggiata dal preside prof» dissi allegramente mentre i due mi fulminarono con lo sguardo.

«E con quale motivazione?»

«La professoressa Spring oggi era agitata» disse Johnny.

«Non le ho chiesto di parlare Deep»

Il professore si voltò verso di me e prese a fissarmi ardentemente.

«La professoressa voleva spostarmi di banco vicino a una persona che non mi avrebbe fatto seguire la lezione, mi sono rifiutata e mi ha mandato dal preside» dissi con un sorrisone.

I copioni della nostra vita - Leonardo Di CaprioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora