«Buonasera a tutti» disse Angelina, abbracciò mio padre e notai il suo sguardo incantato e salutò George stringendogli la mano.
«Lei è Shiloh» disse nuovamente indicando sua figlia.
«Non è possibile.» sentii la voce di Aiden.
Notai lo sguardo di mio fratello a momenti gli sarebbe caduta la mandibola sul piatto, anche Leonardo era stupito, ma la faccia di mio padre era indescrivibile, si fermò aprì la bocca come per dire qualcosa ma subito dopo la richiuse, due volte di fila, notavo il suo stupore negli occhi mischiato a un senso di inquietudine e timore, sapevo che se papà avesse saputo che aveva una figlia e non fosse stato presente come padre per lei, sarebbe annegato nei sensi di colpa e non si sarebbe mai perdonato una cosa del genere.
L'unico non stupito era George, lui aveva già visto la figlia di Angelina e sicuramente questa fase di stupore l'aveva attraversata tempo fa, perciò fu proprio lui a rompere il ghiaccio.
«Che ne dite mangiamo? Avrei un certo languorino.» proclamò rompendo il silenzio.
«Si... si certo vado a dire al maggiordomo di iniziare a portare le portate.» disse mio padre soprappensiero, posò l'ultimo sguardo su Shiloh e uscì dalla stanza velocemente.
«Intanto sediamoci.» proclamai con un sorriso.
Noi ragazzi eravamo seduti sul fondo, io ero capotavola al mio lato avevo Leonardo e Justin. Al fianco di Leo mio fratello e al fianco di Justin c'era Shiloh. I grandi erano invece seduti dall'altra parte del tavolo, mio padre era capotavola e ai suoi lati Angelina e George.
Una volta che tutti ci fummo seduti mio padre ringraziò per la presenza e dopo che le pietanze fumanti arrivarono sul tavolo iniziammo a mangiare.
«Come ti chiami?» sentii la voce di Shiloh che si rivolgeva a Justin.
«Justin» rispose lui senza degnarla di uno sguardo.
«Ho sentito le tue canzoni soprattutto quella che hai caricato due giorni fa, "Company" giusto?»
«Canzone? Quale canzone?» chiesi confusa e delusa del fatto che non me l'avesse detto.
«Volevo fosse una sorpresa, stasera durante il riscaldamento ho chiesto al coach se l'avrebbe messa.» disse, un lieve rossore sul volto.
«È davvero bella.» disse la ragazza, sorresse il viso con la mano e prese a fissare il mio ragazzo ardentemente.
«Quanti sguardi, Shiloh ti sei innamorata di Justin?» chiese Leonardo, un po' di malizia nella voce, e tutto il tavolo si voltò verso di noi.
«Tesoro, Justin è il ragazzo di Alessia, lo sapevi?» le chiese dolcemente Angelina.
«Oh, perdonami davvero Alessia, non era mia intenzione comportarmi così.» non capivo se il suo tono trasudasse falsità o era seria.
«Tranquilla, l'importante è che si sono chiariti i fraintendimenti.» proclamai, strinsi da sotto il tavolo le mani di Justin, si ero un po' gelosa.
«Beh, dove vivi?» chiese mio fratello alla ragazza.
«In una villa fuori dal centro di New York.»
«Vivi da sola?»
«No con mia madre ovviamente.» rispose imbarazzata per l'interrogatorio.
«E tuo padre?» chiese nuovamente.
«Aid, basta.» sussurrai.
«Ma no tranquilla, comunque non l'ho mai conosciuto.» disse con un sorriso compassionevole.
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I copioni della nostra vita - Leonardo Di Caprio
FanfictionLei una ragazza timida, ma stronza unica cosa ereditata dalla madre, dopo un duro trasferimento si ritroverà a faccia a faccia con un altro stronzo, Leonardo di Caprio. Entrambi con una passione in comune e una vita difficile riusciranno a scrivere...