E ti vedo davvero per la prima volta,
bella come una rosa i primi di maggio,
mettendo a tacere il cuore e la testa.
E tremo e non vorrei tremare, non so
se di gioia o eccitazione o sacro terrore
per il dono che Afrodite mi ha inviato.
E distolgo lo sguardo e lo fisso di nuovo,
non sapendo esattamente cosa fare
o cosa dire davanti al tuo sorriso
e alla linea sinuosa del tuo corpo.
E quindi taccio e dentro urlo e piango,
perché ammirandoti avverto in me
un fuoco mai visto prima, il tuo.
E inevitabilmente mi lascio ardere.
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Nugae - Narnia
PoezjaNarnia cerca di esprimere in versi quello che prova. Vorrebbe essere come Catullo, Ovidio, Leopardi o Dante, ma non ha tanto genio poetico, quindi questo è il risultato. Spero vi piaccia.