Capitolo 6

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Katy
Ora che ci penso...Ma che ore sono?

Dovrei studiare!

"Katy ma lo sai vero che è abbastanza inutile dato che tra una settimana avrai una vita completamente diversa?" Giusto...il mio cervello ha ragione! Ma non mi interessa devo pur fare qualcosa nel frattempo che attendo che passino questi sette giorni...

Vedo l'orario, sono le 19:30, wow io e James siamo stati per ben 4 ore insieme. Che strano, solitamente Corinne a quest'ora è tornata da un bel pezzo dall'università , mentre i miei tornano circa tra mezz'ora.

Prendo i libri, leggo la mia agenda...CAVOLO, oggi ho detto alla prof di scienze che domani volevo effettuare un'interrogazione come riepilogo degli argomenti dell'anno scorso.

Sbianco appena leggo quanti capitoli sono, sono venti capitoli. IMPOSSIBILE RIPETERE.
Ok domani salto scuola, per forza.

Mi stendo sul letto, prendo il mio cellulare è avvio la mia playlist per rilassarmi.

Purtroppo la playlist non mi aiuta, e comincio a ripensare quello che mi ha detto James.

Allora, sono una vampira, anche mio nonno lo era, Corinne, mamma e papà sapevano tutto...
Aspetta...Ora mi è tutto più chiaro! Probabilmente mi hanno odiata proprio per questo! Ecco, ora, mi spiego tutto.

Di certo non è colpa mia se il destino ha scelto questo per me, mi irrito che per tutti questi anni mi hanno odiata solo per qualcosa che è successa e basta, senza che scegliessi io...

Se la vedranno con me, appena tornano mi sfogherò e chiederò spiegazioni.

Poi mi rendo conto che sposerò James, mi sembra un sogno. Sento il mio battito accelerato, non ci posso credere, appena lo penso il mio corpo reagisce.

Un attimo...MA TRA QUALCHE SETTIMANA SARÒ SPOSATA E SARÒ LA REGINA DEI VAMPIRI.

Mi do un pizzicotto nella speranza che sia un sogno, ma mi rendo conto che è tutto vero.

Dovrò abbandonare Jack ed Emily, aiuto ma cosa gli dirò?

"Sì sono una vampira, la futura regina dei vampiri per la precisione, devo sposare un ragazzo appena conosciuto che per discendenza ha il trono, addio amici miei vi voglio bene"

Scuoto la testa, suonava meglio nella mia mente questa frase!

Non credo mi sia consentito di parlare dell'esistenza dei vampiri!

Proprio quando stavo per scrivere un messaggio a James, sento la porta di casa aprirsi. Alla buonora direi.

Scendo al piano di sotto ed è appena arrivata Corinne.
<<Ma ciao, finalmente sei arrivata, come mai tutto questo tempo fuori?>>

<<Oh, ciao Katy, nulla mi hanno intrattenuta all'università, piuttosto è tutto ok a te?>>
Arrossisce quando mi ha detto che è stata "intrattenuta", è molto sospetta... "Katy, pensa a te, inizia a chiarire con lei sulla tua di vita e non la sua". Mi ricorda il mio cervello.

<<Sai, credevo mi volessi bene, ma hai fatto finta di niente per quasi diciotto anni, allora?>>
Sgrana gli occhi, mi guarda impaurita.

<<Katy? Cosa? Non capisco!>>
Davvero crede che io non sappia nulla, povera illusa.

<<Sai bene di cosa parlo, tanto lo sapete tutti da quando sono venuta a questo mondo...>>
Mi sembra che finalmente abbia capito.
<<Aspetta, come lo sai? Chi te lo ha detto?>>

<<Ok partiamo con ordine...Tutto è iniziato quando mi sono ritrovata James Wright, "il principino" nella mia camera esattamente quattro ore fa, mi ha detto tutto, sul testamento, i vampiri, che siamo promessi sposi, e tutto il resto... 
Perché mamma e papà mi hanno odiata solo per questo? E tu poi, che hai collaborato senza farti problemi...Non ho parole davvero, siete dei traditori non la mia famiglia. E dire che la me di ieri non la pensava così nei tuoi confronti! Ora che ci penso neanche nei confronti di mamma e papà la pensavo così, mi hanno cresciuta non potevo odiarli totalmente.>>

Prendo un respiro profondo, e proprio mentre stavo per continuare, sento la porta di casa riaprirsi.

Perfetto sono tornati anche i miei, abbiamo completato il girone dei traditori!
Corinne, cerca di dire qualcosa ma scoppia a piangere.

Dalla faccia dei miei, deduco che abbiano capito fin troppo bene. Menomale per lo meno non devo ripetere tutto il discorsetto.

<<Hai saputo allora, mi dispiace Katy, noi ti abbiamo odiata solo perché avevamo paura di te, la povera Corinne è stata costretta da noi a non fiatare, tutto per decisione di mio padre, tuo nonno.>> mi dice mio padre, mentre vedo mia madre abbracciare Corinne, mi sa che forse ho esagerato. Sono stata troppo aggressiva forse? Nel dubbio se lo meritano tutti e tre.

<<Forse è troppo tardi per scusarci, ti abbiamo rovinato la tua infanzia e poi la tua adolescenza, ma per noi era inaccettabile che tu fossi stata destinata ad avere un futuro così complicato come quello dei vampiri, avremmo voluto avere l'antidoto per distruggere questa natura su di te, ma tuo nonno non c'è lo ha permesso per un patto con il nonno del tuo futuro marito.>> mi dice mia madre.

<<Quando avevate intenzione di dirmelo? La mattina del mio compleanno? Quando mi sarei ritrovata con le zanne e la pelle bianca?>> dico arrabbiata.

<<In realtà volevamo dirtelo stasera, ma a quanto pare il tuo sposo ci ha preceduti, e forse è stato meglio così, non ci avresti creduto, almeno lui te lo ha dimostrato...>>

Cerca di giustificarsi mia madre, dopo tutto quello che mi hanno fatto passare non mi fanno più tenerezza.

Quasi quasi, ringrazio che tra una settimana starò con James, almeno sono sicura che non mi faccia soffrire.

Salgo in camera, e nessuno si degna di seguirmi, bene, capisco allora che veramente sono la pecora nera della casa, non ho il dubbio, il soprannome è più che perfetto.

Intanto, mentre cerco di rilassare i nervi, vedo due chiamate perse di Emily. Non ci voleva ora, non so se n'è posso parlare di quello che mi è successo in queste ore, e decido di ignorarla. Domani mattina le dirò che ho la febbre, dato che non mi vedrà a scuola.

Mi metto il pigiama, e mi metto a letto, per fortuna nessuno del piano di sotto è venuto, altrimenti potrei dire cose eccessive dato la mia rabbia. Apro i messaggi del mio telefono e trovo un messaggio di James:

James: Ehi, tutto bene con la tua famiglia? Come è andata?
Io: È stata dura, ma mi sembra abbastanza ok, volevo dirti che domani non vado a scuola, non ho le forze, se vuoi possiamo vederci.
James: Ok, buonanotte, e non preoccuparti ci sarò io a risollevarti il morale :) :)
Io: buonanotte, e grazie... :)

Chiudo il telefono, che carino, si preoccupa di me anche per queste piccolezze.

SPAZIO AUTRICE
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, qui Katy sta affrontando un momento brutto ma allo stesso tempo anche molto bello.
Ci vediamo con il capitolo 7, ciaoooo 👋❤️❤️💕

Io discendo dai vampiriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora