Capitolo 13

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Liam
Finalmente sono solo, ho una casa per me, una vita che posso gestire a mio piacimento.

Tutto solo per lei, per Corinne.
Non le voglio raccontare nulla dei vampiri, neanche che ne faccio parte.
Mi sono presentato come Mark Allen, non posso dirle il mio vero nome altrimenti capirebbe tutto, e saremmo costretti ad andare tra i vampiri e far parte del castello con James e Katy.

Non voglio farle conoscere tutto questo, noi ci amiamo e va bene così.

So che forse é sbagliato, ma lo faccio per proteggerla, anche se quando facciamo sesso e ci baciamo é difficile bloccare il mio vero io.

Anche l'istinto di bere il suo sangue quando sono con lei é davvero elevato, ma riesco a trattenermi. James non capirebbe mai, lui mi avrebbe detto di dirle la verità, ma il punto é che non voglio avere più a che fare con i vampiri.

Il motivo? Beh è molto semplice...
Nel mondo degli umani io sono un comune ragazzo che studia, non tutti mi conoscono e posso essere me stesso.

D'altro canto, tra i vampiri sono il principe... Impossibile non conoscermi, non sono libero di fare nulla e devo dar conto per qualsiasi cosa al palazzo...
Qui no, sono libero!

James si fida tanto di me, ma io mi fido molto di meno.
Questo perché lui ragiona in un modo completamente diverso dal mio, non mi comprenderebbe.

Papà invece non so per quale ragione sia stato subito d'accordo di farmi rimanere qui. Non ha neanche voluto sapere del perché io abbia fatto questa scelta, ma non voglio pormi il problema, meglio che sia andata in questo modo.

So bene che Corinne potrebbe essere tranquillamente mia moglie, ma se le dicessi la verità probabilmente mi lascerebbe.

Anche quando mi ha parlato di Katy, mi ha confidato che esistono i vampiri, e lei era stata promessa sposa a un vampiro, ma lei non voleva avere a che fare con quel mondo.

Non potevo perderla, quindi ho deciso di mantenere il segreto della mia vera identità e di rimanere io nel suo mondo, che preferisco anche di più.

Mentre vago tra i miei pensieri mi arriva una notifica dal mio cellulare.
É il mio amore, che bello vedere che mi pensa sempre.

Corinne: Ehi tesoro, mi manchi tanto, domani ci vediamo nella biblioteca dell'università come da noi programmato, ok? 😘
Io: Sicuro che andremo lì solo per studiare? O hai intenzione di fare altro? ;)
Corinne: Finiscila scemo, sai che abbiamo rischiato l'altro giorno, il custode voleva ucciderci e tu hai il coraggio di voler fare un secondo round, facendo crollare un'altra libreria?

Scoppio a ridere, ricordo come abbiamo riso in quel momento che é stato davvero divertente ed eccitante.

Ok sì abbiamo rischiato davvero che il custode ci beccasse e ci portasse dal preside il giorno seguente, ma lo rifarei milioni di volte.

Io: Perché no? Distruggiamo tutto, tu non lo rifaresti per me amore? :(
Corinne: certo tesoro, ma non é il caso, sai dovrei laurearmi tra qualche anno, evitiamo di fare altre figuracce.
Io: hai ragione lasciamo stare, ma altre avventure di questo genere non devono mancare ;)
Corinne: con te sicuramente mai, adesso vado, ciao ❤️
Io: a domani piccola ❤️

Chiudo il telefono, sorrido come un ebete, la amo davvero tanto.
Decido di studiare, mi sto davvero appassionando ai corsi che sto seguendo, spero di laurearmi anche solo per soddisfazione personale, perché so che non mi servirà a nulla avere una laurea, ma tanto ho vita eterna quindi... Perché non fare queste esperienze...

Io discendo dai vampiriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora