Capitolo 27

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Katy
Intanto James non torna prima delle nove di sera, entra in camera e mi raggiunge immediatamente, mentre io ero stesa sul letto in attesa che tornasse e che gli parlassi che forse potremmo aspettare un figlio? Non lo so, per questo dovrei parlarne, ma ora devo sapere prima di Robert.
Si butta tra le mie braccia, e appoggia la sua testa sul mio ventre.
<<Come mai ci hai messo così tanto... Tuo padre?>>
Accarezzo i suoi capelli per rassicurarlo dato che mi sembra in difficoltà di parlare.
<<Mi ha fatto impazzire, si è comportato in un modo davvero strano, aveva una sete peggio delle sanguisughe e ho dovuto proteggere non so quanti del popolo, prima che rischiassero di pagare la vita per il coglione che è...>>

Non riesco a credere a quello che sto ascoltando, qui c'è qualcosa che non va e non è colpa di Robert.
<<Secondo me gli è capitato qualcosa, non è da lui...>>
<<Non saprei, a volte si comporta così quando gli manca mia madre...>>
Fa un respiro profondo per evitare di piangere.
<<Doveva essere un amore forte come il nostro, lo posso comprendere...>>

Incrocia il mio sguardo.
<<Sì ma non deve sfogarsi su dei vampiri innocenti, sfogasse altrove invece di terrorizzare anche dei bambini, a volte credo che sia davvero infantile, mi sembro io suo padre e lui mio figlio in certe situazioni...>> dice sbuffando.
Stavo per aprire bocca ma lui mi zittisce dandomi un bacio lento e romantico.
<<Ti prego parliamo di altro, basta parlare di Robert Wright.>> mi chiede quasi implorando.

<<Va bene...>> rispondo senza sapere cosa aggiungere.
Sento l'ansia di prima prendere il sopravvento, non voglio che lui pensi che non voglia un figlio, ma avrei voluto accadesse successivamente.
Si alza di scatto e inizia a scrutarmi per cercare di capire cosa mi sta succedendo.
<<Katy?>> dice guardandomi in modo sospetto.
<<Sì tesoro?>> cerco di fare la vaga.
<<Che c'è? Cosa ti turba...>>

"Complimenti Katy non riesci proprio a nascondergli nulla" si complimenta sarcasticamente il mio subconscio.
Scuoto la testa per zittire la vocina irritante; prendo un respiro profondo per cercare di rilassarmi.
<<Ti prego fa che non mi reputi una stronza... >
Mi guarda confuso.
<<Ma per nulla al mondo penso che mia moglie sia una stronza, cosa ti succede?>>
Prende una ciocca dei miei capelli e inizia a giocherellare proprio come faceva a scuola i primi giorni, quando ci siamo conosciuti...
<<Ci ho pensato prima, mentre parlavo con Tiffany...>>
Annuisce in attesa che continui.
<<James non ci siamo protetti per ogni rapporto avuto... E se fossi incinta? Aspettiamo già un erede... Volevo che accadesse ma non proprio ora, tu non credi sia forse troppo presto?>> dico con un nodo enorme in gola che sembra così grande da soffocarmi.

Si alza di scatto e inizia ad andare avanti e indietro per la camera, cominciando a  pensare quante volte è successa questa disattenzione.
<<Cazzo è successo spesso ora che ci penso. Sarebbe veramente troppo presto se è successo...>>
Si avvicina di nuovo verso di me e afferra il mio viso.
<<Ma anche se ci fosse qui in questo esatto momento un figlio, mi renderesti il vampiro più felice del mondo, non potrei desiderare altro...>>appoggia delicatamente la mano sul mio ventre.

<<Ma è solo una supposizione, però ci ho pensato, quindi ho preferito dirtelo.>>
Annuisce.
<<Sia chiaro, sarei felicissima anche io, anche se stiamo ancora agli inizi del nostro matrimonio, domani saliamo al trono per la prima volta capisci? Troppi step sono stati fatti insieme e velocemente, dovremmo goderci un po' del nostro tempo è recuperare quello perso, non sei d'accordo?>>
Lo guardo per accertarmi che non lo stia ferendo perché non è questo il mio piano.
<<Non hai tutti i torti, ma se è successo lo accettiamo e accoglieremo con gioia questo dono, lo faremo insieme, come faremo insieme qualsiasi altra cosa accada nelle nostre vite ok?>>
Menomale la pensa come me.

Iniziano a scendere delle lacrime che mi rigano tutto il viso.
<<Cosa farei senza di te? Ti amo...>>
<<Ti amo anche io.>>

Dopo qualche istante lo bacio.
<<Aspetteremo il mio prossimo ciclo, se avrò un ritardo effettueremo un test di gravidanza.>>
<<Mi sembra un ottimo piano...>>
Mi sorride.
Entrambi rimaniamo stesi sul letto finché non decide di dire di nuovo qualcosa.
<<Mhhh, preferiresti un maschio o una femmina?>>
Sgrano gli occhi e lo spintono.

<<James ma dai...>>
Che razza di domanda fa, è letteralmente indifferente.
<<Ehi sto solo cercando di familiarizzare con un piccolino o piccolina che ci romperà le scatole, sarà un'esperienza di vita meravigliosa da avere con te...>>
<<Molto commovente, ma il sesso deve essere indifferente ok?>>
<<E se avessi una preferenza?>>

Mi sta sfidando... Ok adesso gli dico una cosa impensabile. Dico sottovoce "divorzio immediato".
<<Ti ho sentita furbetta che non sei altro, vedi di non istigarmi...>>
Bingo, ha detto proprio quello che volevo sentirmi dire.
Mi metto a cavalcioni su di lui avendo già una risposta dalla sua zona bassa.

Soddisfatta ritorno al suo fianco, mentre James lo vedo frustrato per la situazione.
<<Beh allora buonanotte amore...>>
Dico cercando di non scoppiare a ridere, credo di aver fatto centro.
<<Mi fai impazzire...>> dice sensualmente.
Inizia ad accarezzarmi la schiena e si mette alla ricerca della zip della mia camicia da notte.

Reagisco subito, sento tutto il mio corpo diventare caldo ogni secondo che passa.
E così passiamo un'altra notte piena di passione e desiderio dell'altro che cresce ogni giorno di più.

Io discendo dai vampiriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora