Katy
Dopo quel giorno, non c'é stata più traccia di Victoria, il castello é tornato alla normalità, Robert é tornato al suo stato normale solo che adesso è diventato amorevole, non sembra più il Robert di qualche settimana fa. Chissà forse essere re lo portava a stressarsi? Non me lo domando più di tanto, l'importante é che stia bene.Nel frattempo, io e James abbiamo iniziato il nostro lavoro da sovrani e per il momento arrivano solo poveri vampiri che ci chiedono aiuto. Noi ovviamente stiamo facendo il possibile e ogni giorno che passa mi sento sempre più a mio agio sul trono. E in più ho iniziato anche l'istruzione che Robert mi ha obbligata a seguire.
Però entro giugno dovrei essere al livello del diploma che avrei dovuto conseguire prima di sapere come sarebbe stata la mia vita.
Anche se... Ora siamo a dicembre, altri sei mesi di studio... Una tortura orribile ma allo stesso tempo essenziale.
Adesso è una delle tantissime sere, che stanchi stremati ci ritiriamo nella nostra camera. La sera è uno dei miei momenti preferiti, l'unico in cui siamo liberi e pensiamo solo a noi stessi.
Proprio mentre stavamo parlando sento un dolore al basso ventre non promettente.
<<Vado un attimo in bagno James, torno subito!>>
Annuisce e mi lascia andare.Ed ecco arrivato il ciclo, non ci posso credere, dopo tutte quelle volte che non ci siamo protetti non sono incinta.
I miei occhi si riempiono di lacrime, dovrei essere felice dato che due settimane fa dissi che era troppo presto per avere un figlio, ma purtroppo è il contrario.Ci eravamo abituati all'idea di un figlio, eravamo entrambi entusiasti, ci sentivamo pronti.
Una volta uscita dal bagno, James posa immediatamente il suo telefono e capisce subito che c'è qualcosa che non va.
<<Amore che succede?>> dice alzandosi e raggiungendomi.
Distolgo lo sguardo, mi sento inutile, vorrei maledire la me di due settimane fa che si lamentava.James prende il mio mento e mi costringe a guardarlo. Iniziano a scendermi delle lacrime che mi rigano il viso, anche se non vorrei risultare debole non riesco a trattenerle.
<<Ok credo di aver capito.>> dice cercando di consolarmi.
Non lo rispondo, tanto le mie lacrime fanno capire tutto.<<Ehi, due settimane fa dicemmo che era troppo presto, forse è meglio così, non trovi?>> cerca di sollevarmi, ma probabilmente sta cercando di consolare anche se stesso.
<<Non lo so, non so cosa pensare, so solo che provo un'immensa tristezza.>> dico con altre lacrime.
<<Non preoccuparti, sono sicuro che quando sarà il momento giusto accadrà e non c'è ne renderemo neanche conto.>> dice accarezzandomi la guancia nel mentre mi asciuga le lacrime.<<E se non fossi capace di darti degli eredi? Mi sentirei una sovrana inutile. E se deludo le aspettative di tutti e soprattutto le tue e rovinerò tutto del testamento e ci pentiremo delle scelte dei nostri nonni? E se...>> James mi zittisce con un dito e io prendo un respiro profondo, dato che stavo dicendo tutto senza respirare.
<<Non so quante cazzate hai detto in una sola frase, non continuare, mi fai stare male più per quello che pensi di te stessa che per non essere incinta.>>
<<Ma...>>
<<Shh... Il mio amore non è così debole, sono sicuro che non era il momento e basta, accettiamolo e andiamo avanti.>>
Annuisco, grazie a lui mi sento già meglio, ha ragione probabilmente non era il momento.Quella sera James ha fatto di tutto per farmi distrarre da questa delusione e nel frattempo passano altre due settimane.
Al momento devo riprendermi dalla delusione quindi ci proteggiamo ancora, quando sarò sicura ci riproveremo.
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Io discendo dai vampiri
VampireKaty Walker, ragazza di quasi diciotto anni, non sa che il mondo è circondato da creature spaventose quanto affascinanti "I vampiri". Katy ha una vita difficile piena di disprezzo e odio da parte dei genitori fin dalla nascita, e capisce dalla tene...