Capitolo 17

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Katy
Il vestito é veramente bello, é proprio il mio stile, molto semplice, con una gonna non troppo ampia, scollatura normale a cuore. Abbiamo scelto il classico colore bianco, però con ricami non troppo frequenti tra il rosso e argento.
Le scarpe saranno tacco dodici, nonostante i tremila "ti prego no", detti a Tiffany ha rifiutato tutte le volte, fino a quando non mi sono arresa io.
<<Va bene Katy, adesso mi metto all'opera, io sarò qui, adesso sei libera di fare quello che vuoi...>>
<<Ok, qualsiasi cosa non esitare a chiamarmi...>>
Mi incammino verso la porta ed esco.
Inizio a vagare in modo casuale, cedo nel ripensare ad Emily. La vorrei ora affianco a me.
Raggiungo l'ingresso e vedo Corinne, mamma e papà che sono appena arrivati.
Sono già qui, non me lo aspettavo!
Inizio ad accelerare il passo, scendo le scale quasi correndo, Corinne fa cadere tutto quello che aveva in mano e ci abbracciamo appena riusciamo ad avvicinarci.
<<Katyyyy!!! Che bello rivederti, mi sei mancata tanto...>>
É felicissima di avermi rivista, come lo sono io d'altronde.
Appena finiamo di abbracciarci, i miei sembrano impauriti del posto in cui si trovano.
<<Ehi ciao, che bello rivederti...>> mi dicono contemporaneamente osservando ogni cosa intorno a loro.
Sono sempre i soliti, credono davvero che qualsiasi vampiro li possa azzannare all'improvviso.
Corinne mi risveglia dai miei pensieri.
<<Wow Katy che classe con questo vestito...>> mi dice soddisfatta del mio cambio drastico.
Le mostro che sto indossando anche scarpe alte, sgrana gli occhi appena le vede.
<<Non sono riuscita io a fartele indossare, ma ci é riuscito qualcun altro... Chi si é appena guadagnata la mia più grande stima?>>
<<La mia dama da compagnia, sa essere molto persuasiva.>>
<<Appena la vedrò devo assolutamente complimentarmi, sei incantevole sorellina...>>
Ci raggiungono James e suo padre.
<<Buon pomeriggio signori Walker, prego non esitate ad avanzare, fate come se foste a casa vostra, tanto siamo una famiglia!>>
Il padre di James pare intimorire ancora di più i miei genitori.
Alla fine mio padre cerca di dare una risposta cortese.
<<Grazie mille, sua altezza, siamo lieti di fare la vostra conoscenza e di essere così ospitali.>>
Robert con uno schiocco di dita chiama due camerieri.
<<Accompagnate la mia nuova famiglia nelle stanze che ho riservato per questi tre giorni, non osate sbagliare, chiaro?>> dice con un ghigno.
<<C-certo vostra g-grazia>> risponde uno dei due.
<<Signori da questa parte...>> dice l'altro cameriere.
<<Corinne, tu non vieni?>>
<<Mamma, vorrei stare un po' con Katy, vi raggiungo dopo!>>
Annuiscono e con molto timore si allontanano seguendo i due camerieri.
<<Ciao James, non ci siamo mai salutati esplicitamente, é un onore!>>
Corinne da la mano a James ricambiando la stretta di mano.
<<Piacere, é un onore anche per me...>> dice con un sorriso.
<<Ora se volete scusarmi, sto cercando di contattare mio fratello che a quanto pare non vuole ritornare neanche per le nostre nozze, permettetemi  ma devo assolutamente intervenire, a presto Corinne... A dopo Katy>>
Mi da un bacio frettoloso, e Corinne inizia a sclerare.
<<Mi piace come vi comportate, siete veramente una coppia fantastica!>>
Sorrido a Corinne e inizio a portarla un po' in giro.
<<Allora... Mi chiedevo, come mai il fratello di James non é qui?>> mi chiede incuriosita.
<<Beh, io l'ho conosciuto, in pratica é rimasto tra gli umani per una ragione sconosciuta, tornerà solo per le nozze e poi riandrà tra gli umani...>>
Annuisce.
<<Spero di non dovergli parlare proprio, non voglio che sia mio marito, sai sono fidanzata con un altro, ed é giunta l'ora di fartelo vedere!>>
Non mi aspettavo che era in questo momento, l'attimo giusto per farmelo vedere. Però sono curiosa, meglio non esitare.
<<Ok...>>
Corinne prende il suo cellulare e cerca i vari selfie che ha nella sua galleria.
Appena mi mostra una foto, sento mancarmi l'aria, non ci posso credere, Corinne é fidanzata con Liam, come é possibile? Se sapesse che in realtà è Liam non credo si sarebbe mai fidanzata con lui.
<<Katy? Che c'é? Qualcosa non va?>>
Corinne nota la mia reazione sconvolta.
Non voglio che non si godi le mie nozze, e non voglio neanche scompigli durante la mia cerimonia.
<<No nulla, é veramente un bel ragazzo, come si chiama?>>
Ho paura di quello che mi possa rispondere, non ci posso credere che sta subendo questo inganno da parte di Liam.
<<Mark Allen, l'ho incontrato all'università, mi fa veramente impazzire...>>
"E ci credo é tuo marito prescelto" penso tra me e me.
É veramente un cretino, si é presentato anche con una falsa identità.
Direi che un certo James saprà le stronzate del fratello, così la pagherà per aver preso in giro mia sorella.
Decido di cambiare argomento.
<<Sai, ho ricevuto una brutta notizia, conosci Emily e Jack no?>>
Corinne non pare stranita del fatto che sto parlando completamente di altro.
Annuisce e aspetta che vado avanti.
<<Ecco ho saputo che si sono lasciati...>>
Non la vedo sorpresa.
<<Sì, Emily é venuta da noi a parlare con me proprio l'altro giorno, so tutto, mi é dispiaciuto tantissimo per lei, le sto offrendo il mio aiuto per ricomporsi e pensare un po' a se stessa...>>
Finalmente i miei pensieri trovano pace, sono felice che Corinne stia aiutando Emily dato che io sono lontanissima da lei.
<<Ti ringrazio, non puoi immaginare quanto sono triste per lei, Jack é imperdonabile!>>
<<Concordo in pieno!>>
Poi detto questo, cambia lei argomento.
<<Allora... Tu e James?>>
Ho paura di cosa possa pensare.
<<Cosa?>> dico facendo finta di non star capendo dove vuole arrivare.
<<E dai, non me lo far dire esplicitamente, veramente non ci sei arrivata?>>
Eccome se ho capito, ma non ne volevo parlare subito, é molto imbarazzante.
<<No, mi spiace, non ho capito...>> faccio finta di non capire, non riesco a parlarne tranquillamente.
<<Ok vediamo se capisci così...>>
Ci manca solo che si mette a mimare la situazione, potrei morire dalla vergogna.
<<Tu e James siete nella stessa stanza, di notte, da soli, non mi dire che vi siete solo guardati perché non ci credo...>> dice con una risata maliziosa.
Arrossisco, e con questo ha capito benissimo la mia risposta.
<<Lo sapevo!>> dice quasi urlando.
<<Shhh...Ti prego non ci facciamo notare da tutti, almeno questo...>>
Le dico sussurrando al suo orecchio.
<<Ops! Hai ragione, scusami!>>
<<Comunque sì, é successo, non completo perché dobbiamo aspettare il matrimonio, ma é inutile negarlo...>>
Ride, probabilmente si é immaginata la scena.
<<E brava la mia sorellina, sono fiera di te!>> mi da una pacca sulla spalla.
<<Quindi anche tu e...>> mi ferma prima che potessi concludere la mia domanda.
<<Certo, ovvio!>> dice con tutta la tranquillità di questo mondo.
Benissimo, quindi Liam non solo l'ha ingannata, ma hanno anche dei rapporti, me la pagherà.
Prima che scatti di rabbia, decido di mostrarle la mia camera matrimoniale.
Rimane incantata.
<<Impeccabile, davvero bella!>>
Poi decido di portarla nella mia camera personale, e vedo che Tiffany ha cucito già una parte del vestito. E in questo momento stava facendo una pausa con il sangue pregiato.
<<Ciao, Tiffy, ti presento mia sorella Corinne... Corinne lei é Tiffany!>>
Le due si sorridono e Corinne nota subito il vestito che stava cucendo Tiffany.
<<O mio dio, questo é il vestito del matrimonio? Ma é meraviglioso!>>
Tiffany sembra soddisfatta.
<<Sì, e ho iniziato solo da tre ore, non é per nulla finito, ma sapete la fame mi stava torturando e mi sono concessa una pausa...>>
Ora che ci penso, ho bevuto sangue due giorni fa, ma non ne necessito ancora, forse sazia di più il sangue del compagno? Non saprei.
<<Ragazze se permettete devo assolutamente continuare il mio lavoro, a più tardi!>>
Prendo Corinne per la mano e la tiro per uscire dalla stanza, meglio lasciare Tiffany da sola.
Appena ci ritroviamo nel corridoio incontro proprio Robert.
Oh no, non ci voleva.
<<Ragazze, buonasera, come va?>>
<<Buonasera signore, tutto bene, stiamo solo facendo un giro...>> dico con tremore.
<<Buonasera, sua altezza, il palazzo é veramente incantevole, mia sorella mi stava proprio mostrando come sono splendenti ed armoniose queste umili mura.>> dice con un inchino.
Per poco non scoppio a ridere, non ho mai visto Corinne così cortese o che utilizzi questi termini molto formali.
<<Per favore, chiamatemi Robert, mi fate sentire un vecchio!>> ridiamo per la situazione imbarazzante.
<<A lei come sta andando con i preparativi delle attesissime nozze?>> dice Corinne con un sorriso smagliante.
<<Tutto bene, se non fosse per mio figlio, non riusciamo a contattare Liam,  James aprirà un portale per ritornare tra gli umani, una volta riportato qui, non gli concederò mai più di tornare in quel mondo!>>
Ha addirittura la faccia tosta di non venire al matrimonio, che figuraccia vuole farci fare Liam nei confronti del nostro regno!
<<Robert, voglio andare con James...>> dico determinata.
<<No, non puoi, assolutamente no, devi stare al sicuro qui!>>
Ah che bello, dal carcere che mi ritrovavo con i miei, mi ritrovo a dover stare con uno stronzo senza cervello... No grazie, le cose non andranno più per questo verso.
Sono il capo di me stessa.
<<Perché non potrei? Chi me lo vieta?>> dico mancando di rispetto a Robert.
<<Ragazzina, vedi di non sfidarmi, ho il potere di interrompere tutto, il testamento non specifica che queste nozze combinate siano obbligatorie, ho solo accettato la situazione perché mio figlio ha perso la testa per te, altrimenti ti avrei abbandonata tranquillamente, sono stato abbastanza chiaro?>> mi guarda con disprezzo, e mi fissa con quei terribili e spaventosi occhi rossi.
Corinne si rifugia dietro di me, io invece non ho paura di questo babbeo, neanche si fa due domande del perché lo odino tutti.
Prima che potessi ribattere continua con il suo discorsetto da stronzo.
<<Non osare parlare con mio figlio di questa irrispettosa conversazione altrimenti queste nozze non si faranno! Sono stato chiaro o devo già spedirti dagli umani?>>
<<D'accordo signore...>> dico cercando di mantenere le lacrime.
Corinne ha un espressione di terrore.
Robert si incammina, come se non mi avesse letteralmente offesa e aggredita.
<<Ma é un pazzo, ed é tuo suocero>> mi bisbiglia appena.
Annuisco, sono terrorizzata, con chi sto avendo a che fare...
Camminiamo appena vediamo che Robert non é più visibile.
Accompagno Corinne nella stanza che le é stata data.
<<Mi spiace che abbia visto questa scena così terribile, fino a ieri era molto cortese...>> dico dispiaciuta, non volevo che assistesse mai a tutto ciò.
<<Non è stato proprio il massimo, ma più che altro sono terrorizzata all'idea che possa portare problemi anche dopo il matrimonio.>>
Ha ragione, sarà proprio così, ma tanto poi il re sarà James, non sarà più il superiore, Robert.
<<Non saprei, so solo che appena saremo noi i superiori non potrà fare nulla, non avrà più potere su nessuno!>>
Annuisce.
<<Buonanotte allora, e ti prego non farti uccidere!>>
<<Buonanotte Corinne e no, non ti preoccupare so badare a me stessa...>>
Appena chiude la porta, sento che la chiude addirittura a chiave, ecco si è impaurita fin troppo, come darle torto.
Nel frattempo, mi lascio andare e iniziano a scendere le lacrime, non ci posso credere che un uomo così malvagio mi abbia fatto piangere.
Quindi, buono a sapersi, Robert Wright non mi avrebbe mai voluta al castello, quindi...
Aggiungiamolo alla lista delle persone che mi odiano senza alcun motivo.
Mi ritiro nella camera nella speranza che ci sia James. Ma appena varco la porta, vedo che non c'è, ok bene, sta alla ricerca di un altro traditore.
Quindi l'unica cosa che posso fare nel frattempo che attendo il suo ritorno, è quella di digitare il numero di Emily per parlare, come avevamo programmato.

Io discendo dai vampiriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora