𝙸'𝚖 𝚑𝚘𝚙𝚒𝚗' 𝚝𝚑𝚊𝚝 𝚜𝚘𝚖𝚎𝚋𝚘𝚍𝚢 𝚙𝚛𝚊𝚢 𝚏𝚘𝚛 𝚖𝚎

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Sono rinchiuso qui da sei ore.

Non faccio pause, non ne ho bisogno. Mi sento al massimo della forma, per quanto sia un po' strano, dato che attualmente dormo massimo tre ore per notte.

Non riesco senza Rin.

Mi sento... scoperto. Non è la sensazione di sentirsi soli, neanche quella che gli stia accadendo qualcosa di brutto. So perfettamente che quel figlio di puttana se la sta spassando, ciò che mi preoccupa è come reagirà Rin.

È un sequestro.

E io non posso andare a chiedere favori alla polizia, non adesso. Non fin quando non troverò il suo rifugio.

A me non frega un cazzo della legalità.

A me interessa soltanto di Rin.

Di riaverlo tra le mie braccia.

Estraggo la canna della pistola, la carico con le dita che tremano un po'.

Mi sono esercitato troppo, ma non è abbastanza per oggi.

Posso fare di meglio, lo dice anche il basso punteggio che ho fatto contro i bersagli della sala.

Elevo le braccia piano, assottiglio lo sguardo rivolto verso al nuovo bersaglio sul fondo. Punto, con il busto sto girato su un angolo per prendere la mira più esatta.

Sparo.

Dritto in fronte.

Sorrido d'istinto un po'.

Se solo...

Vorrei che Rin fosse qui con me.

Vorrei... che fosse qui per imparare ad usare la pistola, con me, senza preoccuparci del mondo.

«Ancora che ti alleni, Miya?»

Lancio un'occhiata oltre le vetrate di fianco a me, annuisco con la testa.

Shoyo Hinata.

Il capo, la legge assoluta di Miyagi.

«Non ho nient'altro da fare, no? Impiego un po' il tempo.»

Shoyo accenna un sorriso, apre con le dita i bottoni del polsino della camicia azzurra. Si appoggia contro a uno dei vetri, a pochi metri da me.

Mi levo le cuffie, lo guardo perplesso.

«Che c'è?»

«So che hai avuto periodi migliori, Miya.» Alza un po' il mento, guarda la pistola che appoggio sul ripiano della cabina da cui mi sporgo con la testa. «Kenma mi ha detto che hanno rapito Rintaro, so che un "mi dispiace" non vale un cazzo, ma spero di poter fare qualcosa per te.»

«Se riuscite a rintracciarmi quel figlio di puttana, forse si.»

Annuisce con la testa.

«Osamu, puoi essere una persona normale al di fuori del distretto, non dimenticarlo.»

Hinata.

Il ragazzo che ha cambiato il mondo, che ha trovato l'amore della sua vita per un caso fortuito.

Ma chi vogliamo prendere in giro? Lui ha avuto tutto, compreso Kageyama.

Anche se l'aveva perso...

Non sta vivendo ciò che mi sta succedendo, no? Non capisce un cazzo.

Merda, perché ci provo a pensare che... che gli altri vivano il malessere che...

Nessuno sa come mi sento, non realmente.

☽ 𝗳𝗼𝘅𝘆 ᵒˢᵃˢᵘⁿᵃDove le storie prendono vita. Scoprilo ora