STARS & SCARS | Aemond Targaryen

prologo

❝There are some here I love,
some who fear me,
and some who wish I was dead.
I didn't ask for this;
no one ask for this.
You're born into it.❞

─ badlands monlogue ; halsey

Valyria, Essos.

𝐕alyria, un tempo era una civiltà di pacifici pastori insediati in varie zone della penisola valyriana nel continente di Essos e tali rimasero fino a quando non scoprirono i draghi sotto le Quattordici Fiamme, un'immensa catena di vulcani che si estende attraverso il collo della penisola del continente. 
I Valyriani domarono i draghi con la magia e impararono ad usarli come devastanti armi da guerra, iniziarono a espandere la loro influenza e il fulcro del loro dominio fu la città di Valyria: l' incarnazione della loro potenza, in essa la magia fiorì in mille forme, con torri che si innalzavano fino al cielo e tra le quali i possenti draghi volteggiavano, sfingi di pietra che guardavano verso il basso con i loro occhi di granato.

Erano abili fabbri che forgiarono spade lucenti di forza leggendaria forgiati di ferro Valyriano, e con esse i Valyriani, grazie all'ausilio dei draghi e della magia, cominciarono a espandere il loro dominio.

La città un tempo era la capitale della civiltà un tempo grande conosciuta come la Freehold Valyria, a sud-est delle Città Libere , nella penisola di Valryian una grande penisola che si estende verso sud nel Mar D'Estate.

Usando i draghi, Valyria distrusse gli eserciti delle nazioni opposte e conquistò una grande quantità di territorio in Essos. Il suo impero, la Valyrian Freehold, si estese attraverso gran parte delle moderne Città Libere e persino sull'isola di Dragonstone nel Mare Stretto.

Per oltre cinquemila anni, Valyria fu la capitale della più grande civiltà che l'umanità avesse mai visto, il cuore di un impero che governava metà del mondo conosciuto.

Valyria era stata una città di Essos considerata quando era al suo apice la capitale dell'impero. Era la casa ancestrale dei Velaryon, dei Caltigar e dei Targaryen che a quei tempi non erano ancora la famiglia più potente.
Secondo le leggende, i Valyriani praticavano la magia del sangue e le arti oscure e proprio ciò indusse gli Dei a punirli con la distruzione della città. Il Doom si verificò quando la serie di vulcani che circondava la città esplose in contemporanea: ogni cosa fu distrutta e si creò il Mare Fumante, ritenuto dimora dei demoni.

L'unica grande famiglia di valriano a sopravvivere al disastro furono i Targaryen, che all'epoca vivevano a Roccia del Drago, un'isola vulcanica situata nel Mare Stretto che proteggava l'ingresso della Baia delle Acque Nere e quindi le acque presso Approdo del Re, al largo della costa orientale di Westeros. I draghi dei Targaryen sulla loro isola furono gli unici in tutto il mondo a sopravvivere al cataclisma.

Il Doom è avvenuto circa quattrocento anni prima della celebre Guerra dei Cinque Re e ha distrutto l'intera città in un solo giorno. Questo ha portato Aegon I a conquistare il Continente Occidentale e a dare inizio al regno della sua famiglia tramite l'unione in matrimonio con le sue sorelle Visenya e Rhaenys Targaryen.

Tuttavia si era sempre creduto che i Targaryen e i Velaryon furono l'unica casata a sopravvivere, ma non fu proprio così: secondo alcuni antichi manoscritti, i Rheynaer, rinacquero dalle ceneri e dal fuoco sparso sulla città e la dinastia di Alaein I ed Eve Rheynaer, praticando un matrimonio incestuoso, portò avanti la casata w fu quella che ricostruì la vecchia Valyria, riportando i draghi in vita e ri-assunse il titolo nobiliare di monarchi di Essos.

La tradizione della casata era assai contradditoria per il tempo, voleva che fossero le donne ad essere regine e i re, consorti. La corona si passava di madre in figlia e una leggenda narrava che per ogni figlia femmina Rheynaer nata, gli Dei continuavano a proteggere la casata. Inoltre, sia maschi che femmine avevano diritto ad un'istruzione, ad impere leggere e scrivere, allo studio di arte, filosofia, storia, politica, scienze, strategie militari, finanza e danza. Le donne potevano diventare guerriere e prendere parte alla guardia reale così come gli uomini.