Capitolo extra #3 | Devoted to the love of his queen.

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Say yes to Heaven
Say yes to me
─ Say Yes To Heaven ; Lana Del Rey. 

Valyria, Essos.

Alla fortezza di Valyria, un nuovo giorno iniziava a sorgere, illuminando le antiche mura e i corridoi maestosi del castello. Nelle stanze reali, la regina Laeia era sveglia da ore guardando il marito dormire accanto a lei.

«Aemond» sussurrò Laeia. «Aemond svegliati» lo scosse con la mano, portandosi l'altra sul ventre gonfio, ormai al limite della gravidanza. «Aemond!» continuò ella, fino a quando il marito non si sveglio. «ñuha hūra, cosa succede?» si sedette, notando presto il volto pallido della sua amata.

«Non credo di... sentirmi bene» mormorò Laeia. «Il... il bambino sta per nascere» alzò gli occhi verso quelli di Aemond. «Chiamo i Maestri a la servitù» le posò un dolce bacio sulla fronte, poi corse fuori dalle stanze.

Le urla e i gemiti di Laeia riempivano la stanza, mentre la balia Lynda con Maestri e Maestre si affannavano intorno a lei, offrendo il loro servigi. Aemond era accanto a lei, stringendole la mano con forza.

«Resisti, mia luna» disse, il volto teso ma pieno di amore e ammirazione. «Sei incredibile, sei forte.»Laeia, il volto segnato dal dolore e dalla fatica, trovava conforto nella presenza di Aemond. «Aemond... non ce la faccio più» gemette, le lacrime scorrendo sulle sue guance.

«Sì che ce la fai» rispose lui con voce ferma, asciugandole le lacrime con delicatezza e baciandola sulla fronte. «Sei la donna più forte che conosca.»

Le ore passarono lentamente, ma finalmente, con un ultimo sforzo e un grido di gioia, Laeia diede alla luce un bambino sano e forte. Le urla di dolore si trasformarono in pianti di gioia quando il neonato fu messo tra le braccia della balia e il suo pianto riempì la stanza, portando con sé un'ondata di sollievo e gioia. Lynda sollevò il bambino, mostrandolo ai genitori.

«È un maschio» annunciò con un sorriso. «Un bel bambino forte e sano!» Aemond prese il neonato tra le braccia, il volto illuminato da un sorriso radioso. «Benvenuto, piccolo Aemon» sussurrò, accarezzando la testa del bambino. «Sei una benedizione per la nostra famiglia.»
Laeia, esausta ma felice, osservò suo marito e il loro nuovo figlio con occhi pieni di amore. «È perfetto» disse, la voce rotta dall'emozione. «Siamo così fortunati Aemond»In seguito il piccolo Aemon fu pulito e avvolto in una coperta calda, Laeia fu aiutata a rilassarsi e a riposare.

«La regina ha bisogno di riposare» dichiarò il re. «Potrò badare a lei da solo»

Aemond, sempre premuroso, la sollevò con delicatezza e la portò verso la stanza da bagno adiacente.

«Insisti sempre, ogni volta..» mormorò Laeia con un sorriso stanco ma affettuoso.

Aemond sorrise di rimando, gli occhi pieni di tenerezza. «Ogni volta che dai alla luce un nostro bambino, frutto del nostro amore, mi onori, Laeia. E meriti che qualcuno si prenda cura di te.»
Con attenzione, Aemond aiutò Laeia a spogliarsi dalla sua veste e ad entrare nella vasca da bagno, l'acqua calda che alleviava immediatamente la tensione dei suoi muscoli. Aemond si spogliò della sua giacca, tirò su le maniche della camicia e si sedette su uno sgabello accanto alla vasca.
«Non sforzarti» sussurrò, bagnandole i capelli con delicatezza. «Lascia che mi prenda cura di te»

Laeia chiuse gli occhi, lasciandosi andare alle cure amorevoli di suo marito. «Sei sempre più bella, Laeia» disse Aemond, la voce bassa e piena di ammirazione. Prese uno straccio e delicatamente immerse le mani nell'acqua, aiutandola a lavare via il sangue e il sudore. Lei aprì gli occhi e lo guardò, il cuore pieno di amore e gratitudine.

STARS & SCARS | Aemond TargaryenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora