capitolo 35 | the crown of aemond.

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(Lift me up) hold me, hold me, hold me, hold me
(Hold me down) hold me, hold me
(Keep me safe) we need light, we need love
─ Lift me Up ; Rihanna .

Valyria, Essos.

𝐈 lunghi capelli di Aemond si raccoglievano sulle gambe di Laeia aprendosi a ventaglio sulla sua veste da notte lilla. La luce fioca del sole entrava nelle stanze della Regina e del Re oltrepassando le tende illuminava metà del volto pacifico di Aemond, accarezzato dalle sue mani delicate mentre l'occhio violetto era chiuso nel sonno. Erano passati alcuni minuti da quando la giovane si era svegliata e non riuscendo più a prendere sonno, si era seduta contro i cuscini e quando suo marito si era svegliato non sentendola più al suo fianco, silenziosa, Laeia l'aveva invitato a posare il suo viso sulle gambe di lei.

La giovane continuò a carezzare i capelli del Targaryen, dapprima con dita e dopo pettinandone una manciata con la spazzola prima di lasciarla cadere lentamente fuori dalla sua presa. Il fuoco nel camino era ormai spento, formato solamente da semplici braci e carboni ardenti che proiettavano nella stanza un fioco bagliore arancione. Laeia riprese in mano la spazzola e la passò delicatamente tra i capelli di Aemond. Presto le sue labbra si inclinarono in un sorriso soddisfatto, ormai si era svegliato, ma non voleva affatto abbandonare quel tocco gentile e quelle attenzioni che per tutta la vita gli erano state negate. Lei continuò a spazzolare lenta, godendosi la sensazione setosa dei suoi lisci e lunghi capelli argentei che scivolavano tra le sue dita.

«Sȳz ñāqes, ñuha jorrāelagon valzȳrys» mormorò ella carezzandogli il viso. "Buongiorno, mio amorevole marito."

Aemond sorrise in silenzio e poco dopo la baciò sul ventre, dove entrambi ignari, presto due nuove vite sarebbero venute al mondo.

Quasi inconsciamente, Laeia iniziò a canticchiare una bassa melodia con cui sua madre l'ex regina Maerilyn era solita a cantarle da bambina. Spesso lo aveva fatto con i suoi due figli, Aemond e Laeia, quando ancora erano nella culla e la notte facevano fatica ad addormentarsi perché avvertivano che nella loro madre c'era inquietudine. Per molto tempo era stato così, per tanti anni, sette per la precisione, ma da quando Aemond era ritornato da lei tutto era tornato al suo posto e finalmente la tempesta era terminata lasciando spazio ad un meraviglioso arcobaleno.

Laeia continuò a canticchiare la sua melodia, sentendo il respiro di Aemond diventare ancora più profondo, quasi come se ne fosse stato confortato da quella dolce voce. Si fidava di lei. Si fidava con tutto se stesso e l'amava, per gli Dei se l'amava. L'uno per l'altro avrebbe dato la vita, si sarebbe sacrificato se ciò significava salvare l'altro. L'amore era forte e sincero tra le Regina e il Re, uno dei più veri che tutto il continente abbia mai potuto esserne testimone.

Sorrise impulsivamente, attorcigliando una ciocca dei suoi lucenti capelli intorno al dito su cui portava un anello con uno zaffiro incastonato. Le sue dita continuano a carezzare i suoi capelli lisci ed ella, lo guardava meravigliato come se egli fosse stato uno degli Dèi: bello da togliere il fiato, intelligente, colto, astuto, agile, Aemond Targaryen era un vero Targaryen, un giovane uomo con il Seme di Drago che si era sacrificato da eroe e come tale, avrebbe dovuto essere ricordato.

«Sȳz ñāqes, ñuha jorrāelagon ābrazȳrys» sussurrò poco dopo Aemond, aprendo il suo occhio "Buongiorno, mia amorevole moglie."

Laeia sorrise stiracchiandosi mentre egli si tirava su e posava un dolce bacio sulle labbra della moglie. «Ho sognato per intere notti questo momento» sussurrò lui. «Di potermi svegliare accanto a te ogni singolo giorno» la baciò ancora. «Di essere tuo marito» spostò le labbra sulla mandibola e la baciò. «Di avere una famiglia con te» la baciò sotto il lobo dell'orecchio, mettendosi sopra di lei. «Dei bambini tutti nostri» scese sul collo. «Tutto ciò che non ho mai avuto, di averlo con te e di poterlo vivere per sempre, fino alla fine dei nostri giorni» si guardarono poi negli occhi e l'uno potette vedere nelle iridi degli altri tutto l'amore che provavano e tutta la passione che li travolgeva, così come il fuoco che ad entrambi scorreva nelle loro vene.

STARS & SCARS | Aemond TargaryenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora