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Jimin stava correndo sotto un sole cocente solo per arrivare in tempo a lavoro, gestiva un piccolo ristorante insieme a Jin e suo fratello Yoongi, era l'unico lavoro che lui gli aveva permesso di svolgere.
Entrò nel ristorante e corse subito a cambiarsi, peccato però, che il biondo non si fosse accorto di suo fratello che lo osservava sullo stipite della porta

«sei caduto di nuovo?»

fin dalla tenera età Yoongi aveva avuto una voce più profonda degli altri bambini, ma nonostante fosse così profonda aveva sempre usato un tono calmo e amichevole, ma non in quel momento, era preoccupato, probabilmente aveva visto il livido sul fianco

«si, lo sai che sono molto sbadato»
«jimin lo sai che puoi fidarti di me, devi dirmi se qualcuno ti fa del male»
«Yoon stai tranquillo, non è nulla»
«farò finta di crederti»

                           ~𝒋𝒊𝒌𝒐𝒐𝒌~

il turno stava per concludersi in anticipo, jin era stato avvertito di un impegno all'ultimo minuto e aveva deciso di servire gli ultimi clienti per poi chiudere tutto.
L'ultimo cliente era stato preso da Jimin visto che era l'unico rimasto in sala dato che suo fratello era andato ad aiutare Jin per finire prima

«salve, cosa le porto?»
«In realtà vorrei portare via una pizza»

quella voce, era la stessa voce del ragazzo al supermercato, lo aveva davanti a lui per la seconda volta in due giorni

«tu sei il ragazzo che cercava il Ramen ieri vero?»
«si esatto»
«non pensavo lavorassi qui»
«ci lavoro da poco»
«oh ok»
«bene, emh come la vuoi la pizza?»
«margherita»
«cinque minuti ed è pronta, a che nome lo segno?»
«Jeon Jungkook»
«va bene Jungkook, aspetta qui»
«grazie..»
«Park Jimin»
«grazie Jimin»

jungkook, di sicuro quel nome non sarebbe uscito dalla mente di jimin per molto tempo

𝐅𝐈𝐎𝐑𝐄 𝐃𝐈 𝐂𝐀𝐑𝐓𝐀 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora