Jimin toccò con delicatezza il tessuto del suo completo, tra meno di due ore si sarebbe sposato con l'amore della sua vita.
La sua vita era ricominciata veramente dopo la proposta di matrimonio, aveva finito gli studi, le sedute con la psicologa miglioravano ogni giorno e aveva ripreso a mangiare regolarmente.«Fratellino so che il completo che abbiamo scelto é favoloso, ma non c'è bisogno di guardarlo come guardi Jungkook»
«dai smettila di prendermi in giro che sto in ansia»
«in ansia per cosa?»
«e se dicesse no? E se volesse sposare un altro e non me?»
«Park Jimin ma si può sapere cosa ti salta in testa? Jungkook ti ama più della sua stessa vita, e non ti devi preoccupare, ti dirà si e vivrete la vostra vita felici e con mille bambini e altro cose smielate»
«smielate? vogliamo ricordarci cosa hai detto a Tae l'ultima volta che avete litigato?»
«sisi, andiamo a prepararci su»
«per me sarai il primo ad avere dei figli»~Jikook~
Jungkook era all'altare, affiancato dai suoi amici e da suo padre che attendeva l'arrivo del genero per poterlo accompagnare.
Il nonno di Jimin era morto quattro mesi prima e il biondo aveva deciso di farsi accompagnare dal padre di Jungkook, che ormai era come un padre per lui.«Papà»
«si caro?»
«e se dice no?»
«Jungkook non ho mai visto nessuno guardarti come ti guarda Jimin, ti ama, e ti dirà si»
«si vede tanto che sono nervoso?»
«poco dai, Oh ecco Jimin, vado»il corvino chiuse gli occhi e prese un bel respiro, gli riaprì e vide Jimin avanzare verso di lui affiancato da suo padre.
Quando furono uno difronte all'altro si diedero un bacio a stampo e iniziò la cerimonia«Volete scambiarvi le promesse? Jungkook vuoi iniziare tu?»
«si. Jimin, fin dal primo giorno ho capito di essere innamorata di te, ma non mi aspettavo di diventare tuo marito. Credevo di dover rinunciare ai miei sentimenti, ma dopo quello che mi hai detto, sul divano di casa mia, ormai nostra, ho capito di dover combattere per te, per noi.
Oggi mi sento l'uomo più felice del mondo, abbiamo una casa, ci stiamo sposando e chissà cosa ci riserverà il futuro.
Ora concludo con due parole scontate ma vere, Ti amo.»
«bene, Jimin ora tocca a te»
«Jungkook, mi fa strani pensarti come mio marito sai? fino ad un anno fa non mi sarei mai immaginato una vera vita, ma poi sei arrivato tu.
Mi hai salvato e lo fai ogni giorno, con un bacio o un abbraccio.
Grazie a te posso immaginarmi un futuro insieme, felici, con un cane e magari un gatto.
Ti amo Jungkook, non dubitare mai di cosa provo per te, mai, nemmeno se a novant'anni non mi ricorderò chi sei.
Ti amo»
«Bene, vuoi tu Jeon Jungkook prendere Park Jimin come tuo sposo?»
«si, lo voglio»
«vuoi tu Park Jimin prendere Jeon Jungkook come tuo sposo?»
«si, lo voglio»
«chi vuole parli ora o taccia per sempre...nessuno? Allora con i poteri che mi sono stati conferiti dal governo Coreano vi dichiaro marito e marito»~Jikook~
«e io e lo zio continuiamo ad amarci dopo tanti anni»
«figo, anche il mio ragazzo mi regalerà un fiore di carta come hai fatto tu con lo zio?»
«certo amore, devi solo aspettare»
«va bene, vado a mangiare qualcosa»
«ei di cosa parlavate?»
«gli ho raccontato la nostra storia»
«te la ricordi ancora?»
«amore non sono così vecchio, ho 42 Anni e tu 40»
«sei il mio vecchietto»
«ti amo Jeon Jimin»
«anche io ti amo Jeon Jungkook»i due innamorati guardarono un oggetto poggiato sulla mensola, sorrisero e si baciarono.
Il loro amore é destinato a durare come un fiore di carta, per sempre.*Angolo autrice*
a grande sorpresa questa mattina sul treno e nell'ora buca di matematica ho scritto questo capitolo.
Ringrazio veramente quel fiore di carta che mi é stato regalato per darmi così tanta ispirazione.
Buona lettura💜
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𝐅𝐈𝐎𝐑𝐄 𝐃𝐈 𝐂𝐀𝐑𝐓𝐀
Fanfictionjimin riceve un fiore di carta in cambio di un sorriso. la carta si scioglie come il suo cuore, i colori si sfumano come le sue lacrime con il sangue. una mano può ricrearlo, l'altra può distruggerlo {completa}