4

56 5 0
                                    

Quella sera Jimin non aveva dormito molto, era andato a lavoro e ora stava cucinando il pranzo per Yoon, i suoi nonni  e lui.
il biondo aveva insistito per cenare fuori ed evitare di entrare nella casa, ma  erano stati irremovibili, volevano cenare da Jimin e il suo ragazzo, e così fu.
Sentì suonare alla porta, e facendo un bel respiro invitò gli ospiti ad accomodarsi, la nonna lo aveva riempito di baci, mentre il nonno gli aveva fatto le solite domande su come andasse il lavoro.
Tutto a un tratto il loro parlottare tramutò in un silenzio tombale, Jimin di sporse verso Yoongi, per permettere a lui di salutare i due adulti

«Signora Park, che piacere rivederla, stessa cosa per lei signor Park»
«oh caro ti ho detto tante volte che puoi chiamarmi Yuna, anche per noi è un piacere vederti Taemin»
«parla per te cara»

il signor Park e lui non avevano mai avuto un buon rapporto, sin da subito, proprio come Yoongi.
Taemin fece spuntare un sorriso sforzato per poi dirigersi con Yuna in cucina per ultimare i preparativi per il pranzo.
In sala erano rimasti solo i tre uomini Park e Min, e sicuro che nessuno potesse sentire il nonno dei due ragazzi si lamentò per l'ennesima volta 

«non capisco come tu possa vivere con lui Jimin, non mi ispira molta fiducia»
«nonno devi stare tranquillo, Taemin è una brava persona»
«figliolo io ne ho viste di brave persone, e di sicuro lui è tutto tranne che una brava persona»

Il nonno lasciò Jimin con quelle parole dirigendosi in cucina, perchè aveva parlato così? Aveva capito qualcosa? E allora perchè non diceva nulla?

                           ~jikook~

Stavano pranzando in assoluto silenzio, fin quando Yoongi non pronunciò una frase che fece drizzare le orecchie a Jimin e innervosire Taemin

«oggi un ragazzo poco prima della chiusura si è presentato al ristorante e ha ordinato una margherita»
«jimin non mi ha detto nulla»
«jimin non era presente Taemin, cmq dicevo, mi ha invitato ad una festa e volevo andarci con te Jim»
«emhh io..»
«io e Jimin abbiamo da fare»

Jimin non osò controbattere, allora il signor Park prese le sue difese

«bhe state sempre insieme, Jimin ha bisogno di svagarsi, quindi non ci vedo nulla di male, vero Taemin?»
«si..signor Park»
«bene, allora è deciso, Jimin e Yoongi, andrete a quella festa»

prima di abbassare la testa sul proprio piatto, Jimin incontrò il suo sguardo, e capì di essere in guai seri

𝐅𝐈𝐎𝐑𝐄 𝐃𝐈 𝐂𝐀𝐑𝐓𝐀 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora