𝐅𝐈𝐎𝐑𝐄 𝐃𝐈 𝐂𝐀𝐑𝐓𝐀

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Era passata una settimana dal ritrovamento di Jimin, Jungkook era tornato a lavoro ma per pranzo e per cena era a casa, cucinava e stava con il biondo.
Ricordava perfettamente cosa aveva provato la prima volta  che lo aveva visto, era sera e faceva freddo, stava tornando dal suo colloquio e vide Jimin fermo sul marciapiede, lo vide piangere e in pochi secondi il suo cuore rinacque per la seconda volta nella sua vita.
Non aveva mai provato quella sensazione da quando era nato suo fratello, nonostante fosse stato fidanzato per molto tempo non aveva mai visto una persona come il biondo.
Aveva sofferto per la morte di sua madre avvenuta l'anno prima, ma appena vide Jimin tutto il dolore sembrò svanire in pochi secondi, creò  un piccolo fiore di carta, come gli era stato insegnato dalla madre, per far sorridere Jimin.
Non credeva che l'avrebbe più incontrato, ma quando lo rivide nel negozio  i suoi sentimenti si riattivarono in men che non si dica.

Era rimasto impalato per qualche minuto davanti all'entrata del Bar in cui si sarebbe incontrato con Yoongi, si riprese, sorrise ed entrò salutando cordialmente le persone che prendevano qualcosa da bere prima di pranzo.

«Scusa per il ritardo hyung»
«tranquillo kook, ti ho ordinato del the freddo, non sapevo se preferivi qualcosa da mangiare quindi ho optato per qualcosa di semplice»
«tranquillo hyung va bene, preferisco non mangiare nulla prima di pranzo, come mai hai voluto incontrarmi?»
«bhe Jungkook sarò sincero, ho sentito cosa vi siete detti tu e Jimin  mentre ci abbracciavamo»
«oh i-io »
«non sono arrabbiato, anzi, sono molto felice che tu e Jimin proviate questi sentimenti»
«grazie Hyung»

Yoongi prese un sorso di the sorridendo, per poi ricominciare a parlare

«sai..quando eravamo in orfanotrofio Jimin mi raccontava di come sarebbe dovuto essere il suo ragazzo ideale, ogni volta che tiravamo fuori l'argomento i suoi occhi brillavano.
Non riesco a capire cosa abbia visto Jimin in quel mostro, non riesco a credere che abbia dovuto passare tutto quel tempo con un mostro del genere, ma da quando sei nella sua vita i suoi occhi brillano ancora»
«in che senso?»
«ieri l'ho chiamato per sapere come stesse, e dopo nemmeno due secondi di conversazione ha iniziato a parlare di te, forse non lo vedi Jungkook, ma anche Jimin è cotto di te.
Se un nuovo inizio per lui, ti vede come il suo angelo custode»
«é lui il mio angelo hyung, non immagini quanto lui faccia bene al mio cuore»
«allora diglielo Jungkook, non aspettare o tutto finirà troppo presto»
«grazie hyung»

Jungkook corse fuori dal bar come un fulmine, si fermò ad osservare un signore che comprava un fiore per la sua fidanzata o sua moglie, sorrise e riprese a correre verso casa

«Jimin merita più di un semplice fiore, Jimin merita il fiore centrale del mio cuore»