Capitolo 22.

58 3 2
                                    

Dopo un po' la baciai e mi appoggiai sul suo petto nudo.

"Ti Amo Victoria".. esclamai diventando rossa.

"Ti Amo anche io" disse lei sorridendo e accoccolandosi a me.


Erika'spov:

La mattina dopo suonò la sveglia alle 8.50, relativamente presto perché dovevo sbrigare delle commissioni.

Mi Pervase il ricordo di ieri sera e per poco non caddi dal letto.

"Oh mio dio.. non pensavo che scopasse così.." pensai tra me e me.


Mi alzai dal letto e mi diressi in bagno, mentre la vampira dai capelli rossi dormiva ancora.


Una volta pronta andai in cucina a preparare il caffè che pochi minuti dopo lo bevvi tutto d'un fiato.

Avrei comprato qualcosa fuori per fare colazione.

Presi le chiavi della macchina e mentre che stavo per uscire una voce alla mie spalle mi fermò.

"Dove vai?" disse la vampira ancora assonnata.

Mi girai e la guardai come se fosse la cosa più bella sulla faccia della terra.

Indossava solo la mia maglietta di ieri che a malapena le copriva il busto e le mutande di pizzo rosso.


La mia concentrazione sulle cose che dovevo fare si era appena sminkiata, quindi chiusi la porta e le risposi girandomi verso di lei.

"Stavo andando a prendere la colazione, devo andare in banca per una cosa importante e al comune."

Mi squadrò dalla testa ai piedi e poi esclamò:

"Voglio venire con te.. posso?" disse avvicinandosi in modo sensuale.

Adesso eravamo una di fronte all'altra e il suo corpo aderiva quasi tutto al mio.

Inutile che stavo per svenire, per quanto effetto mi facesse.

"Ma no, rimani a dormire, ancora è presto. Abbiamo fatto le ore piccole ieri sera.." dissi guardandola con uno sguardo pieno di sesso.

"Mh.. non mi vuoi portare con te. Va bene apposto" disse lei girandosi di spalle.

Le bloccai il braccio prima che se ne andasse.

"NO! non è così, vorrei che ti riposassi."

"Non mi interessa, vattene" decretò e sparì entrando in camera da letto.


Il nodo allo stomaco si presentò annunciando che sarebbe stata una giornata davvero lunga.


Comunque presi le chiavi e uscì di casa.


Victoria'spov:

Dopo ieri notte sono sempre più convinta di essere attratta da lei.. quasi innamorata...

Ma non deve trattarmi come un cagnolino che deve stare a casa a fare la muffa.

Mi diressi in bagno e mi preparai. Una volta pronta suonai alle Choni.

Erano ormai le 9.30 e le ragazze erano ormai sveglie.

Cheryl mi aprì la porta.

"Buongiorno" dissi con tutta la rabbia che avevo in corpo.

"Che succede?" disse la rosa.

Dal giorno alla notte.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora