Dal giorno alla notte.

Capitolo 7.Victoria e la congrega.

Uscì da casa delle ragazze e entrai in casa mia e aprendo la porta, vidi Anto e Toni con due sguardi persi..

Quasi come se si piacessero.

Rimasi scioccata..

"Ehm.. Toni...Cheryl ha detto che devi tornare a casa." dissi io ancora sorpresa.

"Si.. "la ragazza si alzò dal divano e si diresse verso la porta. Salutando la mia amica con la mano.

Chiusi la porta e la mia amica mi guardò con occhi felici.

"CI SIAMO BACIATE! "disse e si lasciò cadere sul divano facendo un verso pressochè di estasi.

"Oddio.. pure noi.. Io.. credo di piacerle alla fin fine."dissi.

Cazzo... è pazzesca quella ragazza"disse Anto che ancora fantasticava sul bacio.

"Ma quindi pure voi??.." chiese

"Mi ha baciato, ma niente di più. Non voglio separarle. Cioè sono felice che sia successo, ma so quanto Cheryl tenga a Toni e sono felice per il loro amore. In un certo senso voglio bene ad entrambe."

A casa delle ragazze invece..

Toni.. credo di aver fatto uno sbaglio.." disse Cheryl.

"Beh..anche io." disse la rosa.

"HO BACIATO ERIKA" disse secca la rossa.

"HO BACIATO ANTONELLA!" disse secca la rosa

E all'unisono dissero:

COSA PURE TU?? ODDIO

e scoppiarono in una fragorosa risata.

"No davvero mi dispiace" disse Cheryl.

"No davvero Cher, stai tranquilla è stato solo un bacio, non ci separeranno. Per quanto sia fastidiosa la ragazzina so che lei non mi separerebbe da te. " disse Toni.

"Esatto" rispose la rossa.

Poi suonarono alla porta

Cheryl aprì.

"Si può ?dissi io

"Prego" mi sorrise Cheryl.

"Guarda chi si vede" Toni sorrise a noi due.

"Come mai da queste parti?" disse Toni.

"Beh cara Toni, avevamo voglia di pranzare insieme a voi. E con mangiare non intendo che voi ci mangiate, ma che mangiate qualcosa che non siamo noi!" Specificai e guardai attentamente la Topaz.

Che mi sorrise

"Ok ok". disse Toni colpevole.

"Vabene metto su l'acqua della pasta" disse la rossa.

"Esatto vedo che tu mi capisci rossa" le sorrisi e le fece l'occhiolino.

Una volta preparata la tavola e dopo esserci sedute.

Chiesi un pò di cose .

"L'altro giorno ho sentito che parlavi di una congrega, e che Toni ha ucciso una persona... è vero?" chiesi alla rossa.

Finì di masticare e mi rispose.

"SI, è tutto vero, anni fa facevamo parte di una congrega si chiamava "Gemini". Tutti i vampiri ci rispettavano. Fino a quando Toni non uccise la figlia della regina della congrega, la cosidettà madre dei vampiri. Fortunatamente la regina ha 3 figlie ma una di queste era umana.

E Toni sotto un attacco di fame.. uccise la ragazzina." disse Cheryl triste.

"E così che la congrega Gemini ci cacciò fuori dall'ordine dei vampiri ed è per questo che ci siamo trasferite qui, Lontane da tutti e da tutto." Continuò Toni.

"La figlia della regina credo si chiamasse Victoria.. è stata mandata a ucciderci e ci siamo nascoste qui." disse Cheryl.

"Quindi state anche scappando?" chiese Anto

"Praticamente si," rispose Toni.

"Abbiamo paura che un giorno possano trovarci, spero che non succeda, ma se succede dovete stare alla larga.. Quelli sono vampiri spietati. Non vorrei mai che nessuno vi facesse del male. disse la rosa.

"Esatto" confermò la rossa.

"Ok, promettiamo di stare alla larga, ma io vorrei aiutarti! " dissi io a Cheryl

"E invece non puoi" disse lei.

Finimmo il pasto e Toni e Anto giocarono alla wii per un bel pò.

"Io sono preoccupata per te e Toni.!" dissi

"Non devi, se solo ti avvicinassi a Victoria ti ucciderebbe a tempo di record." disse la rossa.

"NON ME NE FREGA NIENTE CHERYL, NON POSSO ! LASCIARVI BRUCIARE PER MANO DI QUELLA VICTORIA! IO PROVERO' AD AIUTARVI! dissi secca.

"Va bene ma poi non dire che non ti ho avvertito".disse la rossa.

"Io combatterò al tuo fianco" le dissi e le sorrisi.

"Si, magari una mano in più ci aiuterà ad allontanarli per un pò. Anzi 2 mani." disse la rossa sorridendomi.

Un paio di minuti dopo Cheryl e Toni sentirono qualcosa di strano.

C'era uno strano odore.. e le ragazze diventarono bianche quando capirono che tirava aria di battaglia..

"Sta arrivando" disse Cheryl parandosi davanti a me.

"Dovete andarvene " disse la rosa parandondosi davanti ad Anto.

"No, rimarremo qui" disse Anto sicura di se.

"Qualsiasi cosa.. la affronteremo insieme" dissi io terrorizzata.

Poi ci furono dei rumori in quasi tutte le stanze e le ragazze si prepararono perchè avevano capito che era arrivata...

"E' qui" disse Toni

E il mio sguardo fu un misto di terrore e panico..