Capitolo 13. Canini..

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Salì correndo a casa e informai le altre di quello che era appena successo...

Sentì di nuovo il nodo allo stomaco e mi sedetti sul divano.

"Cosa hai fatto" mi urlò Toni.

"Fa sempre parte della "famiglia" disse lei continuando ad a urlare.

"Non si abbandoma MAI un compagno in battaglia" disse Anto.

"Vabe ragazze, magari era arrabbiata con lei e le è sembrato giusto in quel momento." disse la rossa difendendomi.

"Non credo, voleva solo liberarsi di lei" disse la rosa convinta.


"Vabe la troveremo" disse la rossa.

"Ha detto dove andava il soldato?" continuò.

"No, però nell'elicottero c'era una scritta strana..era della iniziali SNF industries.. credo.

Mi concentrai e pensai a cosa potessero significare quelle lettere.


"Ma certo!!" disse Toni.

"La SNF idustries.. è un'azienda che fa pezzi di ricambio per auto. E la fabbrica dovrebbe essere tra la tangenziale e l'angolo delle fabbriche abbandonate. Non ci lavora più nessuno lì, hanno spostato il lavoro in un altro stabilimento." disse la rosa.

"Grande Toni" disse Cheryl.

"Ok partiamo subito." disse Anto determinata.


"Tu non vieni!" disse acida Toni.

"Se avete problemi fra di voi, dovete risolverli, ma un membro della famiglia non si tradisce mai!. disse secca lei.

"E' vero" disse la rossa con un faccino triste.

"Va bene." dissi io abbassando la testa.


"Andiamo!" Ordinò la rosa.

Presero le armi e le munizioni e partirono alla volta del salvataggio.

Io mi accovacciai a terra e cinsi le mie gambe al petto pensando all'errore che avevo fatto.


"Lasciatemi uscire!" urlò la riccia dalla sua cella.

"No! disse una voce dall'altro lato della cella.

"Non sono così tenera come pensi, portami da Lord Gabriel e lo sistemo io" disse ringhiando lei.

Si accovacciò a terra e cinse le sue gambe al petto pensando a quanto fosse stata stupida a essersi fidata di una ragazzina. 


Batté i pugni a terra ripetutamente.

Poi la cella si aprì e entrò un soldato con un taser in mano.

Le diede una scossa e poi richiuse la cella.



"Deve essere qui" disse Toni spegnendo la macchina.

"Io e Anto entriamo da questo lato, tu entri dal altro" ordinò la rosa alle ragazze.

"Qualsiasi cosa, chiamatemi". disse la rosa

"Vengo con te Cheryl. dissi io.

"Sei venuta" disse Toni.

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