Mi svegliai di nuovo di scatto, stavolta non ero in mezzo alla terra.
Ero a casa delle due ragazze. Me ne accorsi subito perchè sopra la mia testa c'era una autoritratto delle medesime attaccate,con espressioni serie. Ero in una delle due camere da letto e mi dopo essermi guardata intorno mi accorsi di avere mani e piedi legati.
Uffa, ci fosse una volta che non mi caccio nei guai. pensai.
Non avevo nemmeno il cellulare con me, quindi le possibilità di essere salvata erano ridotte al 10.. massimo 5 %.
Mi rassegnai e rabbrividì quando sentì l'odore dello shampoo della rossa. E cominciai a pensare a quanto fosse carina, e quanto fosse buono il suo shampoo e a quanto fosse stata gentile con me.. ma poi la mente fece spazio anche ai pensieri brutti..
E pensai a quando si presentò a casa mia e mi confermò di essere lei insieme a Toni "i vampiri di viale europa."
Cheryl che era appoggiata allo stipite della porta mi guardò.
"Basta pensare a me!" Lo sai che sono fidanzata. disse lei.
"Come fai a sapere che stavo pensando a te?" le chiesi.
"Noi vampiri riusciamo a leggere la mente e non solo, comunque sono grata che ti piaccia il mio shampoo." e sfoderò il sorriso più stronzo che aveva.
"Ora credo che inizierò a odiarti!. Liberami subito!" Giuro che ve ne pentirete!! le urlai.
"Come ho già detto, cosa vorresti fare? Non riusciresti a prenderci figuriamoci a ucciderci." Non hai speranze piccola.."
Mi accarezzò la guancia come se fossi una bambola e sorrise.
Eccolo di nuovo quel sorriso.. Per quanto odiassi la situazione, il fatto che Toni non ci disturbasse non mi dispiaceva.
Sentì dei passi..
"Ciao cena". disse Toni.
"Non sono la vostra cena! " dissi io.
"Invece si" disse sempre lei.
"Che dici Cheryl iniziamo? " disse la rosa alla rossa.
"Ma certo" le rispose lei.
Mi affiancarono e iniziarono a mordermi il collo.. succhiando quasi tutto il sangue che avevo in corpo..
Dopo 5 minuti sentì le forze che mi abbandonavano.. e dopo 10 minuti stavo per perdere i sensi.. a 30 minuti sarei sicuramente morta.
Ma non era il loro obbiettivo.
Toni finì di succhiare e ordinò alla rossa di fare lo stesso.
"Basta Cher la ucciderai. "NON VOGLIAMO UCCIDERLA! "
Mmh .. si lamentò Cheryl che continuava a bere.
Fino a quando improvvisamente suonarono alla porta.
Toni andò ad aprire.
"Si? "
E una pistola spara verbena sparò in faccia a Toni, che si accasciò a terra perdendo i sensi.
La figura misteriosa entrò in casa e si scagliò contro la rossa, liberandomi dal dolore lancinante che sentivo.
Sparò anche a lei e chiuse entrambe le due ragazze in una stanza, tenendo stretta la chiave.
Solo allora capì chi fosse la figura misteriosa.
"Anto.." riuscì a dire solo questo poi svenni.
Lei mi slegò e mi portò a casa mia, che era esattamente accanto alle due pazze. Mi risvegliai nel mio letto con lei che mi guardava.
"Amore mio come ti senti?" disse lei preoccupata,
"Amore mio, sto meglio, mi fa male il collo." dissi io.
"Hai una bella ferita.. ora la curiamo" Prese le bende e mi medicò.
"Come fai a sapere cos' è la verbena?? " le chiesi io.
"Beh.. non te l'ho mai detto ma mio padre è un cacciatore di vampiri da sempre.. secondo te chi ha ucciso mio nonno.. anni fa?? Non è stato il morso di un lupo... ma di un maledetto vampiro. E da lì mio padre mi ha insegnato e mi ha addestrata per ogni vampiro-evenienza.
"Bene, ora che sei ancora più figa ti chiedo.. Come mai non me lo hai detto prima?
"Non volevo spaventarti, sai scoprire che creature come quelle esistono.. ti sciocca" disse lei.
"Ma certo, poi se ti assalgono in 2." dissi io.
"Sono veramente felice che tu mi abbia salvata, credevo che sarei morta." dissi io.
"Ma no amore mio, non ti avrei mai lasciata sola" disse lei.
"Come hai capito che ero in pericolo?"
"Perché non mi hai risposto ai messaggi e mio padre ha detto " Prendi la macchina e vai a salvarla". Quindi sono venuta subito."
"Comunque hanno una bella casa" dissi.
"Basta che noti le poltrone antiche e le candele sempre accese, sai che sono vampiri. Hanno il vizio di lasciarle accese così te le scagliano addosso, come arma. E le poltrone sono un mobilio molto famoso tra i vampiri.
"AH ecco perché".
"Comunque riposati, io sarò a guardia della casa." disse lei con la pistola e altri coltelli infilati nel giubbotto che aveva pronti per essere usati.
Mi riaddormentai pensando alla mia migliore amica che mi aveva salvato e dormì serena per un pò.
Cheryl che mi si avvicina..
"PRONTA A MORIRE! mi dice..
Mi morde... mi accascio a terra.
Portai il busto su e sbalancai gli occhi urlando.
"ANTO!" CAZZO, SONO VIVE!
"Ei, stai calma che è successo??".
"Un incubo.. Cheryl che mi diceva delle cose.. e poi mi ha morso, ho sentito un dolore lancinante.. e poi mi sono svegliata."
"So che sono vive. Purtroppo la verbena le stende per una paio di ore." Disse lei.
"Speriamo e preghiamo" dissi.
Dopo circa 5 minuti mi alzai dal letto.
Ci dirigemmo in cucina per bere un thè e per mangiare qualcosa dato che io non mangiavo da 23 ore.
Addentai un po' di pancarrè con la marmellata e sorseggiai un po' di thè caldo, insieme ad Anto.
Una volta finito..
Passarono 5 minuti prima della tragedia.
Io e Anto eravamo sedute sul divano, stavamo guardando la tv quando..
La maniglia della finestra di fronte a noi si girò da sola..
"Fantasmi.." ? chiesi a Anto.
"No Vampiri " Disse e si rizzò in piedi per proteggere me e la casa.
Entrarono come sempre.. più belle e forti di prima..
Pregai.. si.. ma non servì a nulla. Quindi mi munì di trinciante e lo puntai verso di loro. Ero spaventata ma avevo smesso di fare la preda.. Ora volevo fare la cacciatrice...
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Dal giorno alla notte.
FantasyDue vampiri spietati complicheranno la vita agli abitanti della piccola cittadina di S. Gregorio e non solo. Amori inaspettati e sangue tanto sangue. Buona lettura. (E' una storia Choni un po' diversa).