Capitolo 8. Vampire Wars

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"E' qui" disse Toni

E il mio sguardo fu un misto di terrore e panico..

Dalle finestre entrarò una squadra di vampiri che ci circordarono in cerchio.

Sembrava un film dell'orrore, Noi 4 contro uno squadrone di immortali che non si sarebbe fermato fichè non avrebbe ucciso le mie Choni. (Ovviamente non l'avrei permesso.).

"Bene bene bene.. " disse una voce sensuale spuntando dall'angolo della stanza.

"Cosa vuoi Victoria" disse malamente Toni.

"Le vostre teste" disse la voce, che finalmente si fece vedere.

Era una ragazza magra come uno stecchino, i capelli rossi ricci e mossi e una cattiveria che le usciva fuori da tutti i pori della pelle.

"Chi sono le ragazzine" chiese amara Victoria.

"Nessuno." rispose secca Cheryl. Che si stava preparando.

"Che ne dite se come cocktail di benvenuto mi fate asseggiare una delle due? E poi magari possiamo anche parlare "civilmente" disse Victoria.

"No!" disse secca Toni.

"Non assaggerete nessuna delle due.! E poi non credo che tu voglia parlare "civilmente" dato che hai  portato lo squadrone della pace con te.." le fece notare la rosa.

"Hai ragione infatti combatteremo e non mi fermerò fin quando voi due non smetterete di respirare." disse la riccia.

Fece sciogliere il cerchio e si mise di fronte a me e Anto.

"Credo che prenderò questa." Tirò a se Anto.

"Anche no " dissi io.

Mi liberai dalla protezione delle Choni e mi avvicinai alla riccia.

"Fai sempre così o solo oggi stai facendo la difficile"? dissi con tono sarcastico per provocarla.

Uno dei suoi scagnozzi stava partendo alla carica, ma lei lo fermò.

"Fermo"

"Ci penso io " disse lei.

"No, non faccio la difficile, semplicemente non gradisco molto gli umani vivi, e dato che provo ribrezzo per la vostra specie, mi piace uccidervi!".

"Ah Amore la cosa è reciproca" le dissi, sfoderando lo sguardo più stronzo che avessi.

"Ah e comunque Victoria..

Mi tirai Anto verso di me e lei diede la mano alle Choni.

"Anche meno tesoruccio" dissi e finì la frase.

Lei mi fulminò con lo sguardo.

"Ok uccidetele" ordinò

"Ma lei è mia" disse. e mi indicò.

"Ok sono nella merda"pensai.

Cercai con lo sguardo qualcosa che mi potesse aiutare a colpirla.

Mi accorsi che sopra la sua testa c'era un manubrio dove Toni si allenava per fare le trazioni. (Ecco perchè ha un fisico della madonna, Love U TONI).

Mi guardai intorno, non avevo nessuno che mi potesse bloccare il passaggio,solo la riccia davanti a me, con gli occhi iniettati di sangue e con l'aquolina in bocca.

Feci un balzo mi aggrappai alla sbarra e mi lanciai alle sue spalle, atterrando pefettamente in piedi e senza un graffio. (Un fottuto ninjia).

E inizia a fare quello che ormai ero abituata a fare. Correre.

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