Dal giorno alla notte.

Capitolo 19." Lizzieterapia."

Mi sarei allontanata dalla mia vita per un pò..

Arrivate a casa sua, notai che fosse moltoo più grande di casa mia.

Poi mi fermai a pensare qualche minuto, non avrei dovuto scappare con la villain di turno.

Poi Lizzie che era già entrata in casa

"Che fai non entri??" disse la bionda.

"No, arrivo arrivo."

Mi affrettai e entrai in casa.

"Woow avete una casa enorme."

Spiccavano le scale che portavano al piano di sopra, si affacciavano 3 stanze da letto e una stanza degli ospiti.

Seguì la ragazza che entrò nella sua.

Era enorme.

Aveva una cabina armadio grande e un sacco di vestiti. Un letto abbastanza grande e accanto al letto un comodino con le foto di lei e Josie.

"Pochi vestiti mi dicono?" dissi alla bionda.

"Si, sono una tipa vanitosa" disse avvicinandosi al letto.

Frugai  un pò nell'armadio.

Poi entrò anche lei e mi guardò fisso.

"Perchè sei scappata con me?" disse lei curiosa.

"Mh..credo di dovermi allontanare un pò dalla mia vita e da Victoria." dissi io pensierosa.

"Un mese con me e non vorrai più andare via." sorrise e mi si avvicinò.

Mi tirò per la felpa

"Andiamo, ti farò un pò di terapia." disse lei sorridendo.

"Ok, come vuoi tu" dissi io ridendo.

Mi fece sedere a letto e si mise di fronte a me.

Prese degli occhiali e una pelliccia e cominciò

"Allora signorina, come la fa sentire tutta questa situazione?" disse abbassando un pò gli occhiali.

"Mh sono un pò frustrata" dissi e mi lasciai cadere sprofondando nel cuscino.

"Credo che le ci vuole un pò di Lizzieterapia" disse lei sorridendo.

"Eh in che cosa consiste?" dissi curiosa.

"Beh per prima cosa ti devi dimenticare di questa Victoria."

"Ah si?" dissi con un ghigno.

"Si, non ti fa pensare lucidamente." disse la bionda.

Poi si levò la vestaglia e gli occhiali e si avvicinò a me. (Forse un pò troppo).

"Sai cosa farei io?disse lei.

"Cosa??" dissi curiosa.

"Come prima cosa se fossi al posto tuo mi bacerei subito, e poi vabe dopo vediamo" disse sorridendo.

"Oh quindi dovrei baciarti?" dissi sorridendo.

"Si si" 

La distanza tra noi ormai si stava azzerando e unì le mie labbra alle sue.

Dopo poco mi staccai.