Capitolo 12. Taser

106 7 0
                                    

La mattina dopo mi svegliai rilassata, fino a quando non mi accorsi che la riccia eri lì.

Non ricordavo molto della sera prima, ma non mi importava, lei non era di certo il tipo che si stava appresso agli esseri umani. 

Scacciai questo pensiero e mi recai al bagno dopo essermi svegliata e preparata.

Accesi la macchinetta del caffè, che amavo.

"Mhh." dei versi provenirono dal divano.

"Minkia.. si è svegliata" dissi seccata.

"Buongiorno anche a te " disse lei.

"Mmh.. che profumo di caffè, lo hai fatto anche a me no?" disse la riccia.

"Ovviamente no" mi sedetti sulla sedia e sorseggiai il caffè davanti a lei.

"Se vuoi il caffè vai al bar" continuai.

Alzò la testa dal cuscino e con gli occhi mi fulminò.

"Ops.. per caso volevi un goccio di caffè?" disse e lo finì tutto di colpo.

Allungò la mano e fece per tirarmi.

Mi spostai.


"Ok vado al bar". disse seccata.

Si alzò dal divano,prese le scarpe e con una spallata mi spostò.

"Ei!" le urlai ma era già uscita da casa mia.


Victoria salì le scale entrò a casa sua si preparò e scese dalle Choni.

Suonò alla porta e venne accolta da Cheryl che stava versando il caffè in 3 tazzine.

"Uno è per me vero?" disse lei disperata.

"Certo, ho sentito che vi stavate acchiappando" disse Toni.

"Problemi in paradiso?" chiese la rosa.

"Ma no, le do solo fastidio, non mi importa." disse lei dubbiosa.

Suonai alla porta delle Choni.

Mi aprì la riccia.


"Ah questo sarebbe il bar?" chiesi io con le braccia conserte.

"Certo" rispose lei sorridendo.

"MH.." commentai e con una spallata la spostai e dopo entrai in casa.

"Ciao amori" dissi alle piccole Choni.

"Ciao tesoro" dissero in coro.

"Siediti ti abbiamo fatto il caffè" disse la rossa.

"Abbiamo preparato anche dei cornetti, se volete spizzicare" disse Toni servendo la roba da mangiare al tavolo.

"Vedi che bel bar fornito" disse la riccia guardandomi.

Non la guardai.

"Altro che  una certa persona" mi guardò  " Nemmeno il caffè stamattina mi ha fatto". disse alle due ragazze che ascoltavano incuriosite.

"Hai dormito da lei ieri notte"? chiese Cheryl.

"Si, abbiamo dormito sul divano" disse la riccia fiera.


Per poco non sputai il caffè addosso alla rossa.


Fulminai Victoria con lo sguardo, ma fu come se non lo avessi fatto dato che rideva a crepapelle.

"Ehm..si ha dormito da me.. ma è stata una  cosa non programmata.

Dal giorno alla notte.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora