Ah l'amore.

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Pov Mattheo.
Olivia, Olivia, Olivia.
Ah l'amore.
Che grandissima seccatura.
Ero sul letto di camera mia quando pensavo e ripensavo a quella maledettissima ragazza, ai suoi capelli lunghi, ai suoi occhi verdi, ai suoi modi di fare e di quanto mi avesse del tutto rapito.
Non ho mai avuto una relazione stabile ma questa ragazzina mi sta convincendo di volerne una con lei.
Davo sempre meno opportunità a Jane di toccarmi, non mi eccitava più, desideravo con tutto me stesso un altro tocco.
Domani c'è il ballo e onestamente non avevo nemmeno l'intenzione di andarci, ma i miei amici ci vanno e sarà un'occasione in più per vedere lei.
Mi arriva un messaggio.
Luke: vieni in sala grande per due chiacchiere?
Aspettate che ve lo traduco.
Luke: vieni giù? ti devo parlare di quanto mi vorrei scopare Olivia ma tu non vuoi quindi dobbiamo trovare un compromesso.
Dopo avergli tirato quel pugno non ci eravamo più parlati e il mio intento era quello di continuare a non farlo. Ma tanto ormai.
Mi sistemai velocemente e scesi in sala comune.
Raggiunsi Luke nei divanetti e mi sedetti davanti a lui.
"Fa in fretta Luke ho altro da fare"
"Devi per forza fare così?"
Mi limitai a guardarlo male, la mia pazienza era già al limite.
"Hai avuto qualcosa con Olivia"
Leggo il futuro.
"No"
"E allora che problema hai con lei?"
"Con lei nessuno, vorrei dire lo stesso per quanto riguarda il tuo conto"
"Ma che cazzo Mattheo! Cos'è ti sei innamorato adesso?"
"Non toccarla e siamo a posto"
"Dio santo. Ficcati in quella testa che non state insieme e che se lei vorrà venire a letto con me io non mi tirerò indietro solo perché tu hai deciso di fare il coglione"
Mi alzai e feci per andarmene, Olivia e Luke? impossibile.
Dopo 1 secondo si alzo anche lui.
"Mattheo"
Mi fermai senza voltarmi.
"È bellissima, ha un corpo pazzesco e.."
"Di un'altra cosa e giuro che ti ammazzo"
Anche lui aveva gli occhi evidentemente, ma non la conosceva come la conoscevo io.
E ripresi a camminare.

Pov Olivia.
La biblioteca era deserta, c'eravamo solo io e miliardi di libri.
Pansy mi mando un messaggio.
Pansy: serata io, te e Herm, ci stai?
io: Ci sto!
Pansy: 21.30 in camera nostra.
Quest'idea mi rallegrava parecchio, ho bisogno di raccontare alle mie amiche quello che mi passa per la testa.
Sentii la porta della biblioteca aprirsi alzai lo sguardo e entrò Hardin.
Incrociai il suo sguardo che mi raggelò il sangue. Questa volta non c'era Mattheo a tranquillizzarmi.
Rimase lì impalato per qualche secondo.
Poi prese a camminare, mi pietrificai quando capii che stava camminando verso di me.
"Liv"
Era davanti al mio tavolo. io tenevo lo guardo basso.
Prese posto nella sedia libera affianco a me.
Quella vicinanza mi spaventava sempre di più.
"Mi manchi"
"Non è un problema mio Hardin"
Era ora che mi facessi valere.
"Perché non possiamo riprovarci"
"Perché io non ti amo più, mettitelo in testa"
Mi alzai e lui fece lo stesso.
Radanavo i miei libri quando lui con un dito mi girò il volto costringendomi a guardarlo.
"Fammi dimostrare che non sono più quello che credi"
"Solo un imbecille direbbe una frase del genere"
Le sue mani si aggrapparono ai miei fianchi.
Volevo scappare, ma non avevo forza di reagire.
Con una mano mi prese per il collo e iniziò a baciarmi.
Baciarmi con una foga tale da non farmi respirare.
Mi spinse contro una colonna.
Era attaccato a me.
Con l'altra mano si fece strada sul mio corpo fino ad arrivare al bottone dei jeans.
Lo slacciò e infilò una mano sotto, fino ad arrivare alle mie mutande.
"Vedi, questo è quanto ti amo"
Mi fece venire i brividi.
Mi staccai bruscamente da lui, non avevo intenzione di subire di nuovo una tortura simile.
Raccolsi i libri e li misi dentro la borsa alla velocità della luce e Hardin continuava a cercare di avvicinarsi.
Corsi via dalla biblioteca, le lacrime mi offuscavano la vista ma riuscii ad arrivare alla camera di Mattheo.
Bussai con le poche forze che mi rimanevano.
Mi aprii in pochi secondi.
"Dio Liv che è successo"
Intanto entrai.
"Hardin ha provato A-a.. a toccarmi" dissi singhiozzando.
"Lo uccido"
"Nonono. per favore non andare, non lasciarmi sola"

Vorrei saperti amareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora