Finalmente sabato.
Finalmente il ballo.
Io e Mattheo avevamo deciso di mantenere un profilo basso, non stavamo insieme ma sapevamo perfettamente cosa provavamo l'uno per l'altra, e così, custodivo gelosamente i sentimenti per lui.
Non lo dissi nemmeno a Pansy, anche se avrei voluto tanto.La sera era arrivata velocemente e in camera nostra regnava il caos.
Pansy aveva deciso di farsi venire miliardi di paranoie su come mettere i capelli, su come truccarsi, perfino su ciò che doveva indossare...
"OK PANSY, TUTORIAL: COME RESPIRARE"
"OLIVIA NON È DIVERTENTE"
"Eccome se lo è, dovresti vedere la tua faccia"
Alzò il dito medio, me lo meritavo ma continuai a ridere.
Entrò in doccia definita da lei "doccia pensante e calmante".
Mi arrivò un messaggio.Mattheo:
Non troppo bella. mi raccomando.Sorrisi.
Io:
..vedremo"Sono felice che le cose tra te e Mattheo siano sistemate, non ho troppa fiducia in lui ma non ho mai visto un riddle trattare una ragazza così." disse la mia amica una volta uscita dalla doccia.
"Lo sono pure io"
"Quindi ti piace"
"Ora è il momento della mia doccia che definirò: per ignorarti"
"PRIMA O POI DOVRAI USCIRE"
Ormai mi ero chiusa dentro.Quando la finii trovai Pansy perfettamente truccata.
"Beh la doccia pensante ha dato i suoi frutti"
Mi asciugai i capelli che lasciai lisci e mi truccai anche io.
Base leggera, Blush, Illuminate, Mascara, un filo di Eyeliner et voila.Pansy si era raccolta i capelli in uno chignon basso mentre io li lasciai sciolti.
Ma si sa la vera magia di un ballo si crea solo con il vestito.
Ed ecco i nostriPansy, da Ava, scelse questo completo.
Io avevo scelto questo invece.
Semplice ma persuasivo, come piace a me.
il dress code era abbastanza limitato poiché c'erano anche i professori, e abiti troppo scabrosi non erano accettati.Misi una giacca sopra, presi la borsa e guardai la mia amica.
"Pronta?"
"No ma non importa. Andiamo"
Risi guardandola, e lei alzò nuovamente il dito medio.
Ci dirigemmo in sala grande, che era stata sgombrata dai tavoli. Le luci erano soffuse, e la musica era leggera, la pista era già piena ma uno sguardo bruciava sulla mia pelle.
Mattheo.
Mattheo Riddle in camicia, i primi due bottoni erano aperti, gli davano l'aria perfetta di tutto ciò che era dannato.
Pansy che mi strinse la mano mi riportò momentaneamente via dai miei pensieri.
"Pare che avrai da fare sta sera"
"Ma finiscitela" le dissi ridendo
"Non capisco proprio perché continuiate a fare finta di niente quando ormai è chiaro anche ai muri quanto vi volete.. a proposito, Oliver mi ha chiesto di passare la serata con lui"
"COSA?"
"Tu pensa a Mattheo poi domani avrai tutto il tempo di dirmi quanto sia stupida, buona serata"
E si allontanò, andando verso Oliver.
Rimasi a guardarla fino a quando qualcuno, da dietro, non mi posò le mani sui fianchi.
Non mi sottrassi a quel tocco perché lo conoscevo perfettamente.
Mi spostò i capelli dall'orecchio e si avvicinò ad esso.
"Avevamo detto non troppo bella"
E mi posò un bacio sul collo.
"Avevi" lo corressi.
Mi girai verso di lui.
"Non avevamo detto che volevamo essere discreti?"
"Non sopporto che gli altri ti guardino, posso quasi leggere i loro pensieri"
Inclinai la testa e sorrisi.La serata ormai aveva preso il via, la musica era alta, avevo perso Pansy, Mattheo era uscito per un po' perché "allergico agli eventi troppo sociali" così decisi di bere qualcosa.
Ahimè alcol non ammesso. Prof presenti.
Mi avvicinai al tavolo delle bibite e guardai ciò che era più simile a un gin lemon.
Ricerca direi non andata a buon fine perché tutto quello che avevo in mano era un bicchiere di coca cola.
"Olivia"
Mi girai di scatto
"Luke?"
Ah Luke.
"Scusa se sono sparito"
"Niente scusa, va bene così"
Non ci ero rimasta male, era stata una serata da dimenticare.
"Ti va di rincominciare da capo?"
"Rincominciare da capo cosa?"
"La nostra conoscenza, senza nasi rotti sta volta"
Sapevo perfettamente dove voleva arrivare, carino si, ma senza alcol in corpo, pensare mi viene meglio, al contrario di quella serata.
"Guarda Luke dei avere frainteso.."
"Si hai decisamente frainteso."
Mattheo comparì dietro di me.
"Lei è fuori dal giro. la mia ragazza è fuori dal giro, intesi?"
La sua ragazza.
il mio cuore stava sognando.
Mi prese per mano e mi trascinò al centro della pista.
"La tua ragazza?" gli chiesi.
"La mia bellissima ragazza"
Prendendomi per i fianchi, mi baciò e io lo lasciai fare.Ballavamo seguendo il ritmo della musica, le mani di Mattheo erano incollate ai miei fianchi e ogni tanto si concedeva di scendere.
Mi baciava. Mi baciava il collo, mi baciava le labbra tanto da sentire la mia anima in subbuglio, non sapevo quanto avrei resistito prima di concedermi a lui.Mattheo mi aveva accompagnata in bagno, avevo bisogno di prendere aria e di ritornare con i piedi per terra, il suo tocco mi stava facendo impazzire.
Guardandomi allo specchio notai che mi stava fissando il seno.
"Terra chiama Riddle"
"Ti si vedono i capezzoli"
"Mi sembra ovvio, non ho il reggiseno"
"Devi stare zitta. Tu non sai quello che mi stai facendo"
"E dimmi, cosa ti sto facendo?"
Mi girai verso di lui, e avanzai nella sua direzione.
"Dimmi, cosa ti sto facendo?"
"Hai davvero un bell'effetto su di me"
E si toccò il cavallo dei pantaloni.
"Cosa vorresti dire?"
"Non risponderò Olivia"
Gli presi la mano e la feci scivolare sul mio fondoschiena, e gli stampai un bacio, durato qualche secondo di troppo, sulle labbra.
"Però io vorrei saperlo"
"Preferirei fartelo sentire l'effetto che mi fai. Fidati che lo sentiresti ovunque."
Mi attirò verso di lui per farmi sentire la sua erezione.
Sorrisi compiaciuta.
Iniziò a giocherellare con la mia collana, come a distrarsi da ciò che ancora non poteva avere.
"Questa?"
"È di mia mamma"
"Dimmi di più"
"Rappresenta la purezza dei nostri cuori, insomma lo sai che se veniamo ferite.."
"Lo so..spero di non spegnere mai questa purezza, è proprio ciò che ti rappresenta, sei stupenda"
Gli occhi iniziarono a bruciare, non mi ricordo l'ultima volta che sono stata amata così..puramente.
"Andiamo in camera?"
Lo guardai.
"Non sto alludendo a niente, voglio solo stare con te"
Anche io volevo stare con lui.
"Va bene"
Mi prese per mano e tornammo in camera sua.
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Vorrei saperti amare
Novela Juveniladolescenza, amore, passione, odio e insicurezze. La storia di Olivia: l'amore la consumerà prima che lei possa accorgersene ❗️contiene linguaggio volgare ed esplicito ❗️