"Oh, Merlino!" Leila strillò eccitata. "Amore, guarda!"
Reg si strofinò stancamente gli occhi, mettendosi a sedere nel letto.
"Cosa? Cosa c'è?"
"Sta nevicando!"
La ragazza era in piedi davanti alla finestra e guardava il bel panorama con occhi scintillanti.
"È fantastico!"
Si alzò, poi si avvicinò alla tassorosso e diede un'occhiata all'esterno.
"Voglio dire... È solo neve", scrollò le spalle. "Ma sono contento che ti renda felice".
"Aspetta", si voltò verso di lui con un sorriso. "Questo è davvero molto dolce".
Lui incrociò le braccia sul petto, alzando un sopracciglio verso la ragazza.
"E perché ne sei così sorpresa? Posso essere dolce se voglio".
"Oh, no, era solo per dire. Mi piace questo lato di te", ammise lei.
"Solo questo lato?"
"Beh... Forse anche qualche altro", sorrise lei.
"Ma non ne sei sicura?".
"Ah", inclinò la testa all'indietro con frustrazione. "È troppo presto per questo".
"Sei tu che mi hai svegliato", riprese il ragazzo. "Ora devi affrontarne le conseguenze".
"Oppure... posso andare a chiudermi in bagno ed evitarle".
"Va bene, codardo. Basta che non ti rompa la caviglia per strada, sono troppo stanco per portarti fino all'ala dell'ospedale".
Prese un cuscino dal divano e lo scagliò contro Black.
"Non lascerai mai perdere, vero?".
"Neanche per sogno", le sorrise lui.
Lei gli rivolse un'espressione arrabbiata, poi sospirò.
"A parte gli scherzi, vado a farmi una doccia".
"È un invito?" Black sorrise.
Le guance della ragazza diventarono rosse alla sua domanda.
"No, non lo è, quindi è meglio che tu stia lontano!". Disse lei indietreggiando verso la porta del bagno.
"Ok, allora", alzò le braccia in segno di resa. "Magari un'altra volta".
Lei scosse la testa con un leggero sorriso, poi scomparve dietro la porta del bagno.
Regulus tornò alla finestra per dare un'altra occhiata alla neve che cadeva.
È piuttosto bella.
Dopo che Leila ebbe finito in bagno, Black entrò per prepararsi alla giornata.
Si avvicinò al divano, si chinò per prendere la creazione lilla dal suo cesto, poi si sedette per continuare a lavorarci.
Era così concentrata sul suo lavoro che non si accorse nemmeno quando Black tornò dal bagno.
"Oh, ci stai ancora lavorando?" Chiese, prendendo posto accanto a lei.
"Sì, ma è quasi finito, quindi sarà pronto per Natale", sorrise calorosamente lei.
"Bene."
Le sopracciglia della Tassorosso si aggrottarono quando un pensiero le balenò in mente.
"A proposito... Hai intenzione di tornare a casa per le vacanze?".
Lui si appoggiò al sedile, guardandola negli occhi.
"Certo", annuì. "Perché non dovrei?".
"Non lo so", scrollò le spalle. "Stavo solo chiedendo".
Dopo qualche secondo di silenzio, emise un sospiro nervoso.
"Cosa?" Chiese lui aggrottando le sopracciglia.
"Beh... Stavo pensando...".
"Oh, no! Tutto tranne quello!" Disse scherzando.
"Dai, sto cercando di dirti qualcosa!".
"Scusa, scusa", ridacchiò leggermente. "Continua, sono tutto orecchi".
"Ok, allora... Stavo pensando che, visto che le vacanze si avvicinano... forse... Se vuoi ancora che conosca i tuoi genitori, allora...".
"Dici sul serio?" la interruppe, allargando gli occhi.
"Non ho ancora finito", ridacchiò lei.
"Non devi finire! Sei davvero serio? Saresti disposto a incontrarli?".
"Ehm... sì?".
"Grazie, Lila", disse lui, prendendole una mano tra le sue.
"Oh, è... Non c'è problema, voglio dire che prima o poi dovrò incontrarli come hai detto tu, quindi...".
"Comunque, grazie".
Lei sorrise, sentendo le guance scaldarsi un po'.
"Beh... Se comunque stiamo parlando di questo... Ti piacerebbe andare a trovare anche i miei genitori durante le vacanze?".
"Sono come te?" Lui sorrise.
"Credo di sì? Sono davvero simpatici".
"Sono sicuro che lo sono. Mi piacerebbe conoscerli, ovviamente".
"È fantastico", sorrise
"Prima però dovrò buttarmi giù dalle scale".
Gemette, colpendolo leggermente sul braccio.
"Puoi fermarti?".
"Ah, non lo so. Prenderti in giro è piuttosto divertente, a dire il vero".
"C'è qualcosa che posso fare per farti smettere di farlo, allora?".
Egli cominciò ad accarezzarsi il mento, immerso nei suoi pensieri.
"Beh... C'è una cosa che potresti fare...".
"E cioè?"
"Potresti uscire a Hogsmeade con me, visto che è sabato".
"Oh, tutto qui?" Chiese lei, sentendosi sollevata.
"Posso provare a pensare a qualcos'altro, se vuoi".
"No, no!" Lei protestò. "Dovremmo andare, sono sicuro che è già bello!".
"Va bene", annuì lui, alzandosi dal divano. "Prepariamoci, allora". annuì con un sorriso e, dopo essersi preparate, uscirono dalla stanza.
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I want to marry you- Regulus Black
FanfictionUna volta finita la guerra, Leila Adams torna a Hogwarts per finire i suoi studi, ma non è l'unica a tornare. Sperava in un ultimo anno tranquillo e normale, ma con una nuova legge in arrivo, le cose non vanno come previsto. "I suoi occhi vagarono...