La biblioteca era occupata da diversi studenti, la maggior parte dei quali studiava davvero, mentre altri cercavano di tranquillizzarsi per il fatto di trovarsi lì, ma non riuscivano a studiare davvero e si limitavano a fissare il nulla, sentendosi nervosi per gli esami imminenti.
Leila si teneva entrambe le mani tra i capelli castano scuro, fissando i libri davanti a sé.
"Fluxweed. È una pianta magica, appartenente alla famiglia della senape. È nota per le sue proprietà curative. Se raccolta con la luna nuova, no, con la luna piena, sì, con la luna piena, può essere usata per la preparazione della Pozione Polisucco. Quindici... No, sono sedici, sono necessari sedici scrupoli per fare quella pozione, sono sedici, sedici...". borbottò tra sé e sé.
Regulus le lanciò un'occhiata laterale, non sapendo se fosse ancora sana di mente o meno. Da quando aveva iniziato a passare ancora più tempo a studiare e in generale in Biblioteca, decise che l'avrebbe raggiunta, ma dopo aver visto lo stato in cui si trovava, cominciò a dubitare che fosse una buona idea.
"Sedici scrupoli, luna piena, sedici scrupoli, luna piena...".
"Amore ", le posò una mano sulla coscia, facendole scattare la testa verso di lui.
"Sedici scrupoli e luna piena, lo so!". Lei annuì aggressivamente.
"Leila, datti una calmata", le agitò l'altra mano davanti al viso.
Lei chiuse gli occhi e fece finta che lui non ci fosse.
"Fluxweed. Una pianta magica, membro della...".
Il moro sgranò gli occhi, poi premette le labbra contro le sue per farla tacere, senza curarsi del fatto che si trovavano nella Biblioteca.
Per fortuna non ci volle molto perché la Tassorosso si rendesse conto dell'accaduto e lo allontanasse rapidamente.
"Reg", disse con voce sommessa. "Non qui".
"Perché no?" Lui sorrise, sporgendosi più vicino. "In questo momento non c'è nessuno, ma il fatto che qualcuno possa comparire da un momento all'altro rende tutto più divertente".
"Assolutamente no", protestò lei.
"Bene", si appoggiò all'indietro, soddisfatto. "Sei tornata sana di mente. Non c'è di che".
"Eh?" Lei inclinò la testa di lato.
"Continuavi a cantare la stessa cosa, dovevo svegliarti in qualche modo", scrollò le spalle.
"Oh", lei abbassò lo sguardo con fare peccaminoso. "Scusami, è che sono molto ansiosa per gli esami, voglio essere sicura di essere preparata".
"A me sembra che tu lo sia", sorrise leggermente lui.
"So che in pratica ora uso tutto il mio tempo libero per studiare, ma non posso farne a meno! Mi sentirei in colpa se non lo facessi!".
"Capisco", annuì lui, mentre iniziava ad accarezzarle la coscia nel tentativo di confortarla.
Lei abbassò lo sguardo sulla sua mano mentre un brivido le correva lungo la schiena, poi si schiarì la voce e riportò l'attenzione sul libro che aveva davanti.
Lo Serpeverde fece lo stesso, ma la sua mano continuò ad accarezzarle la coscia e cominciò a salire sempre più in alto senza che lui se ne accorgesse, ma la ragazza sì. Non solo se ne accorse, ma fu l'unica cosa su cui riuscì a concentrarsi.
Lei non voleva interromperlo, perché poteva vedere che lui stava leggendo il suo libro con la coda dell'occhio, solo che la sua mano sembrava avere una volontà propria. Decise che sarebbe rimasta in silenzio, così si morse il labbro inferiore e strizzò gli occhi, facendo del suo meglio per capire le parole sulla pagina mentre si malediceva per aver indossato la gonna.
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I want to marry you- Regulus Black
FanfictionUna volta finita la guerra, Leila Adams torna a Hogwarts per finire i suoi studi, ma non è l'unica a tornare. Sperava in un ultimo anno tranquillo e normale, ma con una nuova legge in arrivo, le cose non vanno come previsto. "I suoi occhi vagarono...