La disattenzione è causa di disgrazia
Questa massima può essere applicata a molteplici aspetti della vita.
Nel Karate, la preparazione è tutto. Ogni tecnica deve essere affilata al massimo e, parimenti, la mente deve sempre essere vigile e attenta. Ogni minima disattenzione può essere causa di disgrazia e lo vediamo tutti i giorni. Quanti incidenti accadono sulle nostre strade a causa della poca attenzione? E quante morti sul lavoro? Quanti sottovalutano sintomi che poi si rivelano importanti e mortali?
Tanti. Troppi.
Basterebbe un minimo di attenzione, un minimo di buon senso e tutto potrebbe risolversi al meglio.
Quante donne non fanno caso ai comportamenti ambigui dei loro compagni, all'inizio di una relazione, che poi peggiorano e si rivelano violenti o, addirittura, mortali?
Tutto questo perché c'è sempre poca attenzione a captare i segnali.
Come se si attraversasse una strada ad occhi bendati.
Chiunque, non solo i karateka, dovrebbe affinare i sensi, restare sempre vigili.
Questo non vuol dire vivere in una sorta di paranoia costante, ma porre un minimo di attenzione. Porre un minimo di attenzione è prendere posizione. Prendere la posizione di chi afferma: la mia vita vale!
E se prendiamo sul serio l'importanza della vita, di ogni vita, viene naturale notare ciò che ci circonda.
"La disattenzione è il grande nemico, le sue fiamme lambiscono sempre più in alto." (Proverbio giapponese)
