Non pensare a vincere, pensa piuttosto a non perdere
La mente di un buon praticante deve restare sgombra, placida come le acque di un lago di montagna.
Il pensiero della vittoria può rendere i movimenti imprecisi e le decisioni affrettate, viceversa, la paura della perdita può riempire di paura e rendere i movimenti lenti e prevedibili.
Tutto ciò che bisogna fare è dare il meglio di sé, sempre e comunque.
Probabile che si vinca: tanto di guadagnato. La fortuna è stata dalla nostra parte.
Probabile che si perda: ma anche se si è perso, è importante aver imparato qualcosa.
Posso anche perdere ogni volta, ma se ogni sconfitta mi dona un insegnamento prezioso, bene, non la considererei del tutto una sconfitta.
Ecco cosa trasmette il dodicesimo principio:
Comunque vada, avrai sempre imparato qualcosa.
"Non ci si arrende alla pioggia." (Proverbio giapponese)