Capitolo 1 [revisionato]

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Correvo più forte che potevo,non dovevo farmi prendere,non potevo permettermelo,doveva starmi lontano.
All'improvviso mi prese la mano e mi fece girare attirandomi a .Puntò i suoi occhi nei miei e mi disse:

"Mia...SVEGLIATI!!!"

Apro gli occhi di scatto e mi trovo in camera mia,bene....era solo un sogno.Un magnifico sogno...
Mi sa che devo smetterla di guardare le serie TV e leggere tutti quei libri.

Do uno sguardo all'orologio digitale sul mio comodino.
Sono le 7.15 di mattina e mia madre  mi sta letteralmente spaccando i timpani!
Io non so come faccia a gridare così forte,ha per caso ingoiato un megafono?
Perchè non fa come tutte le madri normali che si avvicinano al letto della propria figlia e la scuotono dolcemente dicendole di svegliarsi?
Ma no,lei non è nello standard della normalità,lei deve per forza sgolarsi dall'altra stanza per farmi svegliare.

Mi giro dall'altra parte sbuffando e coprendomi la testa col cuscino premendo forte sulle orecchie per non sentirla.

Che poi,perché vuole farmi svegliare così presto?È estate,fa caldo,posso dormire quanto voglio e....aspetta...ma oggi è il primo di scuola!
Levo immediatamente il cuscino dalla testa e mi precipito giù dal letto inciampando nelle coperte.

"MIAAA!DEVI ANDARE A SCUOLA!"

Eeeeh grazie al cavolo,mo me lo sta dicendo.
Butto i vestiti fuori dall'armadio cercando qualcosa da mettermi,alla fine,indosso una maglietta nera e dei jeans con le mie all star borchiate,corro in bagno e mi lavo i denti alla velocità della luce,mi sciacquo la faccia e applico un sottile strato di eyeliner sugli occhi e un po' di mascara rischiando quasi di perdere un'occhio,aggiusto i capelli,preparo lo zaino e scendo le scale di corsa.
Prendo un bicchiere di succo e una manciata di cereali infilandomeli tutti in bocca come se fossi un orco.

"Mia,ma cosa fai?"

"Sono in ritardo mamma"

Le dico con la bocca ancora piena di cereali.
Prendo le chiavi,il telefono e le cuffiette,saluto mamma ed esco di casa in fretta e furia.

Dopo aver chiuso la porta alle mie spalle mi fermo sulla soglia e guardo l'orologio sul cellulare:7.45
Ok,posso farcela.
Comincio a camminare velocemente mentre con le mani sono intenta a sbrogliare gli auricolari,dopo aver finito li infilo e mi metto a correre verso la scuola con la musica a palla che rimbomba nelle orecchie.

Arrivo davanti a scuola col fiatone e lì come sempre,sulla nostra panchina,ci sono ad aspettarmi Sophia e Aurora le mie migliori amiche.Metto le cuffie e il cellulare in tasca e appena arrivo vicino a loro le stringo in un abbraccio,non ci siamo viste per tutta l'estate e non vedevo l'ora di incontrarle.Sophia è di origini inglesi e quindi è tornata in inghilterra per quest'estate,mentre Aurora è andata a trovare i suoi zii in Sardegna e così io sono rimasta per tre mesi a casa a leggere e  guardare le serie tv e quindi niente feste,niente divertimento e niente ragazzi...già proprio così,ma dai,non è stato poi così male...

Sophia:"Allora Mia,ti sei divertita quest'estate?"

Io:"Oh sì,è stato divertentissimo stare buttata sul divano a leggere tutte le sere da sola"

Sophia:"Leggere?Stai ancora leggendo quel libro...come si chiama...Star Wars ? E le feste?"

Io:"Niente feste Soph e,tanto per la cronaca,sto leggendo Hunger Games e non capisco come faccia tu a confonderti tutte le volte.Con Star Wars poi,incredibile!"

Sophia:"Eddai scusa,non te la prendere così tanto,lo sai che ti voglio bene.E comunque mi sei mancata"

Io:"Anche te Soph,però questa è l'ultima volta che te la faccio passare liscia hahaha"

Mi stampa un bacio sulla guancia e intanto Aurora a qualche metro di distanza da noi ci grida:

"Se avete finito di litigare muovete quel culo e venite perché la campanella è già suonata!"

Cominciamo a correre e raggiungiamo Aurora,dopo un po' arriviamo nella nostra classe: la 4C.

Dopo un paio di minuti arriva la prof di italiano:
"Buongiorno ragazzi e bentornati a scuola,spero che quest'anno le cose vadano per il meglio e non come l'anno scorso..."

Pff,povera illusa,quest'anno non cambierà assolutamente niente.L'anno scorso è stato un anno terribile:Luca il casinista della classe ne combinò di tutti i colori,fece addirittura cadere la vecchia insegnante di storia e la poverina dovette ritirarsi...alla fin fine era vecchissima,se volevi farti un sonnellino le sue ore te ne garantivano di ottimi.Ora ne abbiamo un'altra più giovane ma è sempre una rottura di palle,alla fine stiamo parlando di storia...
Comunque credo che quest'anno le cose non siano migliorate anzi...magari son proprio peggiorate.

Comincia la lezione,Aurora scarabocchia sul banco e io guardo fuori dalla finestra ,ascoltare come hanno passato le vacanze i miei compagni non mi interessa proprio soprattuto considerando come le ho passate io e se ripenso che fra poco cominceranno compiti in classe e interrogazioni a tappeto mi viene la nausea.

Scaccio via questi pensieri quando la prof mi interrompe:

"E lei signorina Greco?Come ha passato le vacanze estive?"

Ok.Adesso sono nella fottuta merda.Come faccio?Non posso dire la verità mi prenderanno per una sfigata!
Sto per aprire bocca quando suona la campanella.Bum.Salvata in calcio d'angolo.

Le altre due ore passano in fretta e suona la ricreazione.
Io,Sophia e Aurora usciamo per girare nei corridoi ed è lì che lo vedo:
Alto,capelli castani alzati in una cresta,due occhi verdi che brillano e una maglietta aderente che lascia intravedere tutto,proprio tutto...
Un orecchino all'orecchio sinistro e il braccio destro completamente tatuato.
Sta lì ,appoggiato sul davanzale della finestra a parlare con un ragazzo,poi sorride.Dio.Credo di aver perso 100 battiti.È un sorriso bellissimo,di quelli che ti illinano il volto,di quelli che guardi e non puoi far a meno di sorridere anche tu.
Lo sto fissando e non riesco a staccargli gli occhi di dosso.
Non so chi è,non l'ho mai visto prima,così decido di chiedere ad Aurora se lo conosce.

Io:"Oi Rò,guarda là,sai chi è?Dev'essere nuovo...

Aurora:"Si lo credo anch'io,però so per certo che si chiama Federico,l'ho sentito mentre si presentava agli altri della sua classe mentre ti aspettavo con Sophia fuori da scuola"

Federico...Federico...ad un tratto questo nome mi sembra bellissimo...
Continuo a camminare e ripenso a quel sorriso quando....BUM!
Scivolo e cado a terra di sedere
Ecco.Primo giorno di scuola,prima figura di merda della giornata.
Io ho un'abbonamento per le figuracce,ne devo fare per forza una al giorno,altrimenti non sarei io.
Mi rialzo guardandomi intorno e sperando che nessuno mi abbia visto,mi giro verso di lui e lo trovo a fissarmi.Ecco,lo sapevo,ora sono rovinata.

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Heilà!Spero vi sia piaciuto il primo capitolo dato che è la mia prima storia.Commentate e votate sono ben accetti anche i consigli e le critiche.
Baci xx

La mia maledizioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora