Capitolo 5 [Revisionato]

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IL GIORNO DOPO...

Sto aspettando fuori da scuola il suono della campanella insieme a Soph e Rò.

Io sto ancora ripensando a ieri,a Federico e a quella ragazza.Avrei voluto tanto sapere cosa si stavano dicendo...

Sono assorta nei miei pensieri,succede sempre così quando penso a lui,è come se andassi in trance.Sto guarsando fisso a terra quando sento un "Hei" alle mie spalle,però è come un rumore lontano

"Hei,ciao,sono Federico"

Mi riprendo di colpo.Sophia e Aurora mi fissano incredule e io mi volto per guardarlo in faccia.

"Oh hei! Scusa,pensavo..."

"Uhm,si,mi ero accorto...comunque potrei parlarti da solo?"

Quando sento queste parole il mio cuore comincia già a fare i salti di gioia,anche se questo non significa nulla,magari non deve dirmi nulla di quello che mi aspetto,anzi,sono sicura che adesso mi chiederà un autografo.

"Certo ma...ora?"

Di' ora,di' ora,di' ora.
Non ce la farei a resistere.

"Nono,sta per suonare la campanella,facciamo alla ricreazione.Ti aspetto vicino alla macchinetta del caffè al primo piano"

Oddio no...
Ora dovrò lasciarmi torturare dall'ansia fino alla ricreazione.
Grazie mille Federico,grazie.

"Vabene..."

Mi sorride e poi va via ed io ancora non riesco a credere che voglia parlare con me.

*******

Sono seduta al banco e mi sento euforica.Non vedo l'ora che arrivi la ricreazione e quando suona la campanella schizzo come una molla fuori dall'aula.All'inizio sono tutta pimpante e felice,l'ansia è sparita un po' grazie a tutte le pippe mentali positive che mi sono fatta ma più mi avvicino al luogo dell'incontro più l'ansia torna a farsi sentire.Porca puttana.Lo sapevo io,devo sempre essere ansiosa per ogni minima cosa.

Arrivo alla macchinetta ma lui non è ancora arrivato.Sento le farfalle nello stomaco.Cosa sto dicendo?Mo me ne esco pure co ste frasi fatte...

Vocina interiore:Farfalle nello stomaco?Usa l'insetticida.

Ma perché non è come con tutti gli altri?Ah già,perché "tutti gli altri" non ci sono mai stati,ho parlato sempre e solo con i ragazzi che piacevano a Rò perché tanto chi se ne fregava,mica piacevano a me.
Un solo ragazzo mi è piaciuto in tutta la mia vita,ma ahimè,non ricambiava e due anni fà si trasferì in Svizzera,dopodichè STOP.Non mi sono innamorata più e poi con lui non era come con Federico,non mi vergognavo così,a volte lo trattavo pure male per quanto mi comportato da stronza.

Intanto il tempo passa,Federico non arriva e l'ansia cresce mentre sento lo stomaco in subbuglio.

Vocina interiore:Dai che magari gli vomiti anche addosso ora che arriva.

Oh no...sarebbe terribile.

Comincio a torturarmi mentalmente facendomi filmini mentali su di me che gli vomito addosso restituendogli il mio mezzo chilo di PanDiStelle che ho mangiato stamattina,ma per fortuna,lo vedo arrivare,da lontano,con quel suo sorriso splendido.
Lo guardo e lo trovo perfetto,con quel suo modo di camminare e l'orecchino che riflette la luce del sole che entra dalle finestre del corridoio.
Oggi è ancora più bello di ieri e io...io niente,sono sul punto di sbavare letteralmente alla vista di lui che si passa una mano fra i capelli.Ora muoio ne sono sicura,ma almeno morirò contenta.

"Ciao,scusa sono arrivato un po' in ritardo"

Mi parla quasi imbarazzato.Può un ragazzo essere così dolce?Aww i miei occhi assumeranno la forma di un cuoricino fra meno di cinque secondi.

Vocina interiore:Smettila di essere così smielata e rispondigli piuttosto.

Sto sembrando una bimba stupida.
Mia,torna in te.

"Non preoccuparti,non sei così in ritardo...piuttosto,di cosa volevi parlarmi?"

Gli dico così e gli sorrido cercando di prendere punti a mio favore.
Ok,continua così Mia,magari stavolta ce la fai a non farti prendere per una psicopatica.

"Oh si...ecco volevo chiederti se ti va di uscire,magari...oggi pomeriggio,così,tanto per...conoscerci ecco..."

Sembra quasi impacciato,non credevo che uno come lui avesse queste difficoltà.
Come cavolo fa a vergognarsi?Dio mio,si è visto allo specchio?
Non oso immaginare quante ragazze ha che gli sbavano dietro come bulldog.
Mi riprendo dai miei pensieri e,in tono calmo e pacato,tanto per non rischiare di urlargli in faccia "Si che voglio uscire con te!Anzi no,sposami,sposami adesso!"

"Si certo,ci vediamo verso le cinque al parco?"

"Alle cinque al parco"

Ripete per darmi conferma e mi regala uno dei suoi splendidi sorrisi prima di voltarsi e andarsene.Questo ragazzo mi vuole morta.

Ritorno in classe cercando di non mettermi ad urlare dalla gioia e racconto tutto a Soph e Rò che,felici,mi abbracciano.Forse finalmente è arrivato il mio momento.

Federico's POV

Appena finito di parlare con Mia mi dirigo verso la mia classe.

Oggi Nico non è venuto a scuola,così gli mando un messaggio,tanto per avvisarlo e confermare ancora una volta che ce la farò.

"Le ho parlato proprio ora.Ha accettato di venire al parco con me,la tattica del ragazzo timido e impacciato funziona sempre.Sai proprio ora vorrei aver scommesso qualcosa di grande con te sarebbe stata una bella vincita...ma vabè,non importa,riuscirò comunque a dimostrarti che avevo ragione."

Invio il messaggio e varco la soglia della classe proprio quando la ricreazione finisce.

A pomeriggio andrò al parco con Mia e già sento odore di vittoria.

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Ciao bellissimi!Spero vi sia piaciuto questo quinto capitolo.
Che dite? Federico porterà avanti questa farsa ancora a lungo? Cosa succederà al parco tra lui e Mia?
Vedremo nel prossimo capitolo
Stellinate e commentate in tanti
Baci xx

La mia maledizioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora