Torno in classe.
Tutto ad un tratto non ho più sonno,ho solo voglia di gridare e piangere e sfogarmi.Vado dritta al mio banco e mi metto con la testa fra le mani.
Com'è possibile che io debba stare così per uno stronzo del genere eh?Non me lo so spiegare.Con tutti i ragazzi che ci sono in giro proprio di lui dovevo innamorarmi per davvero,perchè si,lo amo,ma per davvero,non è solo una cotta passeggera come tutte le altre,io di lui ne sono pazzamente innamorata.Soph:"Cosa ti è successo di nuovo,che ti prende?"
"Niente,niente.Voglio solo andare a casa."
Soph:"Ma...Mia!"
Faccio finta di non sentirla e appena entra il prof vado verso la cattedra
"Prof,mi scusi,non mi sento molto bene...potrei chiamare a casa?"
Mi guarda,forse per capire se sto mentendo o no,poi dopo avermi scrutato per pochi secondi mi risponde
"Sisi,vai pure"
Torno al banco,metto a posto le cose nello zaino ed esco fuori dall'aula.
Mi dirigo nell'atrio,chiamo mamma e mi siedo sulla sedia del bidello ad aspettarla.
Lo so che non è questo il modo giusto per affrontare la cosa,però sono distrutta e non ha senso continuare a fingere d'essere forte.
Perchè lui per me è come una malattia,una malattia che mi ha reso debole giorno per giorno,portando con se l'energia che avevo,mi ha cambiata,completamente.
Prima non mi interessava niente se un ragazzo mi trattava così,sapevo ribattere e così e stato anche con Federico,ma fino ad un certo punto..
Ora sono solo stanca,perchè amare lui è come aspettare la pioggia in un periodo di siccità:inutile e deludente.Federico's POV
Esco dall'aula per andare a fare delle fotocopie per il prof.
Che coglione,su 27 alunni proprio me doveva mandare.Vado verso l'atrio e cerco il bidello ma non lo trovo,quindi do uno sguardo alla sedia dove si mette di solito solo che al suo posto vedo Mia.
È seduta con la testa appoggiata al muro e fissa un punto fisso,ha gli occhi stanchi e gonfi e le braccia che stringono lo zaino contro il petto.
Sembra come se si fosse...arresa.
Arresa a qualcosa,a qualcuno e quel qualcuno sono io.
Io non volevo affatto che si arrendesse,mi divertiva stuzzicarla,non so ma per qualche assurdo motivo ne sono...attratto,non innamorato,io non mi innamoro delle ragazze,le uso e basta.Continuo a fissarla e non riesco a staccargli lo sguardo di dosso.
Federico,che ti prende,smettila su.
"Pff,niente più divertimento" penso
e mi convinco a girarmi dall'altra parte.
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La mia maledizione
عاطفيةSiamo perennemente attratti da ciò che ci fa male,sia fisicamente che mentalmente.Il problema è che ne siamo perfettamente coscienti. ****** Ho deciso di riprendere questa storia che ho cominciato a scrivere circa due anni fa.È stata la prima,perciò...