Mi sveglio per andare a scuola.
Apro l'armadio per vestirmi,oggi è Sabato e sono in vena di pantaloni bianchi.
Infilo le converse,una maglietta azzurra e il giacchino di pelle nero.Mi squilla il cellulare,un messaggio da Soph:
"Mia ricordati di dire a tua madre che oggi devi mangiare a casa mia,non dimenticarti come al solito.
Baci xx❤"Metto il cellulare in tasca e scendo a fare colazione
Mamma:"Buongiorno cara"
"Buongiorno mà"
Affondo le mani nel sacchetto delle PanDiStelle e mentre frugo per raccoglierne il più possibile dico a mamma:
"Mà,oggi non torno a casa,mangio da Soph"
"Vabene,ma mi raccomando,fate i compiti"
"Tranquilla"
Finisco di ingozzarmi di biscotti e prendo l'MP3 da sopra la mensola,lo zaino e le chiavi,poi esco di casa.
******
Soph:"Madò che palle co ste rocce"
Rò:"Sophia potresti stare zitta?Sto cercando di prendere appunti."
Soph:"Sempre a prendere appunti,che secchiona che sei"
Rò:"Soph smettila altrimenti ti ritroverai la penna in un occhio!"
"Ma la volete smettere tutte e due?Mo ci becchiamo un'altra nota"
*Driiiiiin*
Soph:"Finalmente,non ce la facevo più"
"Io non ne sarei così felice,ora abbiamo matematica"
Soph:"Siamo ancora a Novembre e io non vedo l'ora che arrivi l'estate"
Ròi:"Mi sa che devi aspettare ancora un po' "
Prof:"Buongiorno ragazzi"
Tutti:"Buongiorno"
Ci risediamo tutti e la prof comincia a spiegare mentre il mio cervello minaccia già di andare in corto circuito.
Federico's POV
È cominciata la terza ora ed io avevo Storia,così,sono uscito dall'aula con Nico con la scusa di dover andare in bagno.
In realtà andiamo sul retro a fumarci una sigaretta,non ci va proprio di ascoltare le parole della prof decrepita di storia.
Mentre camminiamo passiamo accanto alla classe di Mia.
La porta è aperta e a me viene in mente la "bellissima" idea di fermarmi a spiare dimenticando completamente di avere Nico dietro di me.La vedo subito.
È seduta al banco con due altre ragazze e stanno facendo matematica.
La osservo.Si sta mordendo il labbro,lo fa sempre quando vuole concentrarsi su qualcosa o quando è nervosa.
Anche se ci siamo frequentati per tipo due/tre settimane ho imparato quasi ogni singolo movimento del suo corpo,sono uno che osserva molto le persone...
Non capisce la matematica,mi ricordo quando me l'ha detto ed è rimasta scioccata quando gli ho detto che io avevo nove.
La capisco al volo perchè mio padre mi ha sempre concentrato su questa materia per via del suo lavoro,mentre lei si perde già al primo passaggio di un'equazione.Forse non me ne sono reso conto,ma la sto fissando troppo,infatti ci pensa Nico a riportarmi alla realtà
"Oi amico,sei rimasto imbambolato?"
"Cosa?Ah...nono."
"Lo sai che questa è la classe di Mia vero?"
Mi dice con un sorrisetto sulla faccia
"Ah si?No,non lo sapevo..."
"E allora perchè la fissavi?"
"Io...stavo solo cercando un'altro piano per vendicarmi del fatto che mi ha lasciato nudo davanti a quasi mezza scuola"
"Ancora?Perchè non lo ammetti che ti sei innamorato eh?"
Il sorriso si fa ancora più ampio sul suo volto.
"Ma stai scherzando vero?Io non mi innamoro delle ragazze."
Ed è vero,non ne sono innamorato,ne sono solo attratto,come sono attratto da tutte le altre ragazze del resto.
Tra me e lei non potrà mai esserci amore,per il semplice fatto che siamo uguali.
Lei riesce a tenermi testa e,se credevo che questa cosa mi piacesse,dopo le parole di Nico credo che mi dia alquanto fastidio."Hai ragione,tu ami solo me"
E fa finta di sbaciucchiarmi facendomi ridere.
Non pensavo di trovare un amico come lui in questa città.
Sono sempre stato abituato ad avere bamboccioni alle mie dipendenze più che amici e,anche se la cosa non mi dispiaceva,credo di star meglio con Nico."Ma smettila!Andiamo a fumare sta sigaretta và"
E ricominciamo a camminare.
*******
Mia's POV
Soph:"Allooora.Mettiamoci a fare i compiti"
"Ma nooo,ho ancora la pancia che mi esplodeee"
Soph:"Ma tirati su che mi stai sembrando un panda obeso"
"Dimentichi che i panda sono coccolosi,quindi mi stai facendo un complimento praticamente"
"Si ok,prendila come vuoi ma ora sbrighiamoci a fare i compiti che stasera si esce"
"Mmh vabene vabene"
*****
Siamo in piazza vicino al camion dei panini che una volta al mese organizza una serata in cui sconta i panini del 50% e quasi mezza città si presenta qui.
Oggi è una di quelle serate ed io ci sono venuta con Soph e Rò.
Ordiniamo i panini e cerchiamo un tavolino per sederci a mangiare.
Purtroppo c'è anche Federico e l'unico tavolo libero è quello vicino al suo dove lui è seduto con una ragazza tutta tette e culo a cavalcioni su di lui e altri amici.
"Pure mentre mangio sono costretta a vedere ste schifezze"
Dico amareggiata
Rò:"Pensa al tuo bel panino dai,che ti passa"
Addento il panino e faccio il prima possibile per finirlo tutto e,quando tutte e tre abbiamo finito,non vedo l'ora di andare via.
Passo dai tavoli per uscire quando sento qualcosa di bagnato e viscido poco più giù del sedere
"Oooh Mia! Non hai qualcosa per questi spiacevoli incidenti?"
Riconosco questa voce,è Federico.
Mi tocco con una mano e quando la levo è sporca di....
non lo so,non può essere sangue,non è il mio periodo...questo,questo...è Ketchup! Maledetto Federico,e dire che ho anche i pantaloni bianchi!Sento le risate generali e poi Aurora che mi dice:
"Merda!Mia lega il giacchetto in vita e andiamo via."
Tolgo il giacchino e lo lego in vita come ha detto Rò,non so più che fare,mi ha colto totalmente alla sprovvista.
Accellero il passo per andare via da lì quando vedo Soph tornare indietro,prendere il panino e riversare tutto il suo contenuto sulla testa di Federico"Mo magnate sto panino!"
La ragazza che era seduta su Federico si alza di scatto urleggiando come un'oca mentre Soph torna con un'aria soddisfatta verso di noi,ci prende sottobraccio e dice:
"Così impara a scherzare su queste cose,ora possiamo andare."
La guardiamo in faccia e ci mettiamo a ridere,poi ci incamminiamo tutte e tre verso casa di Rò.
STAI LEGGENDO
La mia maledizione
RomanceSiamo perennemente attratti da ciò che ci fa male,sia fisicamente che mentalmente.Il problema è che ne siamo perfettamente coscienti. ****** Ho deciso di riprendere questa storia che ho cominciato a scrivere circa due anni fa.È stata la prima,perciò...